L’opera “il bacio” del maestro siciliano Tony Nicotra viene presentata in anteprima per il grande pubblico via web!!! L’artista ha deciso che per la criticità in cui versa tutto il Paese e l’intera umanità a causa del Corona Virus, di presentare alla collettività questa sua opera per lanciare un messaggio.
L’arte in sé è portatrice di benessere, di emozioni, di comunicazione e di condivisione. La ragione della sua decisione è quella di voler regale mediante la sua arte un momento di riflessione, dove l’unione, la famiglia, la condivisione e soprattutto l’amore sono vere energie che non hanno né forma né confini. Godere di un abbraccio quando una paura ci divide e ci allontana, condividere un momento con le persone amate e la riscoperta di quei momenti e di quelle sensazioni, che il mondo ci ruba con il suo tram tram giornaliero. L’amore è tutto! Il Maestro Tony Nicotra dedica questa sua opera all’energia dell’amore, quella grande forza che unisce, vince e supera ogni ostacolo nella vita. La stessa sarà poi presentata a Pietrasanta presso la Nag Art Gallery davanti ad un pubblico di critici e collezionisti internazionali, poi in altri luoghi in Italia.
Grandi artisti di diverse epoche hanno desiderato immortalare il momento di un bacio, l’atto più grande del primo contatto di due innamorati, il momento più dolce di un rapporto, lo scambio alchemico di un desiderio cosi potente da creare una esplosione di vibrazioni che cancella in un solo istante ogni altro pensiero. Una tempesta di sistemi nervosi, ormoni, che non hanno freni ma che desiderano solo perdersi in un amore infinito, dolce e sensuale.
Il bacio di Tony Nicotra come il bacio di Francesco Hayez, Gustav Klimt, Amore e Psiche di Antonio Canova, ha una visione quantistica, completamente nuova, più scientifica ma anche molto romantica e tanto delicata. Nicotra arresta il momento del bacio, un attimo prima dell’atto in se, un attimo eterno che rimarrà tale, dove vi è il massimo del desiderio, non un bacio mancato ma un bacio pieno di ogni energia pronto ad esplodere nei due amanti eterni.
L’opera di Nicotra deframmenta con la sua tecnica quantistica ogni atto figurativo della materia come abiti, caratteri somatici, eliminando l’abito carnale della materia estetica e rappresentando in maniera magistrale ed emozionante la pura energia, le vibrazioni dei sistemi nervosi, di quella energia che solo due grandi amanti possono percepire.
Due amanti che si uniscono in un solo corpo vibrante dove il bacio dell’uomo avvolge con protezione ed infinita dolcezza la tanto amata. Questa straordinaria immagine della donna totalmente saldata al cuore del suo amato in un unico impulso cardiaco, dove il suo volto innamorato piegato verso il volto del suo uomo, cerca il bacio dell’anima. Lei legata da intrecci e impulsi nervosi al suo amatissimo uomo, si unisce profondamente in un solo organismo.
Incontro virtualmente il maestro Tony Nicotra,per fargli alcune domande
1) Come nasce l’artista Tony Nicotra?
Ho sempre amato l’arte sin da bambino e ho realizzato le mie prime mostre nelle aule della scuola elementare . Ma dopo ho iniziato a perseguire la strada paterna diplomandomi in geometra e proseguendo gli studi in restauro monumentale . Ma dentro di me ho sempre dedicato gran parte della mia vita alla ricerca dell’essere e della medicina alternativa.
Alla ricerca di quella energia spirituale che avvolge e coinvolge ogni essere vivente. Da li nasce dopo tanti anni la consapevolezza di essere un calice di energia e che la mia energia potesse modificare la materia, quella materia che conosce l’uomo con i sui soli sensi che spesso sono limitati e limitanti.
Gettandomi nello studio di fisica quantistica e con le mie esperienza nell’arte, conoscenza dei materiali e studi di medicina spirituale, fisica ho iniziato un nuovo ed avventuroso percorso artistico, allontanandomi dalla forma e indirizzandomi alla pura ricerca di un modello nuovo, e qui inizio a percepire quella rivelazione che tutto e tutti siamo ergeticamente e inevitabilmente uniti, in quello che viene definito in fisica quantistica entanglement.
