Una retrospettiva dedicata al maestro Francesco Del Drago a Roma presso il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese sul grande artista romano, studioso della fenomenologia del colore dal 19 Gennaio – 26 Marzo 2017.

Chi lo ha conosciuto negli anni passati mi ha raccontato di una forte personalità senza tante parole, schietta, esigente, sempre al lavoro con le sue matite, ti ritraeva finemente in brevissimo tempo con un linguaggio divenuto unico astratto, e in un continuo studio sul colore che lo ha accompagnato tutta la vita.

Il maestro affermava:

«Fino al tempo di Matisse e Picasso, i pittori creavano quadri che servivano per essere visti dall’occhio. Oggi cerchiamo di agire direttamente sulla trasmissione dalla retina all’area cerebrale, ed io personalmente sull’area gratificante delle sinapsi edoniche».

Come ci diceva infatti Jean-Pierre Changeux studiando il nesso stimolo-piacere per arrivare alla vera felicità, la definiva anch’esso sinapsi di piacere o edoniche. Quindi l’arte si deve come impossessare dello spettatore diventando, in un punto culminante, una cosa unica, quale modo migliore tuffarsi nel colore creandoci piacere.

Intervista ad Elena del Drago, Consulente scientifica della mostra:

1) Raccontaci di Francesco del Drago, uomo e artista…

In Francesco Del Drago l’uomo e l’artista coincidevano, la pittura era davvero il centro della sua vita. Era un uomo appassionato e metodico, curioso di ogni aspetto dell’esistenza e allo stesso tempo capace di grande concentrazione. Seguiva un orario di lavoro da impiegato: il contrario dell’artista ‘genio e sregolatezza’ che la tradizione ci ha consegnato! La mattina era dedicata soprattutto alla scrittura del diario e allo studio, il pomeriggio alla pittura vera e propria. Aveva tre studi, uno a Parigi e altri due in Italia, a Filacciano, in campagna poco fuori Roma e a Fiumicino. La domenica era, invece, per la famiglia e gli amici, che arrivavano per pranzo. Ricordo molte discussioni sulla situazione politica e quella culturale, sulla scena dell’arte ecc…e

Il suo percorso artistico lo ha portato ad elaborare uno stile personale, la sua estetica?

Credo che la cosa più importante da considerare per comprendere il suo stile, sia la sua ricerca del bello nell’arte. In un periodo, il suo, in cui il termine “bellezza”era bandito da gran parte dei critici e degli artisti, lui ricercava una bellezza che fosse accettata universalmente. Tutto ciò che ha realizzato, dai quadri realisti degli anni ’50, ai grandi polittici astratti in mostra al Museo Carlo Bilotti sono una conseguenza.

2) Dialogo con il colore? Come e perché?

Sin dalla primissima infanzia il colore lo ha sempre attratto moltissimo, fino a diventare il fulcro della sua ricerca. Suo padre, pittore dilettante, che gli insegnò i primi rudimenti della tecnica pittorica, notata questa attrazione gli faceva dividere, nella tavolozza, i colori caldi dai colori freddi. E in seguito le sue scelte sono state sempre orientate allo sviluppo di una teoria cromatica e alla sua applicazione: sebbene abbia sempre cercato di trovare un equilibrio tra la forma e il colore, non c’è dubbio che i suoi quadri siano strutturati attorno agli accordi cromatici.

Matematica e colore hanno un grosso nesso, come li studiava, cosa cercava in particolare?

Era molto interessato alle ultime conquiste del pensiero matematico per sviluppare alcuni aspetti della sua teoria. Nella Morfogenesi della forma, per esempio, ispirata dalla teoria delle “Catastrofi” del matematico francese René Thom, una una forma “maschile” , dura, evolve in una più sinuosa e “femminile”. E naturalmente per l’elaborazione del “Cerchio cromatico.” Il Nuovo Cerchio Cromatico: è fondato sulla concretezza dei pigmenti e non sui colori astratti dei fisici della fisica. Per avere la coppia giusta di colori complementari, pari di tono, basta trovare il colore opposto equidistante dal centro. Del Drago ha allargato la gamma cromatica utilizzata da Newton in poi, perché ha scoperto che oltre ai tre colori principali, giallo, rosso e blu, vi è un quarto colore principale, il rosso freddo.

3) L’amore per la Francia?

Negli anni ’50 quando riprese a dipingere dopo la pausa obbligatoria imposta dalla guerra e dalla Resistenza, il dibattito in Italia era tra figurativi e astrattisti. E sebbene i suoi interessi in quel momento fossero dettati dall’urgenza di ritrarre scene sociali , il lavoro dei contadini o delle lavandaie, sentiva anche forte l’esigenza di aggiornare il proprio lavoro sulle ultime tendenze dell’arte. Scelse Parigi come meta, spinto dalla convinzione che proprio nella capitale francese ci fosse maggiore interesse, da parte degli artisti che più amava, per il colore.

