Il Capodanno Cinese, o festa della primavera è, ormai da alcuni anni una celebrazione sempre più conosciuta e sentita a Roma, viene organizzato dalla forte comunità cinese nella Capitale e si caratterizza da una serie di spettacoli e iniziative.
La Festa di Primavera (春節T, 春节S, chūnjiéP) o capodanno lunare -letteralmente “capodanno agricolo”- (農曆新年T, 农历新年S, nónglì xīnniánP). In Occidente questa festa è generalmente nota come capodanno cinese, è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi, e celebra per l’appunto l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese.
Oltre che, ovviamente, in Cina, la festività viene celebrata in molti paesi dell’Estremo Oriente, in particolare Corea, Mongolia, Nepal, Bhutan, Vietnam (dove prende il nome di Tết Nguyên Ðán) e Giappone (in cui è stata una festività ufficiale fino al 1873) e anche nelle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d’inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne (元宵節T, 元宵节S, yuánxiāojiéP). (wikpedia)
Questa ricorrenza ha le sue origini in una antica leggenda: anticamente in Cina, popolata dal mostro Nian, ogni dodici mesi Nian lasciava la tana per cibarsi di carne umana seminando il panico tra la gente. La leggenda narra che il mostro si spaventava solo con la visione del colore rosso assieme a forti rumori lo riuscivano a far fuggire. Per via di queste leggende che si ricorre ad abiti rossi per celebrare l’arrivo del nuovo anno cinese che spiega la tradizione dei fuochi d’artificio, ma anche musica, canti e balli ancora oggi , in occasione del Capodanno Cinese, aiutano a cacciare la malasorte.
Nella mitologia cinese, il Nian (cinese tradizionale: 年獸; cinese semplificato: 年兽; pinyin: nián shòu) è un mostro che vive negli abissi marini oppure sulle montagne. Esso compare una volta ogni primavera, oppure intorno alle giornate del Capodanno cinese, per attaccare la gente, tra cui predilige i bambini. Il Nian è sensibile ai rumori troppo forti, ed ha paura del colore rosso. Dalla leggenda del Nian è derivata la Danza del leone cinese, nata secondo tradizione da un modo pensato dal popolo per ricacciare il mostro nei segreti luoghi da dove proveniva. È per questo che nella tradizionale danza si emettono rumori forti battendo tamburi, piatti e ciotole, e facendo esplodere dei fuochi d’artificio. In alcune zone si crede ancora all’esistenza del Nian, che però rimane confinato nelle giungle e nelle montagne inaccessibili e non si mostra mai agli esseri umani. (Wikipedia)
Quest’anno, la ricorrenza cade il 28 gennaio (2017) e rappresenta una felice occasione per conoscere il volto multietnico e culturale della città di Roma.
Per la ricorrenza sono in programma diverse iniziative che coinvolgono cittadini tutte le età e che coinvolgeranno principalmente il quartiere dell’Esquilino, dove risiede la comunità cinese romana, via del Corso e Piazza del Popolo.
Ogni anno è legato ad un segno animale seguendo cicli di 12 anni, il 2017 sarà l’anno del Gallo,
quindi sabato festeggerà l’arrivo dell’anno del Gallo e si saluterà il vecchio anno della Scimmia.
La Festa della Primavera, il Capodanno cinese prende in considerazione la successione ciclica dello zodiaco cinese che conta 12 segni di animale (Topo, Bufalo, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale). Tradizione cinese vuole che la festa si debba celebra con un abbondante banchetto che è chiamato “Cena della riunione” dove le famiglie per l’occasione riunite nelle case. Le abitazioni, così come le strade, sono adornate con nastri, lanterne e messaggi di buona sorte tutto rigorosamente di colore rosso.
Anche i cinesi, esattamente come gli italiani, sono convinti che iniziare bene il nuovo anno porti fortuna e benefici, e in questa giornata ci si scambiano buste rosse contenente denaro e si allontano gli spiriti maligni con la Danza del Leone.
PROGRAMMA 28 GENNAIO 2017
Gli appuntamenti tradizionali del Capodanno Cinese di Roma prevedono una serie di spettacoli tradizionali cinesi. Avremo intrattenimento, musica, giochi e degustazioni gastronomiche adatte a piccoli e grandi.
L’avvenimento da non perdere è quello del corteo con la danza dei dragoni e dei leoni cinesi che solitamente si snoda in un colorato corteo di ballerini e musicisti.
Quest’anno si inizia con le bancarelle per le strade del quartiere Esquilino alle ore 12.0o, fino a raggiungere il corteo a Via del Corso che inizierà alle 14.30 e finirà in Piazza del Popolo dove si susseguono spettacoli di arte teatrale di strada, musica e arti marziali con esibizioni di artisti cinesi che indossano abiti e accessori folcloristici.
Non mancheranno le lanterne rosse, mentre i piatti della cucina cinese vengono proposti non solo nei ristoranti cittadini, ma anche in banchetti temporanei disposti nelle aree coinvolte.
Si conclude con i tradizionali fuochi d’artificio, un’arte di cui i Cinesi sono da sempre maestri.
Ore 14.30 Parata sulla via del Corso fino alla piazza del Popolo
Ore 15.00, ci sara’ spettacolo di arti marziali e acrobazie.
Dopo lo spettacolo, ci saranno giochi pirotecnici.
Photography Social Club Roma
Sabato 26 gennaio 2017 noi amanti della fotografia, anche col telefono cellulare, con il Photography Social Club di Roma, sponsorizzato dal nostro Magazine Rome Central fotograferemo i vari eventi folcloristici del Capodanno Cinese che si svolgerà tra Piazza Vittorio e Piazza del Popolo.
Tra le ore 12:00 e le 14:00 in Piazza Vittorio dovrebbero essere allestite delle bancarelle con prodotti cinesi, sopratutto culinari. Ci sposteremo poi su via del Corso dove alle 14,30 da via dei pontefici partirà un corteo folcloristico che arriverà a piazza del Popolo dove alle 15 inizierà lo spettacolo che si concluderà intorno alle 17,30 con dei fuochi pirotecnici.
Chi non riuscirà a venire all’incontro delle 12 a via Merulana potrà raggiungere il gruppo di fotografi alle 14,00 davanti all’ADIDAS Store in via del Corso 475.
Iscrizione gratuita al meetuo Photographu Social Club Roma qui:
https://www.meetup.com/it-IT/Photography-Social-Club-Roma/events/236662854/
La partecipazione è gratuita.

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