CONCERTI DAL 20 AL 30 NOVEMBRE 2014
GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 21
Posto unico – 22 euro
ENRICO RAVA PMJL PARCO DELLA MUSICA JAZZ LAB
“MY SONGBOOK”
Enrico Rava tromba, flicorno; Mauro Ottolini trombone ; Dan Kinzelman sax tenore; Daniele Tittarelli sax alto; Marcello Giannini chitarra elettrica; Giovanni Guidi pianoforte; Stefano Senni contrabbasso; Zeno De Rossi batteria.
SABATO 22 NOVEMBRE
SPECIALE ROMA JAZZ FESTIVAL
BANDA MUSICALE DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
PIAZZA DI PIETRA – ORE 15,00 – INGRESSO LIBERO
ROMA JAZZ FESTIVAL SWING PARTY
@LIAN CLUB
ore 22,30 (apertura ore 20,30)
Barcone Lungotevere dei Mellini 7 (Ponte Cavour).
www.lianclub.it – lianclub2006@gmail.com
Tel. 3476507244 – 3383612653
DOMENICA 23 NOVEMBRE
TEATRO TORLONIA
Via Lazzaro Spallanzani, 5, Roma
ORE 11:00
SWING VALLEY BAND
Ingresso 15 Euro
LUNEDÌ 24 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Gianni Borgna ore 21
Posto unico – 15 euro
FRANCO D’ANDREA TRADITIONS TODAY
Franco D’Andrea, piano; Daniele D’Agaro, clarinetto; Mauro Ottolini, trombone.
MARTEDÌ 25 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 21
Platea – 30 euro
Galleria – 25 euro
DEE DEE BRIDGEWATER
Dee Dee Bridgewater, voce; Theo Croker, tromba; Irwin Hall, flauto e sassofoni; Sullivan Fortner, pianoforte; Eric Wheeler, contrabbasso; Kassa Overall, batteria
MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Sala Petrassi ore 21
Posto unico – 18 euro
PIJI QUINTET+GUESTS
PIJI – voce e chitarra; AUGUSTO CRENI – chitarra manouche; GIAN PIERO LO PICCOLO – clarinetto; OMINOSTANCO – electronics; SAVERIO CAPO – basso
EDOARDO PETRETTI – keyboards
AMEDEO ARIANO – batteria
+ Special Guests
+ Il gruppo di ballerini SWING CIRCUS
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Sala Petrassi ore 21
Posto unico – 22 euro
BIRELI LAGRENE & GIPSY PROJECT
Biréli Lagrène, chitarra acustica; Mathieu Chatelain, chitarra acustica; Gautier Laurent, contrabbasso; Frank Wolf, violino
VENERDÌ 28 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Sala Petrassi ore 21
Posto unico – 18 euro
ANTHONY STRONG BAND
Anthony Strong, piano, voce; Dave Ohm, batteria; Spencer Brown, contrabasso; Graeme Flowers, tromba; Alam Nathoo, sassofono.
SABATO 29 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Gianni Borgna ore 21
Posto unico – 18 euro
DOMENICA 30 NOVEMBRE
Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 21
Posto unico – 18 euro
ORCHESTRA OPERAIA “SWING & NEW DEAL”
GLI ARTISTI
Giovedì 20 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 21
Posto unico – 22 euro
ENRICO RAVA PMJL PARCO DELLA MUSICA JAZZ LAB
“MY SONGBOOK”
Enrico Rava tromba, flicorno; Mauro Ottolini trombone ; Dan Kinzelman sax tenore; Daniele Tittarelli sax alto; Marcello Giannini chitarra elettrica; Giovanni Guidi pianoforte; Stefano Senni contrabbasso; Zeno De Rossi batteria.
