Pochissimi conoscono questo luogo incantato, un giardino botanico fuori città. Si trova a pochi chilometri da Roma, nella cittadina di Ardea consigliamo di visitare i Giardini della Landriana poco conosciuti persino ai romani.
Un giardino botanico in una tenuta agricola di circa 10 ettari dove la marchesa Lavinia Taverna, in quest’area originariamente destinata a tenuta agricola, negli anni ’50 cominciò ad acquistare e a piantare arbusti, alberi di ogni tipo. La marchesa fu spinta dall’entusiasmo e dalla passione per la natura senza seguire un progetto e un disegno ben preciso.
In quegli anni la marchesa incaricò Russel Page, uno dei più importanti paesaggisti dello scorso secolo, di disegnare una serie di stanze a tema che si susseguono una dietro l’altra secondo uno schema geometrico.
In seguito la marchesa Taverna decide di ampliare ulteriormente il giardino conferendogli una forma più libera. Arricchendolo ulteriormente il giardino con piante di essenze e creando anche un laghetto artificiale.
I Giardini della Landriana sono visitabili da Aprile a Novembre e due volte l’anno, in Primavera ed in Autunno, vi si svolge un’importante mostra mercato di giardinaggio con espositori proveniente da tutt’Italia.
Si diventa sempre più critici e quello che fino a ieri andava benissimo, oggi magari non piace più, si progredisce su questa strada del gusto e si valutano in modo diverso certe altezze, certe proporzioni tra una pianta e l’altra, certe larghezze del bordo. Forse dopo tanti anni che si guarda, si ha l’occhio più esercitato, inoltre aiuta molto la critica di una persona che viene da fuori. In un certo senso io amo le critiche, perché qualche volta a furia di starci, nel giardino, ci si abitua a vedere sempre nello stesso modo, invece una persona da fuori può dare un buon consiglio, e poi se ci ripensi dici: “Aveva ragione, non me ne ero accorta”. Molti mi incolpano di piantare troppo vicino, però Russell diceva che bisogna piantare così perché le piante si tengono compagnia e crescono molto più in fretta. Poi bisognerà sacrificarne qualcuna, con coraggio, quando si cominciano a dare fastidio a vicenda. Ma se si comincia a piantarle lontane, ci mettono troppo a crescere. Russell diceva anche che bisogna saper aspettare tre anni quando si fa un giardino, per vedere qualche risultato, ma non tanti di più. Tre anni, per avere un giardino già piacevole, non sono troppi, bisogna solo avere un po’ di pazienza. Quindici anni invece sono troppi, non si può lavorare solo per un futuro così lontano.I n fondo, rispetto alla lunga storia di questo giardino, quello di Russell è stato solo un passaggio; però questo passaggio è stato essenziale, determinante, perché non avrei mai fatto un giardino se lui non avesse suscitato in me l’idea che ne avrei potuto fare uno. In quel momento io stavo solo collezionando piante. Invece lui è venuto e ha detto: “No, facciamo un giardino, che è un’altra cosa”. E così è nato il giardino della Landriana. (Marchesa Lavinia Taverna)
Il tour per i Giardini della Landriana
1. Cortile del Carrubo
Nell’ottagono centrale, sotto al carrubo, un denso tappeto di Lippia repens; intorno un insieme originale di arbusti sempreverdi tra i quali spiccano Michelia figo, Banksia serrata, Coprosma lucida e Parasyringa sempervirens.
2. Viale delle Rose “Bonica”
Sulla sinistra della lunga prospettiva le “stanze” di Rose, trattenute da una siepe di Eyonymus japonicus microphyllus Variegatus; sulla destra cascate rigogliose di Convolvulus sabatius e Polygonum biflorum ed alcuni arbusti assai rari come Colletia cruciata e Budleya altenifolia.
3. Giardino delle Eriche
Una piccola giungla di delizie, tappezzata di mille eriche con molte piante australiane.
4. Giardino degli Aranci
Uno dei Giardini “formali” della Landriana; le grandi sfere degli agrumi e degli aceri e le piccole palline di Myrsine africana sovrastano i tenui colori dei rombi tappezzati con Lysimachia.
5. Giardino dei Viburnum
Nel secondo dei giardini “formali” la semplicità e le proporzioni sono maestre: Viburnum tinus ed una massa di tulipani rosa ad aprile
6. Viale dei Cipressi
Tra i muri di Pittosporum tobira una bordura di Liriope muscari punteggiata da cipressi.
