Grani_grains_cereali_cerealsI cereali – sopratutto il grano – sono, in tutto il mondo,  un alimento importante della maggior parte delle diete. La ragione più importante per la loro popolarità è che i grani sono facili da stoccare, sopratutto se messi in confronto con frutta e verdura fresca. Tuttavia ormai quasi tutti i tipi di frutta e verdura possono essere conservati grazie alla tecnologia, ma negli ultimi secoli, la conservazione degli alimenti è stata molto più complicata. Così, le persone sono state abituate ad utilizzare i cereali quasi tutti i giorni, e questa abitudine è continuata di generazione in generazione.
Tuttavia, non tutti i grani sono compatibili con il nostro sistema digestivo. Gli esseri umani , in tutto il mondo, soffrono di diversi tipi di malattie che hanno un rapporto diretto con ciò che si mangia. Quindi, per trovare la radice di alcune malattie, non è possibile ignorare ciò che si consuma come alimento.
Al giorno d’oggi, molti esperti e ricercatori dietologi, affermano che i cereali non sono sempre molto positivi per l’uomo, mentre altri lodano i vantaggi dei grani e, quindi, queste opinioni alimentari sono diventate una delle credenze più controverse nel campo della nutrizione.
Uno dei punti interessanti, su questo argomento, è che le persone che credono in una dieta priva di grano hanno diversi stili di vita. Alcuni di loro credono nella dieta Paleo, alcuni sono vegetariani, alcuni sono vegani, altri crudisti e, comunque, quasi tutti i fruttariani credono fondamentale una dieta priva di grano. Queste persone hanno opinioni molto diverse sul proprio modello di nutrizione ma tutti hanno , in ogni caso, la stessa posizione riguardo ai grani; ovvero pensano che non è cibo naturale per l’uomo e non è perfettamente adatto per noi umani.

Di seguito ho cercato di chiarire l’argomento;

The-reasons-for-avoiding-grainsLa storia dell’Uomo:
L’uomo , Secondo quanto riportato da wikipedia è definito nel genere Homo: è un genere della famiglia degli ominidi, comprendente numerose specie estinte e un’unica esistente senza sottospecie: l’Homo sapiens, cioè l’uomo moderno.  Questo genere fa la sua comparsa, a partire da progenitori della linea degli australopitecini, all’incirca 2,5 milioni di anni fa come Homo habilis (la specie più arcaica ascrivibile al genere fino alla scoperta di Homo gautengensis, ritenuto un diretto discendente di Australopithecus garhi).  L’avvento del genere Homo coincide con la comparsa nei giacimenti fossili di utensili in pietra (Olduvaiano) e perciò per definizione con l’inizio del Paleolitico inferiore. Gli appartenenti al genere mostrano un’accresciuta capacità cranica rispetto agli altri ominidi (600 cm³ di H. abilis contro 450 cm³ di A. garhi), con un aumento particolarmente significativo nei reperti databili a 600 000 anni fa (1 200 cm³ in H. heidelbergensis).  Al genere vengono ascritte una ventina di specie diverse, tutte estinte con l’eccezione dell’Homo sapiens. Fra esse Homo neanderthalensis, considerato l’ultima specie congenere sopravvissuta, scomparsa in un periodo collocato tra i 25 000 e i 30 000 anni fa. Più recenti scoperte suggeriscono che un’altra specie, Homo floresiensis, potrebbe essere sopravvissuta fino a 12 000 anni fa”.

La storia ci dice che l’essere umano, come specie, è esistito quindi da milioni di anni, ma il consumo di grano regolare ha iniziato ad essere utilizzato dagli umani solamente circa 10.000 anni fa,  almeno ciò ci viene riferito dalla maggior parte delle stime. Quindi ecco un altro indizio che ci mostra che il grano non è il nostro cibo naturale, e molto probabilmente l’umano ha iniziato ad utilizzare il grano solo quando non ha avuto più accesso semplice ai suoi cibi naturali.