2) Che influenza hai vissuto nell’arte?
Nel mio primo periodo infantile ero molto attratto dalla bellezza della forma, alla ricerca del realismo per arrivare al puro iper realismo ma la tecnica non mi soddisfava mai ed ero sempre irrequieto artisticamente, alla ricerca di una nuova forma di espressione artistica, che potesse fare venire fuori ciò che avevo dentro. La mia più vera forma di espressione è sempre stata la spiritualità e la bellezza della natura, compressa la femminilità con il suo enorme potere creativo e sensuale.
3) parliamo del tuo lavoro più recente che hai fatto? Il bacio e come nasce l’opera e che tecnica hai usato?
Il bacio è una scultura anomala le forme sono abbozzate volontariamente e non esiste ne colore di pelle ne abiti ne tanto meno strutture che rappresentano una etnia, un costume, una società, ecc.
La ragione di questa composizione, creata da fili di cotone montati pazientemente uno sopra l’altro su un modello da me realizzato, vengono immersi in resine epossidiche e trattati con colori fluo e irridescenti fino alla completa asciugatura.
4) la decisione di donare una tua opera, un gesto d’amore per il tuo paese…raccontaci…
la più bella forma di Patriottismo è quella del donare per la propria terra, anche se per me tutto il mondo è casa, ma sento fortemente la necessità di dare il mio piccolo contributo, se riesco in questo momento drammatico e storico del paese attraverso la vendita di questa opera, che desidera esaltare l’unione e non la divisione, l’amore e non l’odio, l’intreccio di energia vitale che ne scaturisce da quell’unione invisibile di strutture energetiche intrecciate che fondono due corpi in uno indivisibilmente.
5) Esplori tecniche moderne nelle tue opere, come?
la bellezze e il fascino di questo mio percorso artistico sta proprio nel cercare tecniche e materiali che rispondono sempre meglio alle informazioni a cui vengono sottoposti i pigmenti . le mie tele vengono sottoposte a lavaggi di informazione sonora e frequenze multiple, con lavaggi di luce, affinché si possa creare in maniera quasi del tutto libera, quella creazione informale di forme dove l’artista diventa un ricercatore e non più l’attore principale dell’opera . Lascio tutto all’intuizione, alla creazione a quelle fulminazioni improvvise di pensieri e idee che come diceva Nicolò Tesla tutto viene dal di fuori e io do vita a quella sequenze di informazioni avute.
6) qual è la tua ispirazione?
Come dicevo prima la fede, lo spirito Divino, la natura, l’amore , la speranza, la dolcezza, la carità, la femminilità ma sopratutto la voglia di percepire il mondo lontano da strutture e schiavitù, che inconsapevolmente possono rendermi, renderci, schiavi.
7) le tue opere parlano di pace, amore, serenità, uniscono l’essere umano…un magico mondo che guarda al futuro…
Cerco, esploro e mi diverto ad usare la pittura come scudo e specchio per parlare senza voce e urlare senza gridare il bisogno d’amore che c’è.
Ed evidenziare con forza la grande energia dell’uomo, capace di arrestare ancora oggi le cinetiche di degrado che abbiamo causato a tutta l’umanità e alla natura stessa . Sono convinto che l’uomo ha ancora la possibilità di creare la grande alchimia nel trasformare tutto il male fatto, in bene .
8) quali emozioni vuoi dare al tuo pubblico?
Le mie opere sono realizzate come dicevo prima mediante del minerali come l’opale privo di colore ma che una volta esposti per 22 giorni al sole, alla luce lunare e sottoposti sotto un banco cinematic a lavaggi di frequenze, onde sonore e di luce, i pigmenti assumono forme e colore che una volta completate emanano per la legge della risonanza, la stessa frequenza e informazione a cui sono state sottoposte. Dunque non tutti posso trovare in ogni opera una emozione o un apprezzamento, ma quando una persona si sente attratta da una certa opera vuol dire che è in risonanza con essa . La cosa che mi preme di più e far comprendere all’osservatore che quando guarda una mia opera, può osservare l’insieme delle cose ma in effetti non riesce a vedere il tutto, difatti anche se prima cerano altre particelle che eccitate dalla luce non li vedeva con il senso della vista, appena si spengono le luci ,il quadro assume un’altra identità, si illumina in alcune parti creando meraviglia e punti di domanda.