7. Giardino degli ulivi
Sotto i vecchi ulivi, le aiuole severamente definite, sprigionano un’esuberanza di piccoli arbusti, perenni e bulbose, tutti con fiori sul lilla o giallo; tulipani, agli, Tulbanghia, varie Lamium, Salvie, Ruta graveolens, Phlomis fruticosa e Rose.
8. Viale bianco
Una lunghissima gradinata fiancheggiata di larghe bordure all’insegna del bianco e del rosa chiaro; iberis, Armeria, Gaura e Salvia leucantha come preludio agli arbusti: Rosa Romneya, Carpenteria, Hibiscus “White la France” Hoheria e Sorbus. Un consiglio: arrivando in fondo osservare l’intera scalinata guardando indietro.
9. Valle delle Rose Antiche
Una miriade di rose profumate crescono in aiuole di forma libera, orlate di lavande, timi e nepeta. I colori vanno dal bianco candido ad ogni sfumatura di rosa e cremisi. Quando le rose prendono il loro riposo di mezz’estate, sorgono tra loro tanti arbusti fioriti di Pavonia rosea.o si nasconde la Fontana Segreta.
10. Angolo delle Magnolie
La valle delle rose è confinata verso nord da un folto gruppo di magnolie, alcune a fioritura estiva come la rara Magnolia delavayi, altre- le orientali- a fiore primaverile.
11. Piccoli giardini formali
Sono a terrazza e preludono al Giardino all’italiana: le ben definite losanghe contengono piramidi di Trachelospermum Jasminoides.
12. Giardino all’italiana
Le dimensioni complessive ed il rigoroso disegno dei quadri e rettangoli delle siepi di alloro, i quadrati di evonimo contornati di verbena lilla e le file di Magnolia grandiflora hanno reso questo, il più conosciuto dei Giardini della Landriana.
13. Vasca spagnola
Alberi di canfora nascondono un piccolo giardino a vasca. Le scarpate sono rivestite di Buxus; intorno alla vasca vasi a fioriture stagionali: Lantana montevidensis e piccoli bossi a palla per i vasi piccoli, allori ad alberello per i vasi grandi.
14. Giardino dei Meli
Sotto gli alberi di meli ed alcuni ciliegi da fiore, dei Rhaphiolepis ed un tappeto di piccolissime margherite (Erigeron karvinskianus) e violette.
15. Il bosco
Sebbene le collezioni di camelie predominino nel bosco – nella parte bassa le camelie “italiane” – trovano rifugio qui, arbusti rari come Gordonia chrysantha, Enkianthus campanulatus e vari Cornus e Leucothoe e tutta una collezione di edere.
16. Il lago delle calle
I cipressi di palude – Taxodium distichum – sono gli alberi più importanti del lago. Immancabili ed insolite sono le enormi foglie della Gunnera manicata.
17. Il bosco dei ciclamini
Un angolo molto tranquillo tappezzato con un fitto manto di Ciclamini.
18. Il prato dei Prunus
Un bello spazio aperto rallegrato dalla fioritura primaverile di P.padus e P. Accolade.
19. La valle delle Rose “Mutabilis”
Una moltitudine di “Mutabilis”, la più ariosa delle rose, aleggia come tante farfalle sopra un mare scuro di Ophiopogon japonicus. Sugli alberi di Melia azederach si arrampica una rosa tea ormai molto rara, la “Belle Lyonnaise”.
20. Il giardino della quercia
Helleborus, Narcissus e Bergenia crescono bene sotto l’ombra delle nostre querce in compagnia di molti arbusti compresi il poco conosciuto Rhodotypos scandens, con grandi fiori bianchi in primavera.
21. Il prato blu
Un grande prato (occupato in questi giorni dalla “Primavera alla Landriana”) che ospita, come dice il nome, piante in prevalenza blu, messe in risalto dalla massa di rose “Swany” ed altre piante bianche. Poi ci sono Agapanthus, Salvia x Indigospire e Salvia misella ed anche piante semplici come le campanule e la Pervinca; ma l’orgoglio di questo giardino sono i Ceanothus, con la loro fioritura imbattibile di ogni tonalità di blu.
22. Il giardino Grigio
Alla Landriana c’è sempre stato un giardino grigio, oggi ambientato in un viale di ulivi e splendidi Echium – che forma adesso il giardino divisorio tra gli spazi di esposizione. Qui ci sono i cisti, le lavande, tutte le artemisie, le Westringia e mille altre piante, comprese le rose “Iceberg” per farne il più solare di tutti i nostri giardini. E siccome l’acqua non deve essere mai lontana in un giardino mediterraneo, in fondo si nasconde la Fontana Segreta.