Natural Instinct Taste bud
Se ci perdiamo in una giungla e non sappiamo nulla sulle piante in quella giungla e quindi non abbiamo alcuna informazione sulla botanica, la prima e la più semplice cosa che dobbiamo sapere è ciò che è bene mangiare, e cio’ che faremo sarà è quello di scegliere una quantità molto piccola di una determinato vegetale e assaggiarlo. Se non ha un buon sapore e un gradevole profumo, penseremo che non è il cibo naturale per noi, e questo è ciò che dovremmo prendere in cosiderazione su cereali.
Tranne il mais, che ha un sapore dolce anche quando è crudo e fresco, dobbiamo cucinare quasi tutti gli altri cereali o mescolarli con altri alimenti (o in entrambe le direzioni) affinchè diventino gustosi. Quindi, indipendentemente dalle
diverse opinioni  e senza riguardo ai danni o ai  benefici della cottura, il punto più evidente è quello che non ci piace mangiare cereali crudi, proprio perché il nostro istinto naturale ama solo gli alimenti gradevoli al gusto. Quindi, se si segue questo istinto, almeno la maggior parte dei grani non sono per noi gradevoli e quindi “naturali”.

Cosa dice la Scienza della Nutriuzione ?
Dal punto di vista scientifico, si consiglia di non mangiare un elevata quantità di amido e di proteine allo stesso tempo, semplicemente perché l’enzima delle proteine ​​(proteasi) è acido, mentre l’enzima dell’amido (amilasi) è alcalino, e quando li mangiamo insieme, in quantità elevata, (come ad es. mangiare fagioli con pane), i loro enzimi si neutralizzano a vicenda, in questo modo il cibo rimane nello stomaco per molto più tempo, pertanto ci sarà maggiore putrefazione. Questo porta alla produzione di alcol, una sostanza molto dannosa per il corpo umano. Quindi un altro problema è che i grani contengono troppe proteine ​​e amido, e per questo motivo, i grani sono molto difficili da digerire anche se consumati senza la miscelazione con qualcos’altro.

volatili_crop-gizzard_digestione
Apparato digestivo del volatile


Gli uccelli che sono mangiatori di grano e semi, hanno un apparato digestivo che li aiuta a digerire facilmente i cereali che vengono sminuzzati anche con le piccole pietre di cui si nutrono. Gli esseri umani non hanno lo stesso sistema digestivo e quindi i cereali non sono, instintivamente, alimenti naturali per l’uomo.

Principali motivi per evitare cereali

1. Alto indice glicemico:
Secondo Dictionary.com l’indice glicemico è un sistema che classifica gli alimenti tramite le velocità con il quale i loro carboidrati vengono convertiti in glucosio nel corpo; o per dirla più semplicemente, una misura degli effetti degli alimenti a livello di zucchero nel sangue. Tutti i grani ad alto rango sull’indice, nel senso che alzano lo zucchero nel sangue più velocemente rispetto a un lento rilascio prolungato di zucchero. Un alto livello di zucchero nel sangue è legato a una moltitudine di malattie croniche.

2. Micotossine:
Le micotossine sono sostanze tossiche prodotte dai funghi che crescono in lieviti e muffe. I grani e le farine contengono micotossine e queste tossine sono collegate a numerose malattie.

3. Acid-Forming:
Il nostro corpo è naturalmente alcalino. Per rimanere alcalino si richiede che la maggioranza dei nostri alimenti siano alcalinizzanti. I grani sono acido-formanti e acidificanti per il ​​nostro corpo, ovvero portano il calcio di lasciare il nostro corpo attraverso l’urina e così aumenta il rischio di osteoporosi. Quando il nostro corpo diventa troppo acido, l’acidosi  causerà molti problemi di salute.

4. Crescita eccessiva di batteri nocivi nello stomaco:
Consumando grani su una base quotidiana, una grande quantità di zucchero viene prodotto nel nostro corpo che alimenta i batteri nocivi nel nostro tratto intestinale.
 5. In mancanza di una grande quantità di vitamine, minerali e antiossidanti:
Frutta e verdura contengono una grande quantità di vitamine, minerali, antiossidanti e sostanze fitochimiche che mancano in grani.
 6. Fornisce No-Calcio:
I Grani contengono una quantità molto bassa di calcio se confrontato con il loro alto livello di fosforo e creano un complesso insolubile nei nostri corpi. L’alto livello di fosforo accelera la debolezza delle ossa.
 7. Inibisce  Assorbimento de Minerali:
Fitati che esistono nel legame grani chimicamente con ferro, zinco, rame e calcio e bloccando l’assorbimento durante il processo di digestione
 8. Acrylamide:

L’acrilammide è l’ammide dell’acido acrilico.
Secondo Wikipedia:  “A temperatura ambiente si presenta come un solido cristallino incolore o leggermente bianco, solubile in acqua con reazione fortemente endotermica, avente odore non percettibile o leggermente ammoniacale, che in forma pulverulenta viene facilmente inalato con effetti potenzialmente molto pericolosi. Viene industrialmente preparata per idrolisi dell’acrilonitrile con idratasi nitrilica.”
Quando riscaldiamo qualche sorta di amido, come i cereali, viene creata una sostanza chimica chiamata: acrilamide, che è un complesso di acidi. Preparare il pane è un buon esempio. L’acrilamide è molto pericolosa e può causare diversi tipi di cancro dell’apparato digerente, alcune malattie mentali, infertilità e disturbi sessuali. L’acrilamide è stata studiata su l’aumento di rischio di alcuni tipi di cancro quando somministrato agli animali da laboratorio.
 L’American Cancer Society ha detto che l’Acrylamide ha: “probabilmente è sempre stata presente in alcuni alimenti, ma questo non è stato saputo fino a quando gli scienziati svedesi per la prima volta l’hanno trovata in alcuni alimenti solo nel 2002.”
L’acrilamide può essere 100 volte più pericolosa di altre tossine presenti negli alimenti. Questa sostanza chimica e tossica può causare il cancro, infezioni, impotenza e danni al sistema nervoso.
Per ulteriori informazioni circa i pericoli di acrilamide ecco alcuni riferimenti credibili e ufficiali:
 Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):
http://www.who.int/foodsafety/chem/chemicals/acrylamide/en
http://www.who.int/water_sanitation_health/dwq/chemicals/acrylamide/en/
http://www.who.int/mediacentre/news/notes/2005/np06/en/
 Health Canada:
http://www.hc-sc.gc.ca/fn-an/securit/chem-chim/food-aliment/acrylamide/index-eng.php
http://www.hc-sc.gc.ca/fn-an/securit/chem-chim/food-aliment/acrylamide/major_pathway-voie_09_mar_05-eng.php
http://www.hc-sc.gc.ca/fn-an/securit/chem-chim/food-aliment/acrylamide/acrylamide_level-acrylamide_niveau_table-eng.php
 FDA:
http://www.fda.gov/Food/FoodSafety/FoodContaminantsAdulteration/ChemicalContaminants/Acrylamide/
 

Unione Europea:
http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/contaminants/acrylamide_en.htm
 

New Scientist Magazine:
http://www.newscientist.com/article/dn2476-acrylamide-in-food-a-major-concern.html
 

Nazionale Informazioni Biotech:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15366289
 

9. Glutine (Glutinous proteins):
Glutine (Glutinous proteins) si trova nei cereali. Queste proteine ​​dannose presenti nei grani causano allergie alimentari, intolleranze e sensibilità.
Il glutine è la principale proteina strutturale presente in tutte le forme di frumento nonché in alcuni grani. Questa proteina appiccicosa non ha alcun beneficio nutrizionale per il nostro corpo e anzi mette ulteriore pressione sul nostro sistema digestivo.
Quando il glutine è cotto produce un tipo di muco che fornisce un ambiente adatto per i batteri nocivi, funghi e microbi per riprodursi. Questa è la causa principale di un raffreddore comune, perché il nostro corpo è costretto a sbarazzarsi di questo muco dannoso.
Alcune persone hanno una intolleranza al glutine (ad esempio le persone con malattia celiaca, i cosidetti celiaci) e non vi è nessun trattamento per loro, tranne una dieta priva di glutine, che potrebbe essere parte di una dieta sana per tutti.
 

10. Celiachia:
Celiachia è una malattia autoimmune genetica che colpisce l’intestino tenue. Può essere attivata utilizzando grandi quantità di cereali sin dai primi anni di vita. La celiachia provoca grande sofferenza per il sistema immunitario e può essere pericolosa per la vita. L’unica “cura” per la celiachia è quello di evitare completamente il glutine.
 

11. Dermatite erpetiforme:
La Dermatite erpetiforme è la forma cutanea della celiachia. Evitare glutine è la cosa da fare  completamente anche qui.
 

