Venerdì 14 giugno 2024 al Mattatoio-Città Dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo – Roma), ore 12:00, nel contesto del Buffalo Roots Film Festival si svolgerà Foot Footage, un format d’innovazione formativa per esplorare e ricombinare la memoria audiovisiva, esplorando a piedi (foot) luoghi che evocano repertori filmici da riusare (footage).
Ciò che viene definito performing media riguarda la nuova progettazione culturale attraverso le proprietà dei nuovi media interattivi, ipertestuali e connettivi. Per quanto questo sia inscritto in un percorso che trova le proprie radici nelle diverse culture dell’avanguardia, non è più ancorato alla sperimentazione dei nuovi linguaggi, come quella che è stata espressa dai movimenti creativi del Novecento (dall’happening del Fluxus alla psicogeografia del Situazionismo) e in particolare dall’interazione tra scena e nuovi media, come il videoteatro e le cyberperformance.
Un metodo di Urban Experience condotto da Carlo Infante per armonizzare il mondo dell’audiovisivo con la cross-medialità, sul principio del performing media basato sull’interazione tra i media digitali, interattivi e mobili e il territorio.
Quanto è importante associare le immagini a luoghi potenti, si pensi solo ai canyon per John Ford in “Ombre rosse” o a Piazza Vittorio per Vittorio De Sica in “Ladri di biciclette”.
Ricordiamo che il NeoRealismo nasce a Roma dove registi e produzioni dovettero adattarsi all’impossibilità di utilizzare gli Studi Cinematografici dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale.
Roma e i suoi autori hanno fatto di quella mancanza un’opportunità diventando fonte d’ispirazione per il Cinema di tutto il mondo segnando definitivamente la Storia del Cinema. Alcuni luoghi sono oggi particolarmente significanti, come l’ex Mattatoio nel cuore popolare di Roma o luoghi dimenticati come gli ex-Manicomi, per cui si pensa al film “L’osservatorio nucleare del signor Nanof” di Paolo Rosa-Studio Azzurro che seppe usare quell’ambiente estremo ormai in abbandono come un vero sottotesto. Non è un caso che venga in mente quell’esperienza, visto che i Mattatoi, come i Manicomi, già alla fine degli anni Settanta (ancor prima di passare agli asset industriali, dismessi nei decenni a venire), hanno avviato la Rigenerazione Urbana, interrogandosi sulle nuove destinazioni d’uso.
Nella IIa edizione 2024 del Buffalo Roots Film Festival (vedi il video dello scorso anno, con il video sul canale WREP: WREPORT, Creator & Web Reporter Wrep on air https://www.youtube.com/@indywrep)
il walkabout che espliciterà il metodo Food Footage esprimerà una funzione di laboratorio radionomade in walkabout, come asset formativo per i Web Reporters & Creators.
Carlo Infante è changemaker, esperto di Performing Media, fondatore di Urban Experience. Docente freelance, tra le cattedre quella di “Tecnologie digitali e processi cognitivi” a Università Mercatorum di Roma. Autore di “Educare On Line” (NetBook, 1997) “Imparare giocando” (Bollati Boringhieri, 2000), “Performing Media 1.1. Politica e poetica delle reti” e decine di altri saggi, su di lui è stato scritto “Performing Media, un futuro remoto. Il percorso di Carlo Infante tra Memoria dell’Avanguardia e Transizione Digitale” (Editoria & Spettacolo, 2022) a cura di Gaia Riposati e Massimo Di Leo.
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Urban Experience ha creato un nuovo canone di spettacolarità urbana con i piedi per terra e la testa nel cloud, coniugando esplorazioni e conversazioni radionomadi, traducendole in mappe (presentò il proprio geoblog per le Olimpiadi di Torino 2006) in cui inserire geopodcast.
WREP, il Registro EU Web Reporter & Creators, ha realizzato un registro di professionisti e appassionati che attraverso le proprie tecnologie riesce a certificare e a tutelare i contenuti e quindi il lavoro che viene pubblicato online sul web e sulle piattaforme social rendendo identificabili i diritti d’autore del professionista o del semplice “prosumer”.

Iggy Poppins is a Freelance Journalist, Photographer, Videomaker, wiriter and a little bit artist. The nickname was born casually…