23. Collezione di Ortensie
Crescono qui, nell’ombra dei pini molte varietà di Hydrangea macrophylla.
CALENDARIO APERTURE 2016
Il giardino è aperto al pubblico da lunedì 28 Marzo (Pasquetta) a martedì 1° novembre in alcuni sabati, domeniche e giorni festivi (consultare il calendario successivo).
Nelle giornate di apertura riportati successivamente, l’ingresso è senza prenotazione (esclusi i gruppi con almeno 10 persone e le scuole) ed è regolato con visite guidate (della durata di circa un’ora) con partenze all’orario indicato. Nei giorni in cui si svolgeranno le mostre mercato, il giardino è comunque visitabile durante tutta la giornata con gruppi che partono a seconda dell’affluenza.
Le visite di gruppo e scolastiche (anche con possibilità di pranzo) possono essere concordate tutti i giorni della settimana previo richiesta via mail a: info@landriana.com o con accordo telefonico 039.6081532 – 333.2266855 (per maggiori informazioni consulta nel sito le sezioni “Scuole” o “Gruppi”).
NOVITA’ DEL 2016: PROSEGUONO I LAVORI DI RINGIOVANIMENTO NEI GIARDINI
L’anno scorso sono iniziati e stanno continuando, alcuni importanti lavori di ringiovanimento nei Giardini della Landriana. Le prime piante che hanno beneficiato di questa accurata potatura sono state le siepi di Lauro nobilis del giardino all’italiana, le grandi Magnolie, il giardino delle piante grigie e molte altre. Questo lavoro con cadenze stagionali riguarderà tutto il giardino: un grande intervento, molto impegnativo, ma indispensabile per dare ai giardini la freschezza di un tempo.
1^ GIORNATA DI APERTURA: LUNEDI’ 28 MARZO GIORNO DI PASQUETTA
Le visite guidate partiranno alle ore 10.00 – 12.00 – 15.00 – 16.30
Ci sarà la possibilità di fermarsi per il pranzo
APRILE:
Domenica 3, 10, 17 con visite alle ore 10.30 – 12.00 – 15.00 – 16.30
(in tutte le giornate di apertura di questo mese sarà possibile fermarsi per il pranzo)
Week end 22/23/24/25 APRILE – “PRIMAVERA ALLA LANDRIANA” 21^edizione
Mostra mercato del giardinaggio di qualità (piante insolite e rare, alberi, fiori, bulbi, attrezzi, vasi, libri, arredamento da giardino e complemento d’arredo……). Orario di apertura : dalle 10.00 alle 19.00
Per i dettagli consulta la sezione “Eventi”
Maggio:
Tutti i sabati (7 – 14 – 21 – 28) con visite alle ore 10.30 – 12.00 – 15.00 – 16.30
Tutte le domeniche (1 – 8 – 15 – 22 – 29) con visite alle ore 10.30 – 12.00 – 15.00 – 16.30
(in tutte le giornate di apertura di questo mese sarà possibile fermarsi per il pranzo)
GIUGNO:
Giovedì 2 e Domenica 12 con visite alle ore 17.00 e 18.30
LUGLIO:
Domenica 3 con visite alle ore 17.00 e 18.30
AGOSTO:
Chiuso
SETTEMBRE:
Domenica 11 e 18 con visite alle 10.30 e 12.00
OTTOBRE
Domenica 2 con visite alle ore 15.00 e 16.30
Week end 7/8/9 OTTOBRE – “AUTUNNO ALLA LANDRIANA” 15^ edizione
Mostra mercato del giardinaggio di qualità in veste autunnale (piante insolite e rare, alberi, fiori, bulbi, attrezzi, vasi, libri, arredamento da giardino e complemento d’arredo……). Orario di apertura: dalle 10.00 alle 18.00
Per i dettagli consulta il comunicato stampa della sezione “Eventi”.
NOVEMBRE:
Martedì 1^ con visite alle ore 10.30 e 12.00
(in questa giornata è possibile fermarsi per il pranzo)
BIGLIETTO D’INGRESSO
(acquistabile direttamente sul posto e comprensivi della guida):
Euro 8,00 adulti
Euro 4,00 bambini dai 10 ai 12 anni
Gratuito bambini fino ai 10 anni
Per i prezzi delle entrate nei giorni di mostra consultare la sezione eventi.
Per i prezzi delle entrate per i gruppi e scuole consultare la sezione visite guidate.