Cosa dobbiamo fare ora?
Adesso, molte persone possono entrare in confusione e dire: “Ma abbiamo sentito che i cereali sono molto utili per il nostro organismo, in quanto contengono proteine, etc.”
La mia risposta è:
Sì, non ho la pretesa di affermare che i cereali sono tossine pure e ci uccideranno subito!
Se vogliamo cercare la verità, non dobbiamo seguire l’ignoranza e la manipolazione mediatica. Il problema principale con i sostenitori del grano è che essi non menzionano il cosidetto lato oscuro dei cereali, per quanto non c’è bisogno di sottolineare che i benefici nell’utilizzare i cereali come è già stati più volte dagli sottolineati dagli amanti del grano!
Quindi, per essere realistici, i grani possono avere sicuramente alcuni benefici, ma ora sappiamo che contengono anche alcune sostanze nocive per il nostro corpo. Così come risultato, almeno possiamo pensare di ridurne sensibilmente l’ utilizzo. Non è molto logico mangiare cereali tutti i giorni, specialmente se abbiamo accesso a diversi tipi di frutta e verdura. Aumentando la quantità di frutta e verdura nella nostra dieta, possiamo avere un corpo più sano e più energico.
Il passo successivo sarà quello di scegliere i  cereali più sani, senza glutine o a basso livello di glutine, come il
mais non-OGM  o il riso, che di solito hanno un gusto molto migliore del grano e dell’avena. Il Grano ha il maggior livello glutine,  il pane contiene molto di più acrilamide in confronto con altri amidi, inoltre il pane deve cuocere a diretto contatto con il fuoco e il calore, che porta a produrre punti marroni / nero su di esso, che come sappiamo tutte le briciature nere sul cibo sono cancerogene.

Perché quindi un alimento così malsano dovrebbe essere parte della nostra vita quotidiana?
Il passo finale e migliore è quello di usare i grani in stato di germoglio (consumandolo sia crudo o cotto), perché i germogli sono più facili da digerire per il nostro corpo dai quqali è in  grado di estrarre più sostanze nutritive da essi.
I germogli sono molto economici ed semplici da fare, quindi questo può essere un modo pratico che puo’ servire a migliorare l’alimentazione anche per le persone povere.
Quindi, questo è tutto per ora, non ci sono scuse per cambiare la vostra dieta!

GERMOGLIAMO
Di seguito due esempi di tutorial per imparare a produrre i germogli in casa.

Germogliatore in Vetro:

Germogliatore 3 livelli:

Avatar photo

Di Moein Nejad

Moein Ghahremani Nejad is an independent raw vegan researcher and author of Rethink Your Diet (www.RethinkYourDiet.com). He became a vegan in 2011 and after that, he continued to research about different diets including vegetarianism, raw foods and healthy lifestyles. He is trying to help others to become conscious about what they eat and the effects of it on their health, their life and the planet. Moein Ghahremani Nejad is a raw vegan author and an activist. Originally from Iran, he currently lives in Malaysia and is actively connected with people all around the world, spreading the raw food message and helping people to succeed in following a healthy diet, whether vegan, raw foodist or otherwise. He runs websites and has published books in both English and Persian.

  • Founder and admin of www.VeganDownload.com, the biggest vegetarian online resource in Persian.
  • Publish e-books about veganism, animal rights and natural lifestyle in Persian)
  • Blogger at www.VeganIdealWorld.com
  • Speaker at 41st International Vegetarian Festival, Oct. 2013, Kuala Lumpur, Malaysia
  • Speaker and participant in raw vegan local sessions in Iran
  • Admin of the Facebook group ‘Vegan & Raw Vegan Experiences’
  • Collaboration with ‘Hormat-e-Hayat’ NGO (www.HormateHayat.com) _ Public and international relation supporter

Un pensiero su “Le ragioni per evitare il grano alimentare”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rome Central Mag
We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Cookies settings
Accept
Decline
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

What information do we collect?

We collect information from you when you register on our site or place an order. When ordering or registering on our site, as appropriate, you may be asked to enter your: name, e-mail address or mailing address.

What do we use your information for?

Any of the information we collect from you may be used in one of the following ways: To personalize your experience (your information helps us to better respond to your individual needs) To improve our website (we continually strive to improve our website offerings based on the information and feedback we receive from you) To improve customer service (your information helps us to more effectively respond to your customer service requests and support needs) To process transactions Your information, whether public or private, will not be sold, exchanged, transferred, or given to any other company for any reason whatsoever, without your consent, other than for the express purpose of delivering the purchased product or service requested. To administer a contest, promotion, survey or other site feature To send periodic emails The email address you provide for order processing, will only be used to send you information and updates pertaining to your order.