Enrico Rava, la cui carriera ha raggiunto il traguardo del mezzo secolo, è il jazzista italiano più conosciuto e amato al mondo, un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni, la cui schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema. Avvicinatosi alla tromba nel 1957, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Rava comincia subito a suonare nei club torinesi. Nel 1962 conosce Gato Barbieri, al cui fianco due anni dopo incide la colonna sonora del film di Giuliano Montaldo Una bella grinta. In quegli anni incontra Don Cherry e Steve Lacy, con il quale suona in quartetto tra Londra e Buenos Aires; nel 1966, in Argentina, il quartetto registra l’album The Forest and The Zoo. Nel 1967 Rava è a New York, che per una decina d’anni sarà la sua residenza principale. Frequenta musicisti come Roswell Rudd, Marion Brown, Rashied Ali, Cecil Taylor, Charlie Haden e incide con la Jazz Composer’s Orchestra di Carla Bley. Nel 1972 pubblica Il giro del giorno in 80 mondi, primo disco a proprio nome e uno dei più azzeccati titoli della storia del microsolco. Da allora collaborazioni e incisioni al fianco dei più prestigiosi musicisti europei e americani si sono susseguite a tambur battente, così come incessanti tournèe in Europa, in Giappone e nelle due Americhe. Il trombettista, da sempre impegnato nella valorizzazione dei più giovani e promettenti musicisti italiani, col tipico spirito critico da talent scout ha accettato la direzione artistica del Jazz Lab, affidatagli dall’Auditorium “Parco Della Musica” di Roma. Il PMJL Parco della Musica Jazz Lab, riunisce alcuni dei più interessanti musicisti affermatisi negli ultimi anni.
Sabato 22 novembre
Piazza di Pietra
Ore 15 – INGRESSO LIBERO
Speciale Roma Jazz Festival
CONCERTO SWING DELLA BANDA MUSICALE DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
Il Roma Jazz Festival è stato sempre stato un evento nella città e per la città. In quest’ottica va letto l’evento di oggi, offerto dal Festival a tutti i cittadini, romani e non, che si troveranno a passeggiare in una delle piazze più suggestive della città.
La Banda Musicale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale offrirà una performance in cui al consueto repertorio si affiancherà una prima assoluta: un arrangiamento, curato dal Maestro Massimo Nunzi, di “Cocoanut Grove Jazz”, un rarissimo brano mai suonato prima in Italia, antesignano dello stile Swing che venti anni dopo, invaderà il mondo.
Si tratta di un pezzo pressocché sconosciuto e scritto nel1917 da un sofisticato e colto musicista afroamericano, James Tim Brymn. E’ una delle primissimecomposizioni nelle quali compare la parola Jazz.
BANDA MUSICALE DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
Direttore: Maestro Nello Giovanni Maria Narduzzi
Era il 27 aprile 1885 quando il Maestro Alessandro Vessella, venne nominato direttore della “Banda delle Guardie di Città” che prese il nome di “Banda delle Guardie Capitoline”. Il Maestro Vessella ne fu direttore fino al 1925. Nel 1995 la direzione della banda fu affidata al Maestro Antonio D’Elia che è passato alla storia per i suoi numerosi memorabili concerti. Celebre fu l’esecuzione, in prima assoluta, dei “Pini di Roma” di Ottorino Respighi tenutasi alla presenza del compositore e del Sindaco di Roma.
Dopo il periodo fascista, in cui la banda fu sciolta insieme al corpo dei vigili urbani, il 23 settembre 1950 nacque la Banda Musicale del Comune di Roma affidata alla bacchetta del Maestro Andrea Pirazzini. Il 29 luglio 1965 il M° Pirazzini lasciava, per raggiunti limiti di età, la direzione al M° Leone Santucci. Dopo il pensionamento di questi nel 1974 subentrò il M° Renato di Biagio che conseguì l’età del collocamento a riposo il 1 febbraio 1980.Seguì un periodo di “sede vacante”, finché il Comune di Roma con la Deliberazione n.1148 del 22 febbraio 1983, regolamentò la “istituzione della Banda Musicale” chiamando a dirigerla il M° Giovanni Maria Narduzzi.
