Non di solo paillettes brilla la vita di una performer. Prendiamo Albadoro Gala. Era ancora una donna in carriera, immersa in uno stile di vita tutt’altro che femminile quando, durante una visita al paese natio, una signora ha illuminato la sua vita. La sua strada. Il suo futuro. Come? Lo spiega Angelica Massafra, mente del Caput Mundi International Burlesque Award, in scena a Roma dal 6 all’8 novembre 2015.
“È stata una signora pugliese vestita di nero, che pelava patate seduta su una sedia, in un vicolo, a chiamarmi Albadoro. Mi sono avvicinata spiegandole che il mio nome era Angelica e che ero la figlia di Albadoro Gala. Per tutta risposta, dopo pochi secondi, mi ha chiamata di nuovo con il nome della mia mamma. Ho proseguito la mia passeggiata, ma dopo pochi secondi, il buio ha preso il sopravvento. Prima un dolore acuto. Passi svelti dietro di me. E poi il risveglio in ospedale dove mi hanno informato: la Signora Maria (la donna che pelava le patate seduta sulla sedia) mi aveva infilzato con il pelapatate. Ora l’episodio fa ridere. Ma la consapevolezza di poter morire per un folle che ti scambia per tua madre, sua rivale in amore negli anni Cinquanta, mi ha fatto riflettere sulla mia vita. Sulle scelte fatte per accontentare tutti tranne me. Allora ho preso la decisione di cambiare la mia vita e di fare finalmente qualcosa per me stessa. Non sapevo ancora cosa fare.
Dopo una lunga degenza a Roma, sono tornata al mio lavoro e il destino mi ha dato un altro segnale. Sono stata fermata per strada da un talent scout di Lady Burlesque (talent dedicato al burlesque andato in onda poi su Sky uno, che ha lanciato oltre che me altre ormai affermate performer come Rita Lynch e Vesper July). Cercavano donne che, come me, non avevano a che fare con il mondo dello spettacolo da reclutare per lo show televisivo. Spinta dalla curiosità, divertita e in cerca di leggerezza dopo la sventurata aggressione, ho fatto il provino. È stato una sorta di intervista filmata sulla mia vita. Presa dagli impegni quotidiani e dal lavoro, mi sono presto dimenticata del provino ma, dopo un mese, la redazione di Sky mi ha contattato: ero dentro!
E adesso che faccio? Ho pensato… ma si, mi eliminano la prima puntata e buonanotte. Dovevo scegliere un nome d’arte. Albadoro Gala mi è subito balenato in mente, il nome della donna più femminile e bella che io abbia mai visto: mia madre. E il nome con cui il destino mi aveva indicato brutalmente la via. Lo show? Ho vinto la prima puntata e tante altre. Il giorno dopo ho ricevuto una lettera di licenziamento causata dalla mia imperdonabile apparizione succinta in tv!! Vista la situazione, ho continuato quest’avventura fino alla fine della trasmissione e dopo è stato ancora meglio. Non ho dovuto fare nulla se non rispondere alle richieste di booking in tutto il mondo. Durante la mia prima apparizione, che è coincisa con la mia prima performance, ho capito che era quello che volevo fare per sempre e che nulla mi rendeva più felice, e che non avrei mai più messo la mia felicità in secondo piano”.
Il resto? È nel festival. Dove si respira lo spirito che anima Albadoro Gala ma anche le altre performers.
L’appuntamento dunque è venerdì 6 novembre 2015 al Teatro Centrale (via Celsa 6), sabato 7 novembre 2015 presso il Burly Speakeasy in via Veneto e domenica 8 novembre 2015 presso il The Yellow in via Palestro 44.

Roberta Maresci (1971), giornalista e scrittrice. Esperta di collezionismo e antiquariato. Voce e autrice per Rai Radio2 di programmi come “La stanza delle meraviglie”, “Il buongiorno di Radio2”, “La notte dei misteri” e “Sabato Italiano”. Ha scritto per la Treccani alcune voci dell’Enciclopedia della Moda. Ha pubblicato 13 libri tra cui le biografie di Raffaella Carrà, Maria Callas, Wanda Osiris e Mina. Ha ricevuto diversi premi. Il più curioso? “Due palle in carriera”. Come giornalista collabora con “Il Tempo”, iltempo.it, “For Men”, “Bellezze d’Italia”, “Il Punto Magazine”.
…Grande e forte esperienza Albadoro che ha caratterizza uno dei bivi importanti della tua vita…quando pensiamo e crediamo che un segno forte ci arriva per sterzare radicalmente e ci sentiamo d’improvviso pronti a sfruttare finalmente I nostri talenti per essere felici in questa esistenza prima di tutto…?