Uso questo metodo personale chiamato Q.R.T. 741 con questi pigmenti per dare all’osservatore il senso che le cose non sono mai cosi come sembrano, che basta cambiare un elemento come la luce e il nostro senso più usato la vista ci dimostra il suo limite per avere l’idea completa delle cose .
Dunque stimolare ad usare nuovi sensi, come l’intuizione, le sensazioni, la percezione, gli stimoli che tutto il nostro meraviglio organismo materiale e spirituale ci ha donati.
9) prossime idee e pensieri?
Sto studiando e lavorando da tempo sulla Sacra Sindone, vista nel momento più significativo e misterioso di tutta la sua straordinarietà, il momento in cui l’uomo Dio si scompone in energia, lasciandoci questa meravigliosa testimonianza di fede eterna e suggestiva.
10) quale è la tua aspirazione massima di artista?
Se ti avessi risposto diversi anni fa con estrema sincerità ti avrei risposto che desideravo diventare famoso e ricco con l’arte. Oggi ti rispondo che il mio desiderio è riuscire a sopravvivere di arte in un momento cosi drammatico, ma riuscire a divulgare sempre di più la grande forza di cambiamento che ogni uomo ha dentro di se mediante i sentimenti potenti ed unici come l’amore e la speranza. Che Dio ci ha rivelato già tanto tempo fa.
Maestro: Tony Nicotra
Titolo opera: Il Bacio
Opera: Scultura
Tecnica: mista Quantum Sistem con fili di cotone, resine, polvere di marmo, colori fluo.
H. 2mt – L. 0,60 – Spessore. 0,34
Anno 2019-2020: Inizio di realizzazione settembre 2019 e finita 1 marzo 2020.
Presentazione pubblica via web: 12/03/2020.
Tony Nicotra – l’artista: Nato a Caracas (Venezuela) il 17/08/1971 vive in Sicilia. Sin da piccolo attratto dalle bellezze del mondo ed inizia alle scuole elementare a dipingere, accrescendo la sua conoscenza e la tecnica pittorica. Finite le scuole superiori, si dedica allo studio del restauro monumentale che lo porta a girare e a restaurare le opere più importanti d’Italia e non solo, restaurando decine di monumenti di elevato pregio, come (l’Arena di Verona, la Cattedrale di Catania, La reggia di Venaria Reale di Torino, l’Ambasciata Italiana a Berlino, ecc). Grande studioso della spiritualità, attraverso la scienza e le diverse dottrine. Studia la fisica meccanica quantistica, nella quale trova le risposte che cerca, provando ad esprimerla nella vita attraverso l’arte, la poesia e la comunicazione. Trova una grande ispirazione nel percepire tutto ciò che circonda l’universo, una grande energia invisibile all’uomo, ma tangibile per i cuori nobili e consapevoli del proprio essere, dove tutto è uno. Ha partecipato a grandi mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.
Premi: 2015 –“Artist of the Year” conferito da Effetto Arte Editore Magazine – Award for “Valore Artistico” conferito da Primo Premio Internazionale Della Cultura . 2015 – Award for “Rilevanza Stilistica” conferito da Art Taormina Primo Premio Internazionale Mazzullo, Fondazione Mazzullo. 2015- Award for “ Prezioso Valore Artistico” conferito da isola che c’e’ festival di Arte, Musica e Artigianato, condotto da Isola Che C’e’ Roxy Bar and Effetto Arte Magazine.
E’ curatrice indipendente, art Advisor e consulente di marketing management culturale internazionale. Da oltre 20 anni e progettista culturale di eventi legati all’arte contemporanea con una particolare attenzione a spazi inconsueti, e alle interazioni con altre arti. Come project manager ha un’approfondita conoscenza dei diversi processi implicati nella pianificazione, coordinamento ed attività per grandi eventi dall’organizzazione, curatela, ricerca, alla redazione testi e cataloghi. Ha creato e curato oltre 50 rassegne, mostre personali e collettive, installazioni ed interventi in spazi pubblici in Italia.