Oggi la Banda della Polizia Roma Capitale, che conta più di 70 elementi, oltre a celebrare interventi istituzionali esegue concerti a Roma, in Italia e all’estero, offrendo al pubblico un vasto e ricco repertorio di alto livello artistico. tra cui Gershwin, Glenn Miller, Benny Goodman, Leonard Bernstein
Domenica 23 Novembre
TEATRO TORLONIA
Ore 11:00 – INGRESSO 15 EURO
SWING VALLEY BAND
Musica swing, tutta da ballare e da ascoltare. Si ricreeranno come per incanto le atmosfere dei famosi locali di Harlem negli anni ’30: il Cotton Club, ma anche il Savoy e il Paramount, con l’amatissima orchestra diretta dal polistrumentista e arrangiatore Giorgio Cuscito. Il repertorio è specifico per il ballo swing e per il lindy-hop, oggi tornato tanto di moda, ed è un’occasione unica per poter ascoltare dal vivo la musica dei vecchi dischi a 78 giri di Duke Ellington, Jimmy Lunceford, Chick Webb, Count Basie, Louis Jordan, Cab Calloway: una vera e propria “Harlem Renaissance”!
Il leader, Giorgio Cùscito, durante l’ultimo appuntamento della rassegna “Sunday Morning Swing” organizzata dal Roma Jazz Festival, al Teatro Torlonia, riceverà un importante riconoscimento dalla comunità di ballerini di Lindy Hop della Capitale.
Con una targa gli verrà conferito il titolo di Ambasciatore dello swing a Roma. Un premio che i ballerini vogliono consegnare a Giorgio Cùscito per le seguenti motivazioni: perché è stato uno dei primi musicisti ad animare il movimento; perché con il suo impegno e la sua disponibilità ha contribuito a rendere sempre più significativa la scena dello swing a Roma; perché con energia ed entusiasmo è stato capace di coinvolgere musicisti e ballerini, rendendoli protagonisti di un unico grande progetto all’insegna del jazz. Con la nascita del suo laboratorio musicale, tanti lindy hoppers hanno iniziato ad esprimersi anche musicalmente.
Giorgio Cùscito rappresenta l’anello di congiunzione di tutte le realtà romane legate al lindy hop e il suo spirito incarna perfettamente lo spirito dello swing. Sempre pronto a sostenere le proposte dei gruppi e delle scuole, la sua presenza costituisce un valore aggiunto grazie alle idee che porta col sorriso.
La targa rappresenta un riconoscimento e un modo per ringraziarlo ufficialmente nel festival jazz più importante della città.
GIORGIO CUSCITO, direzione, arrangiamenti, sax tenore; Mario Caporilli, tromba; Ferdy Coppola, sax tenore e voce; Gino Cardamone, chitarra; Alberto Antonucci, contrabbasso; Fabiano Giovannelli, batteria; Monica Gilardi, voce.
Lunedì 24 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Gianni Borgna ore 21
Posto unico – 15 euro
FRANCO D’ANDREA TRADITIONS TODAY
Franco D’Andrea, piano; Daniele D’Agaro, clarinetto; Mauro Ottolini, trombone.
Franco D’Andrea è una vera stella del Jazz. Di tutto il Jazz, e non solo di quello italiano: pianista, musicista, compositore, da cinquant’anni porta in tutto il mondo, la sua musica profonda, intensa, di grande respiro, e anche inusuale, nuova, divertente, sempre densa di spunti e di idee. I suoi incontri artistici annoverano nomi come Gato Barbieri, Lee Konitz, Phil Woods, Enrico Rava, Aldo Romano, Dave Liebman e molti altri: non a caso l’anno scorso ha ricevuto il premio alla carriera da parte della rivista “Musica Jazz” ed è stato incoronato musicista europeo dell’anno dall’Académie du jazz de France. Nel concerto che vi proponiamo scoprirete proprio quanto può essere affascinante un trio atipico: pianoforte, clarinetto e trombone. La singolare e affascinante intuizione è l’accostare il suo pianoforte a due soli strumenti a fiato che rappresentano le ance e gli ottoni di una banda musicale: una specie di “band concentrata” che, sfruttando i due timbri opposti di clarinetto e trombone e l’apporto ritmico ed armonico, oltre che melodico, del piano, percorrerà in chiave moderna il Jazz tradizionale, lo swing, l’improvvisazione anche contrappuntistica.