4) Un artista in particolare al quale si è ispirato?

Senz’altro Matisse è stata una grande fonte di ispirazione proprio per l’utilizzo magistrale e modernissimo del colore. Così come apprezzava in modo particolare Fernand Leger, Pierre Bonnard, Dufy: i grandi maestri della tradizione francese.

5) Come realizzava tecnicamente le sue opere?

Sulle sue grandi tele tracciava innanzitutto un disegno precedentemente elaborato. Segnava poi i singoli colori da uitlizzare e dopo aver applicato lo scotch per non uscire mai fuori dai bordi, applicava il colore con i rulli. Dagli anni ’60 utilizzava sempre colori ad acrilico di cui apprezzava molto la praticità, il fatto di essere inodori, lavabili ecc.

6) Cosa desiderava trasmettere al suo pubblico?

Credeva fermamente che l’arte dovesse essere un’sperienza gioiosa, che dovesse trasmettere felicità. Peer questo nel suo lavoro cercava accostamenti di colori e forme che potessero stimolare le sinapsi edoniche, cioè la zone del cervello deputate alla trasmissione del piacere.

7) Il Maestro era felice quando lavorava e realizzava?

Era senz’altro appagato dal proprio lavoro al quale si dedicava senza concedersi altre distrazioni. E lo faceva con grande serietà e concentrazione.

8) Un esempio per i ragazzi anche tutt’oggi, credi che la sua ricerca del colore continui attraverso le nuove generazioni?

Certamente il suo studio del colore è stato oggetto di grande attenzione da parte delle università di molti paesi: tenne conferenze in molti dipartimenti dalla Cina alla Russia agli Stati Uniti. Ed oggi i suoi studi trovano applicazione in ambiti diversi dalla pittura tout court come il cinema o la pubblicità.

La mostra pensata dall’artista Pietro Ruffo, in veste di curatore per il Museo Bilotti presenterà una selezione di opere astratte fondamentali, che consentiranno di entrare nel pensiero e nella pratica artistica di Francesco del Drago.

Seguendo un percorso a ritroso, la mostra all’Aranciera comincerà con le ultime opere realizzate dall’artista, commoventi nello sforzo di ampliare ulteriormente la gamma cromatica, per poi concentrarsi sugli imponenti polittici astratti, summa dell’intera ricerca di Del Drago. Di del Drago, sarà evidenziata anche la statura di teorico, i suoi studi sul colore strettamente connessi alle più recenti scoperte matematiche attraverso una ricca selezione di documenti, filmati ed esperimenti.

Particolarmente interessante è infatti la possibilità di passare dai risultati estetici alle premesse teoriche in un processo che consente di approfondire le problematiche dell’arte astratta de Novecento e, segnatamente, quelle riguardanti il colore. Non a caso la ricerca di Francesco del Drago ha influenzato profondamente l’utilizzo cromatico delle generazioni successive, ma anche nel mondo della grafica, della pubblicità e del cinema.

Francesco del Drago. Parlare con il colore
Roma, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, Roma

19 Gennaio – 26 Marzo 2017

Progetto espositivo per il Museo Carlo Bilotti a cura di Pietro Ruffo
Consulenza scientifica di Elena del Drago

Ulteriori informazioni ed immagini: www.studioesseci.net

Ingresso gratuito

Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)

www.museocarlobilotti.it

[codepeople-post-map]

Avatar photo

Di Sveva Manfredi Zavaglia

E’ curatrice indipendente, art Advisor e consulente di marketing management culturale internazionale. Da oltre 20 anni e progettista culturale di eventi legati all'arte contemporanea con una particolare attenzione a spazi inconsueti, e alle interazioni con altre arti. Come project manager ha un'approfondita conoscenza dei diversi processi implicati nella pianificazione, coordinamento ed attività per grandi eventi dall’organizzazione, curatela, ricerca, alla redazione testi e cataloghi. Ha creato e curato oltre 50 rassegne, mostre personali e collettive, installazioni ed interventi in spazi pubblici in Italia.

2 pensiero su “Dialogo con il Colore di Francesco Del Drago”
  1. Good day,
    I have a watercolor by Francesco Del Drago titled “Riposo Di contadini” (75×58)
    I would appreciate some help to understand what the current value may be.
    Condition is very good.
    Many thanks
    Ivo Varanini

    1. Buongiorno Sig. Varanini, non abbiamo modo di darle supporto alla valutazione, ma puo’ provare a contattare la signora Sveva Manfredi Zavaglia che come nostra redattrice d’arte potrà dargli dei suggerimenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rome Central Mag
We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Cookies settings
Accept
Decline
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

What information do we collect?

We collect information from you when you register on our site or place an order. When ordering or registering on our site, as appropriate, you may be asked to enter your: name, e-mail address or mailing address.

What do we use your information for?