Per tutte le informazioni:
Per informazioni e prenotazioni visite guidate per scuole, gruppi, ricevimenti, servizi fotografici e informazioni in merito agli espositori delle manifestazioni chiamare la signora Cinzia Nebel +39 039.6081532
Per tutte le altre informazioni chiamare il +39 333.2266855
DOVE
Indirizzo:
Via Campo di Carne, 51, 00040 Tor San Lorenzo Ardea (Roma)
Sito Web:
www.aldobrandini.it
Per informazioni
Email: info@landriana.com
sig.ra Nebel Cinzia
tel. +39 039 6081532
fax. +39 039 6884347
Recapito ai giardini (attivo solo nei giorni di apertura del giardino): tel. +39 0691014140
COME RAGGIUNGERE I GIARDINI DELLA LANDRIANA
Come raggiungere i giardini della Landriana in auto
I Giardini della Landriana si trovano a sud di Roma, in località Tor San Lorenzo – Ardea.
Per raggiungere la località in auto:
Pontina S.S. 148 Uscita via Riserva Nuova (centro commerciale Aprilia 2) – prendere via Riserva Nuova fino in fondo – all’incrocio girare a destra per via della Cogna e proseguire sempre dritto per via Campo di Carne al n. 51 sulla destra (dopo i vivai) siete arrivati ai “Giardini della Landriana”.
Indicazione stradale – Google Maps
Come raggiungere i giardini in treno e con la navetta
Treno dalla stazione Termini (direzione Nettuno) fermata Campo di Carne (circa 40 minuti).
Partenze treni da Roma Termini a Campo di Carne: 06:07; 06:13; 07:14; 08:21; 09:42; 10:42; 11:42 … ecc.
All’arrivo, prendere la navetta dalla stazione FS Campo di Carne direzione Tor San Lorenzo e chiedere di fermare davanti ai Giardini della Landriana.
Per il ritorno, bisogna aspettare la navetta su Via Campo di Carne, di fronte all’ingresso dei giardini.
Partenza treni da Campo di Carne a Roma Termini: … 15:37; 16:36; 17:02; 17:36; 18:36; 19:36; 20:36; 22:26.
Attenzione: La domenica il servizio navetta non è in funzione ed i treni sono meno frequenti.
[codepeople-post-map]
La redazione Rome Central – Italy in the world è costituita da redattori freelanc, giornalisti, fotografi, registi, medici, letterati, video-makers, supporters, poeti, scrittori, attori, cantanti e tanti amici.
RomeCentral è un Magazine completamente no-profit, chiunque scrive in questa rivista lo fa senza alcuna pressione commerciale.
NB:Nessuno all’interno di Rome Central , dai direttori ai collaboratori etc.., riceve alcun tipo di compenso.
Concetta Scorsonelli liked this on Facebook.
Letizia Robustelli liked this on Facebook.
Anna Maria Gusso liked this on Facebook.
Sono bellissimi
Filippo Gregoretti Capece Minutolo liked this on Facebook.
Walter Monti liked this on Facebook.
Paola Moscarelli liked this on Facebook.
Fiora Tomassetti Leofreddi liked this on Facebook.
Eleonora Rech liked this on Facebook.
Cinzia Belligoni liked this on Facebook.
Cristiana Velato liked this on Facebook.
Fernanda Sacchieri liked this on Facebook.
Albina Cagnazzo liked this on Facebook.
Mariella Malla Cattaruzza liked this on Facebook.
Daniele Tucci liked this on Facebook.
Annamaria Martorana liked this on Facebook.
Giusy Pace liked this on Facebook.
Gianfranca Staroccia liked this on Facebook.
Anna Giancristofaro liked this on Facebook.
Silvana Tanzi liked this on Facebook.
Giuseppina Crivelli liked this on Facebook.
Paola Azzarri liked this on Facebook.
Stefania Lorenzetti liked this on Facebook.
Claudia Colasanti liked this on Facebook.
Marianna Summa liked this on Facebook.
Teresinha Dotti liked this on Facebook.
Rita Pisciarelli liked this on Facebook.
Manola Turbini liked this on Facebook.
Valerio Palmeroni liked this on Facebook.
Francesco Vergura liked this on Facebook.
Gabriella Mazzilli liked this on Facebook.
Maria Grazia Fels liked this on Facebook.
Daniela D’Amici liked this on Facebook.
Maria Candidi liked this on Facebook.
Lina Sepe liked this on Facebook.
Stefania Ceci liked this on Facebook.
Laura Mastrofrancesco liked this on Facebook.
Giovanni Lalle liked this on Facebook.
Antonella Di Gregorio liked this on Facebook.
Sonia Mancini liked this on Facebook.
Teresa Sassi liked this on Facebook.
Alina Voaides liked this on Facebook.