Quest’anno Cortona On The Move, alla sua settima edizione, ha presentato autori e mostre interessantissime.
Andrea Franzetta di Lecce ha presentato il suo eccezionale lavoro sulla Dancalia l’anello di congiunzione di tre placche tettoniche in costante espansione tra Etiopia, Eritrea e Gibuti. Una visione che abbraccia scenari che vanno dal paradiso all’inferno con distese di sale, laghi dai colori psichedelici e vulcani attivi. Un paesaggio che varia in continuazione in una terra tra le più inospitali del pianeta in cui vivono gli Afar. Qui si fanno studi per vedere come possa essre la vita in altri pianeti.
Matt Black ha presentato The Geography of Poverty un lavoro sulle comunità americane con tassi di povertà superiori al 20%, che mette in risalto il divario tra ricchi e poveri in continua crescita negli USA dove oltre 43 milioni di persone hanno un reddito massimo pro capite di 10.700 euro e rientrano nella fascia di povertà.
Adam Ferguson ha presentato The Afghans, ritratti di persone a Kabul fatte di notte con un flash creando ambientazioni caravaggesche in un paese dove dopo diciassette anni di guerra si vive in estrema povertà ed in una continua incertezza.
Pete Souza ha presentato Obama: An Intimate Portrait, un ritratto della vita quotidiana del presidente Obama con cui ha passato dalle 10 alle 12 ore al giorno per cinque – o più – giorni alla settimana, per tutti gli otto anni del suo mandato, scattando oltre due milioni di fotografie. Le sue foto sono apparse sui magazine di tutto il mondo tra cui National Geographic, Life, Fortune, Newsweek, U.S. News & World Report.
Klaus Pichler con Golden Days Before They End esplora e documenta quei bar e osterie di Vienna, in Austria, dove il tempo sembra essersi fermato.
Ancora, Silvia Amodio con L’arte del ritratto, Francesco Comello con L’isola della salvezza, Michael Ewert con I giardini selvatici della memoria, Farshid Tighehsaz con From Labyrinth, Simone Donati con Non solo gol, Antoine Bruy con Outback Mythologies: The White Man’s Hole, Terje Abusdal con Slash & Burn, Miyuki Okuyama Dear Japanese, Sandra Mehl con Ilona and Maddelena, Daniel Castro Garcia con Foreigner, Luis Cobelo con Zurumbático, Justyna Mielnikiewicz con The Meaning of a Nation – Russia and its Neighbours: Georgia and Ukraine, Donald Weber con War Sand e Donna Ferrato con American Woman.
Il festival con corsi e mostre si concluderà il 1°ottobre 2017.
Storia del Festival della fotografia di Cortona
Il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move nasce nel 2011 da un’idea dell’Associazione culturale ONTHEMOVE.
Fin dalla prima edizione i lavori dei più importanti fotografi del mondo arrivano a Cortona e il festival, grazie alla sua spiccata vocazione internazionale, attira l’attenzione di molti grandi professionisti del settore.
Nella prima edizione, il festival ospita 16 mostre fotografiche allestite in edifici storici di pregio, un tempo inaccessibili e abbandonati, che vengono finalmente riaperti e restituiti alla cittadinanza e ai visitatori, nel ruolo di straordinarie sedi espositive.
Dal 2012, la direzione artistica del festival è affidata ad Arianna Rinaldo.
Nel 2013, Time inserisce il festival nella guida dei dieci appuntamenti imperdibili. L’anno successivo, Donald Winslow, fotoreporter ed editor di News Photographer Magazine, definisce Cortona On The Move “il miglior festival d’Europa se non del mondo”.
Anno dopo anno la qualità e la quantità dei contenuti aumentano di pari passo con il numero dei visitatori.
Il festival è divenuto un punto di riferimento non solo per i fotografi professionisti e per fotografi amatoriali, ma anche per un vasto pubblico nazionale e internazionale tra cui, sempre più numerosi, i giovani studenti di istituti superiori e università.
Cortona: un gioiello tra le Colline Toscane
Raccolta all’interno delle sue mura di origine etrusca, dal colle su cui sorge la cittadina di Cortona abbraccia con lo sguardo la Valdichiana, fino al lago Trasimeno. Da Piazza della Repubblica, centro della città su cui si affaccia il Palazzo Comunale, si apre un dedalo di strade da percorrere armati di curiosità per i piccoli negozi di prodotti di artigianato e gastronomia locale, fermandosi a gustare un buon bicchiere di vino in una delle tante enoteche del centro storico.
Con una breve salita si raggiunge la Fortezza del Girifalco, una delle sedi espositive di Cortona On The Move, e il Santuario di Santa Margherita, patrona della città, situati nel punto più alto della città. Merita una visita il Museo Diocesano, nel quale è esposta una tavola dell’Annunciazione di Beato Angelico e, soprattutto, il MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, che conserva molti reperti provenienti dalle diverse aree etrusche della zona.
Poco fuori dalle mura sorge l’Eremo francescano Le Celle, il primo convento costruito da San Francesco d’Assisi nel 1211, tuttora abitato da una piccola comunità di frati, dove è possibile visitare la piccola cella di San Francesco, preservata nonostante i numerosi interventi di ristrutturazione e ampliamento avvenuti nel corso dei secoli.
Come raggiungere Cortona
In aereo
Aeroporto Internazionale di Firenze Peretola a circa 120 Km.
Aeroporto Nazionale Perugia Sant’Egidio a circa 60 Km.
Aeroporto Internazionale Roma Leonardo da Vinci a circa 200 Km.
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna a circa 220 Km.
In treno
Linea Ferroviaria Firenze/Roma, Stazione di Terontola o Camucia
Linea Ferroviaria Terontola Perugia Assisi Terni, Stazione di Terontola
Arrivati alle stazioni è facile raggiungere Cortona con Taxi o autobus di linea.
In auto
Uscita dall’autostrada del Sole (A1): Casello Valdichiana. Subito dopo l’uscita dal casello imboccare la superstrada E45 (raccordo Siena-Perugia) in direzione Perugia. Lasciare l’autostrada all’uscita Cortona San Lorenzo, che è la seconda dopo il casello.
In autobus
Se si arriva in treno alle stazioni di Camucia, Terontola, Arezzo o Castiglion Fiorentino è possibile raggiungere Cortona con il servizio bus L.F.I..
Il Festival si svolge a Cortona dal 13 luglio al 1 ottobre 2017
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Lauratosi in Medicina ha trasferito l’esperienza fotografica in campo medico con la fotografia scientifica ed iridologica.
La passione per il colore nella fotografia lo porterà in campo medico a studiare l’utilizzo delle lunghezze d’onda della luce in terapia con la pubblicazione di testi specialistici in medicina generale ed in medicina anti-aging. Nasce la passione per l’estetica in medicina e per le arti visive.
Ha studiato computer grafica e web designer presso lo IED di Roma.
Attualmente partecipa a corsi e workshop di fotografia digitale ed è corrispondente dell’editore Tecniche Nuove e Press Photographer della GNS PRESS.
La stessa passione viene trasmessa alle due figlie, Laura e Giada. La prima si diplomerà in fotografia allo IED e lavorerà con il noto fotografo romano Giampiero Medori nello still-life, dedicandosi come free lance alla fotografia sportiva e di matrimoni e successivamente entrerà nello staff di post produzione pubblicitaria della EDI (Effetti Digitali Italiani). La seconda si dedicherà alla fotografia e alla cinematografia.