Martedì 25 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 21
Platea – 30 euro
Galleria – 25 euro
DEE DEE BRIDGEWATER
Dee Dee Bridgewater, voce; Theo Croker, tromba; Irwin Hall, flauto e sassofoni; Sullivan Fortner, pianoforte; Eric Wheeler, contrabbasso; Kassa Overall, batteria
Lungo il corso della sua poliedrica carriera che attraversa quattro decenni, la leggenda del jazz Dee Dee Bridgewater, vincitrice di Grammy e Tony Awards, ha raggiunto i più alti livelli musicali, regalandoci la sua interpretazione unica di standards, ma anche facendo intrepidi salti di fede rivisitando i classici del jazz. La carriera della Bridgewater ha sempre gettato dei ponti tra i diversi generi musicali. Si è guadagnato la sua prima esperienza professionale come membro del leggendario Thad Jones/Mel Louis Big Band, e attraverso gli anni Settanta si è esibita con grandi del jazz come Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Dizzy Gillespie. Dopo aver firmato con l’Universal Music Group come produttrice, ha pubblicato una serie di titoli di successo, tra cui l’acclamatissimo tributo a Ella Fitzgerald, Dear Ella, vincitore di due Grammy. Il progetto che presenta, vuol essere un omaggio a Billy Holiday, “Lady Day” appunto. Dee Dee Bridgewater è abituata alle sfide impegnative e questa volta va a ripescare il mito di Billie Holiday eseguendo brani contenuti nell’album “To Billie With Love: A Celebration of Lady Day”.
Mercoledì 26 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Sala Petrassi ore 21
Posto unico – 18 euro
PIJI QUINTET+GUESTS
- PIJI – voce e chitarra; AUGUSTO CRENI – chitarra manouche; GIAN PIERO LO PICCOLO – clarinetto; OMINOSTANCO – electronics; SAVERIO CAPO – basso; EDOARDO PETRETTI – keyboards; AMEDEO ARIANO – batteria
+ Special Guests + Il gruppo di ballerini SWING CIRCUS
L’Electroswing Project di Piji mescola all’interno delle canzoni del cantautore romano il jazz manouche, lo swing e l’elettronica.
Molto praticato in nord Europa, ma ancora quasi sconosciuto in Italia, l’electroswing è un genere legato più che altro al mondo dei dj ed entra estremamente di rado nel mondo della canzone e dei cantautori, ma è proprio questo ciò che Piji e i suoi sodali fanno da qualche tempo: vivere nel terreno della canzone d’autore italiana, del pop/jazz, ma vestire ogni brano di elettronica e di swing. Da una parte la sincope, la propulsione tipica della musica afroamericana, dall’altra la solidità trascinante dell’elettronica, da un lato il legno, i suoni caldi del jazz classico, dall’altro la tavolozza infinità dei suoni digitali, di qua il 2014, di là gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Tutto questo mantenendo al centro le canzoni dai testi ironici, impegnati o poetici e dalle melodie prevalentemente swing, con un approccio live che concede ampi spazi all’improvvisazione e alla teatralità.
Nel concerto sarà presentato il nuovo singolo di Piji “Cervello in fuga”.
Giovedì 27 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Sala Petrassi ore 21
Posto unico – 22 euro
BIRELI LAGRENE & GIPSY PROJECT
Biréli Lagrène, chitarraacustica; Mathieu Chatelain, chitarra acustica; Gautier Laurent,contrabbasso;Frank Wolf,violino
A detta di John McLaughlin, Bireli Lagrene è un fenomeno della chitarra. Scoperto all’inizio degli anni Ottanta, questo ragazzo prodigio ha saputo doppiare abilmente il capo della maturità musicale, affermandosi di giorno in giorno come un musicista impareggiabile nel mondo della chitarra come in quello del jazz, dove è ormai un personaggio di riferimento. La sua storia comincia in Alsazia dove nel 1966 nasce da una famiglia di musicisti. Iniziato alla chitarra prestissimo da suo padre ed in seguito istruito dal fratello, Bireli sorprende per il suo talento precoce. Tanti musicisti rimangono stregati dal suo fascino, tra questi Matelot Ferrè, compagno di Django Reinhard.
