La manifestazione che si è aperta il 19 dicembre 2022 e si concluderà l’8 gennaio 2023, si tiene in contemporanea in altre 18 località europee, è organizzata da DEAG Deutsche Entertainment AG, IMG e Be.it Events ed è l’occasione per conoscere e immergersi nello storico parco, residenza di Cristina di Svezia, attraverso una favolosa mostra di arte sensoriale, tra luci, musica e natura.
Si tratta di un festival internazionale di light art che si tiene per la prima volta in Italia. Attraverso una immersione sensoriale senza precedenza il visitatore ha l’occasione di vivere da una prospettiva nuova e memorabile uno dei luoghi più iconici della Capitale: l’orto botanico che si estende da Trastevere alle pendici del Gianicolo. Da una mongolfiera di luci sulla collina si potrà godere di una vista unica sulla città eterna.
Le attrazioni, la cui mappa è scaricabile digitalmente con un codice QR, sono state battezzate all’insegna della fantasia: si susseguono la Cattedrale di Luce, la Fontana illuminata, il Campo dei Lumi, i Fiori di stelle, i Raggi di luce, l’Albero delle lucciole, il Campo dei fiori di loto, il Bosco fatato, il Prato delle Lune cangianti, le Sfere galattiche, la Scalinata sfavillante, la Strada dell’arcobaleno e i Fili di luce fino alla Luna e alle stelle. Lapianta dell’Orto tratteggia un microcosmo della meraviglia, dove un grande cuore cangiante è la postazione per romantici selfie.
L’evento è innanzitutto “family friendly”, perché permette alle famiglie di riscoprire l’Orto Botanico, come fosse un sogno a occhi aperti, capace di stupire grandi e bambini: al suo interno ci si immerge, infatti, in uno scintillante mondo fatato, passeggiando lungo i viali abitati da curiose creature, come i conigli luminosi, le fatine “Incantesimelle”, le renne sapienti e le “Farfallose”, delle eleganti farfalle danzanti.
Camminare mano nella mano lungo il percorso che si snoda tra le palme splendenti nel viale dei Rami Scintillanti, attraverso la navata della Cattedrale di Luce e fino al borgo della Luna e delle Stelle è, altresì, l’infallibile “freccia” per fare breccia nel cuore del proprio amato: questo insolito e unico “Love date” si compie avvolti da un caloroso abbraccio di luci che si rincorrono nella rigogliosa natura del giardino d’inverno, luogo magico che sa far sbocciare l’amore anche fuori stagione.
Che si vada in coppia per una passeggiata ad alta intensità di romanticismo o tra amici, il festival è anche il regalo perfetto per stupire e stupirsi, regalandosi qualcosa di unico, che resti nel cuore.
DOVE?
INCANTO DI LUCI
www.incantodiluci.it
Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia, 23 A,
Rome, Italy
https://web.uniroma1.it/ortobotanico/
LA STORIA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI LIGHT ART
È necessario tornare al 2016 per conoscere le origini di “Incanto di Luci”. Tutto è iniziato quando DEAG Deutsche Entertainment AG ha portato per la prima volta in Germania il concetto di successo del “Giardino di Natale” presso l’Orto Botanico di Berlino. Un evento che registra, fin dalla prima edizione, una grande presenza di pubblico, e che porta ad allargare le successive edizioni ad altre location. Tra queste, il Pillnitz Palace & Park di Dresda (dal 2018), il Wilhelma di Stoccarda (dal 2018), l’Allwetterzoo di Münster (dal 2019), il Giardino Botanico di Madrid (2019), il Wollaton Park di Nottingham (dal 2020), il Deutsche Bank Park di Francoforte sul Meno (dal 2021), l’Hannover Adventure Zoo (2021), l’Isola di Mainau (2021), la Fortezza di Ehrenbreitstein a Coblenza (dal 2021), lo Zoo di Colonia (dal 2021) e Weihnachten im Tierpark Berlin (dal 2019). Nel 2021, il Giardino di Natale si è tenuto anche al Recinte Modernista de Sant Pau a Barcellona, al Jardín Botánico Histórico La Concepción a Malaga, ai Jardíns de Vivers a Valencia, al Parc de Saint-Cloud a Parigi, al Windsor Great Park e alla Kenwood House a Londra, al Wollaton Park a Nottingham e alla Trentham Estate, vicino a Newcastle. Nel 2022 è la volta della nuova sede europea a Chorzów, città della Slesia in Polonia, e dell’edizione italiana all’Orto Botanico di Roma con “Incanto di Luci”.
Lauratosi in Medicina ha trasferito l’esperienza fotografica in campo medico con la fotografia scientifica ed iridologica.
La passione per il colore nella fotografia lo porterà in campo medico a studiare l’utilizzo delle lunghezze d’onda della luce in terapia con la pubblicazione di testi specialistici in medicina generale ed in medicina anti-aging. Nasce la passione per l’estetica in medicina e per le arti visive.
Ha studiato computer grafica e web designer presso lo IED di Roma.
Attualmente partecipa a corsi e workshop di fotografia digitale ed è corrispondente dell’editore Tecniche Nuove e Press Photographer della GNS PRESS.
La stessa passione viene trasmessa alle due figlie, Laura e Giada. La prima si diplomerà in fotografia allo IED e lavorerà con il noto fotografo romano Giampiero Medori nello still-life, dedicandosi come free lance alla fotografia sportiva e di matrimoni e successivamente entrerà nello staff di post produzione pubblicitaria della EDI (Effetti Digitali Italiani). La seconda si dedicherà alla fotografia e alla cinematografia.