GIRANDO A CINECITTÀ, 8 nuovi ambienti dedicati al cinema italiano e internazionale a Roma, è la nuova mostra ospitata negli studios di Cinecittà che racconta gli ultimi 70 anni di storia del cinema italiano immergendo il visitatore tra i grandi film delle origini, il periodo della guerra e del dopoguerra , i colossal e l’arrivo delle produzioni americane e i grandi attori. Oltre 120 film sono stati realizzati a Cinecittà dal 1937 fino agli ultimi anni ‘90
La Mostra Girando a Cinecittà, racconta dal 1937 al 1989, la storia di Cinecittà e delle produzioni più importanti che si sono susseguite negli Studios e che hanno costituito la storia del cinema. Un percorso che rende omaggio agli interpreti più famosi e alle pellicole più celebri attraverso una ricca selezione di immagini fotografiche, montaggi di estratti filmici e un’accurata selezione di costumi. La mostra presenta film storici e di propaganda – L’assedio dell’Alcazar, 1940; La Corona di Ferro, 1941 – estratti filmici del Neorealismo – Miracolo a Milano, 1951; Bellissima, 1951; Umberto D, 1952 – e un’ampia selezione dedicata al cinema internazionale della Hollywood sul Tevere: Audrey Hepburn; Jayne Mansfield, Ava Gardner e le italiane Loren, Lollobrigida, Mangano sono solo alcune delle celebrità attorno alle quali nasce il fenomeno del divismo. I costumi esposti rievocano interpreti e pellicole indimenticabili: Alida Valli e Farley Granger, in Senso, 1954, di Luchino Visconti; Elizabeth Taylor e Richard Burton ne La Bisbetica domata,1967 di Franco Zeffirelli; il costume di Totò ovvero Don Saverio Petrillo,“O pazzariello”, nel film L’oro di Napoli, 1954, di Vittorio De Sica; l’abito di scena di Clint Eastwood in Per un pugno di dollari, 1964, di Sergio Leone. Gli Spaghetti Western, la commedia all’italiana e gli anni settanta e ottanta sono raccontate in tre diversi ambienti tematizzati da scenografie appositamente realizzate. Il percorso si chiude con l’ingresso nell’ultima sala interamente dedicata ad un grande maestro del cinema, Sergio Leone: uno spazio la cui scenografia è ispirata a C’era una volta in America e in cui vengono proiettati estratti dei suoi capolavori: Il colosso di Rodi,1961; Il buono, il brutto il cattivo,1966; C’era una volta il west; 1968; Giù la testa,1971; C’era una volta in America, 1984.
CINECITTÀ
Nel prestigioso spazio della Palazzina Fellini, un tempo Cinefonico degli Studios, in cui erano collocate le sale di doppiaggio e di missaggio, è in allestimento una mostra che esplora le ragioni della creazione di Cinecittà, dagli anni 30 fino alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Tre diversi ambienti per esplorare le ragioni storiche, politiche e culturali della nascita del luogo, l’avvio delle grandi produzioni e l’epilogo tragico. Dal cinema muto al sonoro, dall’incendio della Cines alla progettazione di una modernissima città del cinema. La fondazione, l’inaugurazione, il progetto architettonico e gli anni delle produzioni nazionali. Un racconto che, in un arco di tempo compreso tra il 1936 e il 1945 svela le ragioni della nascita di Cinecittà e lo scopo del rilancio della cinematografia nazionale. I filmati sono dedicati alla costruzione e fondazione degli Studios, al periodo della Guerra e agli anni durante i quali Cinecittà era adibita a campo profughi. Fotografie e documenti dell’epoca sviluppano il racconto in cui trova spazio anche un approfondimento sul progetto architettonico razionalista di Gino Peressutti. Il percorso testimonia così lo sviluppo di Cinecittà alla Storia e al contesto socio-politico di quegli anni.
Federico Fellini
Un’intera sala dedicata al Maestro che ha scelto Cinecittà come luogo dove dar forma alla sua immaginazione. “Perché Cinecittà” viene spiegato attraverso filmati inediti, disegni e immagini di Federico Fellini presentati nella suggestione di un impianto scenografico appositamente realizzato per l’occasione da Alida Cappellini e Giovanni Licheri.L’immaginario del Maestro viene presentato tra le arcate metafisiche del “Colosseo quadrato”, l’edificio dell’EUR amatissimo da Fellini e riprodotto dalla scenografia della sala. Oggetti simbolici, tratti da alcuni dei più famosi film sono collocati nelle nicchie: i Cardinali di Roma, l’albero di Amarcord, la prua della nave e il rinoceronte di E la nave va, l’elefante di Intervista, la luna de La voce della luna e il bozzetto originale della Venusia realizzato per Il Casanova di Federico Fellini da Giantito Burchiellaro.La selezione dei costumi a cura di Nicoletta Ercole include gli abiti di: Giulietta Masina e Marcello Mastroianni in Ginger e Fred e Giulietta degli Spiriti; di Anita Ekberg in La Dolce vita, de I Clowns, e del bambino che suona il flauto nel finale di 8 ½ . Un immancabile omaggio a Fellini in occasione del ventennale della sua scomparsa.
Sala Visconti
Nella sala Visconti trasformata in una sala cinematografica, una selezione di filmati e di montaggi a cura di Italo Moscati che racconta i protagonisti della città del Cinema oltre ad un approfondimento della storia di Cinecittà.
INFORMAZIONI UTILI
ORARI: la mostra è aperta dalle ore 9,30 alle ore 18,30 (ultimo ingresso consentito alle ore 17,30 per l’orario invernale e 18.00 per orario primaverile ed estivo).
BIGLIETTI: biglietti a partire da 10 euro, biglietto famiglia 25 euro (2 adulti e 2 ragazzi). Visite guidate agli Studios a partire da 20 euro (biglietto famiglia 45 euro).
GIORNO DI CHIUSURA: martedì.
SCONTI/SCUOLE: Laboratori scolastici da 10 euro a studente, per i gruppi una gratuità ogni 10 persone.
Maggiori info: www.cinecittasimostra.it
Come raggiungere Cinecittà
Indirizzo: Via Tuscolana, 1055 – 00173 Roma..
Trasporto Pubblico
METRO A – fermata Cinecittà.
Bus (fermate) – Feriali e festivi: 502 – 503 – 552 – 654
Dall’Aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino) – Treno Leonardo Express fino alla Stazione Termini e da qui seguire le stesse indicazioni per la metro Linea A.
Dall’Aeroporto di Ciampino – Bus ATRAL fino alla Stazione Metro Linea A di Anagnina di qui seguire le stesse indicazioni per la metro Linea A.
AUTOMOBILE.
Parcheggio sotterraneo ATAC, 600 posti, 1, 50 Euro al giorno.
Ingresso su complanare per chi proviene da Roma.
Per provenienza da G.R.A. inversione di marcia a Piazza di Cinecittà.
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