Django in quegli anni è il grande affare di Bireli, che segue il maestro nota per nota.Se prima di tutto Bireli è figlio di Django, e se in ogni caso è stato segnato dall’influenza di Wes Montgomery e George Benson, è a Jaco Pastorius e i Weather Report che deve gran parte della propria emancipazione musicale. A partire dal 1986 quando già aveva collaborato con partners del calibro di Stephane Grappelli e Larry Coryell si butta a capofitto nell’avventura fusion, moltiplicando le esperienze e gli incontri. A 35 anni, avendo indagato tutti i fronti della chitarra moderna, avendo collaborato con alcuni dei migliori jazz man francesi (Didier Lockwood, Richard Galliano, Sylvain Luc), Bireli Lagrene all’ apice della propria carriera decide di ritornare alla musica da cui tutto è iniziato. Ed è così con la sua audacia, tra virtuosismi e profondità, che Bireli Lagrene si ritrova oggi a riuscire a suonare la musica di Django pur rimanendo se stesso. Con il suo Gypsy Project, Bireli Lagrene presenta un tributo a Django Reinhardt, riproponendo la formazione, con tre chitarre, violino e contrabbasso, e le sonorità tipiche dell’originale Hot Club Quintet de France.
Venerdì 28 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Sala Petrassi ore 21
Posto unico – 18 euro
ANTHONY STRONG BAND
Anthony Strong, piano, voce; Dave Ohm, batteria; Spencer Brown, contrabasso; Graeme Flowers, tromba; Alam Nathoo, sassofono.
Definito come la prossima superstar del jazz dall’Inghilterra, il cantante-pianista Anthony Strong ha segnato il suo arrivo sulla scena internazionale del jazz con il recente EP “Delovely”, che ha raggiunto il numero 1 della classifica jazz in UK, ed il video che lo accompagna Cheek of Cheek che e’ stato visto in tutto il mondo. Ha fatto il suo debutto in Europa la sorsa primavera con – tra gli altri – concerti al prestigioso Duc Des Lombard di Parigi, allo Stuttgart Jazz Festival e una tournée in Spagna. Ancora studente di piano jazz al famoso Guildhall School of Music di Londra, Anthony era già diventato un musicista turnista molto ricercato, suonando con artisti come Michael Bolton, Marti Pellow, Beverley Knight e Kyle Eastwood. Ha anche trascorso 9 mesi nel West End impersonando Jerry Lee Lewis nello show “Million Dollar Quartet”, esibendosi davanti a migliaia di persone, tra questi Rod Stewart. Insieme alla sua band composta dal meglio dei musicisti britannici, Anthony ha svolto un’intensa attivita’ live nel 2012.
Sabato 29 Novembre
Auditorium Parco della Musica
Teatro Studio Gianni Borgna ore 21
Posto unico – 18 euro
INFOE BIGLIETTI CONCERTI AUDITORIUM:
Auditorium Parco dellaMusica – Viale Pietro de Coubertin, 30 – Roma
PREVENDITA ONLINE:Listicket:
Labiglietteria del Parco della Musica è aperta tutti i giorni dalle 11alle 20
Domenica dalle 11alle 20;
La biglietteria Parcodella Musica è aperta dopo le ore 20 per la vendita dei soli concerti serali echiudemezz’ora dopo l’inizio dell’ultimo evento in programmazione.
Leriduzioni per gli spettacoli di Musica per Roma possono essere applicateesclusivamente al botteghinodell’Auditorium.
ACQUISTI TELEFONICI:
Comune di Roma
+39. 06.06.08
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