Any of the information we collect from you may be used in one of the following ways: To personalize your experience (your information helps us to better respond to your individual needs) To improve our website (we continually strive to improve our website offerings based on the information and feedback we receive from you) To improve customer service (your information helps us to more effectively respond to your customer service requests and support needs) To process transactions Your information, whether public or private, will not be sold, exchanged, transferred, or given to any other company for any reason whatsoever, without your consent, other than for the express purpose of delivering the purchased product or service requested. To administer a contest, promotion, survey or other site feature To send periodic emails The email address you provide for order processing, will only be used to send you information and updates pertaining to your order.

How do we protect your information?

We implement a variety of security measures to maintain the safety of your personal information when you place an order or enter, submit, or access your personal information. We offer the use of a secure server. All supplied sensitive/credit information is transmitted via Secure Socket Layer (SSL) technology and then encrypted into our Payment gateway providers database only to be accessible by those authorized with special access rights to such systems, and are required to?keep the information confidential. After a transaction, your private information (credit cards, social security numbers, financials, etc.) will not be kept on file for more than 60 days.

Do we use cookies?

Yes (Cookies are small files that a site or its service provider transfers to your computers hard drive through your Web browser (if you allow) that enables the sites or service providers systems to recognize your browser and capture and remember certain information We use cookies to help us remember and process the items in your shopping cart, understand and save your preferences for future visits, keep track of advertisements and compile aggregate data about site traffic and site interaction so that we can offer better site experiences and tools in the future. We may contract with third-party service providers to assist us in better understanding our site visitors. These service providers are not permitted to use the information collected on our behalf except to help us conduct and improve our business. If you prefer, you can choose to have your computer warn you each time a cookie is being sent, or you can choose to turn off all cookies via your browser settings. Like most websites, if you turn your cookies off, some of our services may not function properly. However, you can still place orders by contacting customer service. Google Analytics We use Google Analytics on our sites for anonymous reporting of site usage and for advertising on the site. If you would like to opt-out of Google Analytics monitoring your behaviour on our sites please use this link (https://tools.google.com/dlpage/gaoptout/)

Do we disclose any information to outside parties?

We do not sell, trade, or otherwise transfer to outside parties your personally identifiable information. This does not include trusted third parties who assist us in operating our website, conducting our business, or servicing you, so long as those parties agree to keep this information confidential. We may also release your information when we believe release is appropriate to comply with the law, enforce our site policies, or protect ours or others rights, property, or safety. However, non-personally identifiable visitor information may be provided to other parties for marketing, advertising, or other uses.

Registration

The minimum information we need to register you is your name, email address and a password. We will ask you more questions for different services, including sales promotions. Unless we say otherwise, you have to answer all the registration questions. We may also ask some other, voluntary questions during registration for certain services (for example, professional networks) so we can gain a clearer understanding of who you are. This also allows us to personalise services for you. To assist us in our marketing, in addition to the data that you provide to us if you register, we may also obtain data from trusted third parties to help us understand what you might be interested in. This ‘profiling’ information is produced from a variety of sources, including publicly available data (such as the electoral roll) or from sources such as surveys and polls where you have given your permission for your data to be shared. You can choose not to have such data shared with the Guardian from these sources by logging into your account and changing the settings in the privacy section. After you have registered, and with your permission, we may send you emails we think may interest you. Newsletters may be personalised based on what you have been reading on theguardian.com. At any time you can decide not to receive these emails and will be able to ‘unsubscribe’. Logging in using social networking credentials If you log-in to our sites using a Facebook log-in, you are granting permission to Facebook to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth and location which will then be used to form a Guardian identity. You can also use your picture from Facebook as part of your profile. This will also allow us and Facebook to share your, networks, user ID and any other information you choose to share according to your Facebook account settings. If you remove the Guardian app from your Facebook settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a Google log-in, you grant permission to Google to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth, sex and location which we will then use to form a Guardian identity. You may use your picture from Google as part of your profile. This also allows us to share your networks, user ID and any other information you choose to share according to your Google account settings. If you remove the Guardian from your Google settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a twitter log-in, we receive your avatar (the small picture that appears next to your tweets) and twitter username.

Children’s Online Privacy Protection Act Compliance

We are in compliance with the requirements of COPPA (Childrens Online Privacy Protection Act), we do not collect any information from anyone under 13 years of age. Our website, products and services are all directed to people who are at least 13 years old or older.

Updating your personal information

We offer a ‘My details’ page (also known as Dashboard), where you can update your personal information at any time, and change your marketing preferences. You can get to this page from most pages on the site – simply click on the ‘My details’ link at the top of the screen when you are signed in.

Online Privacy Policy Only

This online privacy policy applies only to information collected through our website and not to information collected offline.

Your Consent

By using our site, you consent to our privacy policy.

Changes to our Privacy Policy

If we decide to change our privacy policy, we will post those changes on this page.
Save settings
Cookies settings