How do we protect your information?

We implement a variety of security measures to maintain the safety of your personal information when you place an order or enter, submit, or access your personal information. We offer the use of a secure server. All supplied sensitive/credit information is transmitted via Secure Socket Layer (SSL) technology and then encrypted into our Payment gateway providers database only to be accessible by those authorized with special access rights to such systems, and are required to?keep the information confidential. After a transaction, your private information (credit cards, social security numbers, financials, etc.) will not be kept on file for more than 60 days.

Do we use cookies?

Yes (Cookies are small files that a site or its service provider transfers to your computers hard drive through your Web browser (if you allow) that enables the sites or service providers systems to recognize your browser and capture and remember certain information We use cookies to help us remember and process the items in your shopping cart, understand and save your preferences for future visits, keep track of advertisements and compile aggregate data about site traffic and site interaction so that we can offer better site experiences and tools in the future. We may contract with third-party service providers to assist us in better understanding our site visitors. These service providers are not permitted to use the information collected on our behalf except to help us conduct and improve our business. If you prefer, you can choose to have your computer warn you each time a cookie is being sent, or you can choose to turn off all cookies via your browser settings. Like most websites, if you turn your cookies off, some of our services may not function properly. However, you can still place orders by contacting customer service. Google Analytics We use Google Analytics on our sites for anonymous reporting of site usage and for advertising on the site. If you would like to opt-out of Google Analytics monitoring your behaviour on our sites please use this link (https://tools.google.com/dlpage/gaoptout/)

Do we disclose any information to outside parties?

We do not sell, trade, or otherwise transfer to outside parties your personally identifiable information. This does not include trusted third parties who assist us in operating our website, conducting our business, or servicing you, so long as those parties agree to keep this information confidential. We may also release your information when we believe release is appropriate to comply with the law, enforce our site policies, or protect ours or others rights, property, or safety. However, non-personally identifiable visitor information may be provided to other parties for marketing, advertising, or other uses.

Registration

The minimum information we need to register you is your name, email address and a password. We will ask you more questions for different services, including sales promotions. Unless we say otherwise, you have to answer all the registration questions. We may also ask some other, voluntary questions during registration for certain services (for example, professional networks) so we can gain a clearer understanding of who you are. This also allows us to personalise services for you. To assist us in our marketing, in addition to the data that you provide to us if you register, we may also obtain data from trusted third parties to help us understand what you might be interested in. This ‘profiling’ information is produced from a variety of sources, including publicly available data (such as the electoral roll) or from sources such as surveys and polls where you have given your permission for your data to be shared. You can choose not to have such data shared with the Guardian from these sources by logging into your account and changing the settings in the privacy section. After you have registered, and with your permission, we may send you emails we think may interest you. Newsletters may be personalised based on what you have been reading on theguardian.com. At any time you can decide not to receive these emails and will be able to ‘unsubscribe’. Logging in using social networking credentials If you log-in to our sites using a Facebook log-in, you are granting permission to Facebook to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth and location which will then be used to form a Guardian identity. You can also use your picture from Facebook as part of your profile. This will also allow us and Facebook to share your, networks, user ID and any other information you choose to share according to your Facebook account settings. If you remove the Guardian app from your Facebook settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a Google log-in, you grant permission to Google to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth, sex and location which we will then use to form a Guardian identity. You may use your picture from Google as part of your profile. This also allows us to share your networks, user ID and any other information you choose to share according to your Google account settings. If you remove the Guardian from your Google settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a twitter log-in, we receive your avatar (the small picture that appears next to your tweets) and twitter username.

Children’s Online Privacy Protection Act Compliance

We are in compliance with the requirements of COPPA (Childrens Online Privacy Protection Act), we do not collect any information from anyone under 13 years of age. Our website, products and services are all directed to people who are at least 13 years old or older.

Updating your personal information

We offer a ‘My details’ page (also known as Dashboard), where you can update your personal information at any time, and change your marketing preferences. You can get to this page from most pages on the site – simply click on the ‘My details’ link at the top of the screen when you are signed in.

Online Privacy Policy Only

This online privacy policy applies only to information collected through our website and not to information collected offline.

Your Consent

By using our site, you consent to our privacy policy.

Changes to our Privacy Policy

If we decide to change our privacy policy, we will post those changes on this page.
Save settings
Cookies settings