Negli ultimi anni le mostre d’arte più suggestive in ambito internazionale derivano da nuovi format tecnologici introdotti da curatori liberi dalle convenzioni. Grazie a loro vengono affrontate tematiche più ardite, sociali, generi diversi con un occhio di riguardo verso il futuro con innovazione multimedialità e interattività in luoghi alternativi… Nasce così l’Art District e il TAM, nella nuova CITYLAB917 all’interno dell’ex cartiera della Salaria al n.971, abbandonata da oltre dieci anni, con l’obiettivo di contribuire attraverso una rigenerazione urbana alla creazione di nuove opportunità e valore per il territorio.
La società Urban Value by Ninetynine, dopo il recupero degli ex depositi Atac, delle ex caserme Guido Reni e di Palazzo Esami firma da giugno 2019 una nuova operazione di rigenerazione urbana temporanea in collaborazione con il Comune di Roma e CDP, con un contratto della durata di 3 anni, ovvero fino a cessione dell’immobile stesso.
La gestione dei contenuti della Citylab971 per i prossimi 3 anni è affidata a Visionart di Michele Di Chio e Stefano Vicari, società da anni specializzata in eventi culturali e attività aperte al pubblico che daranno spazio al maggior numero di attori rendendo il progetto estremamente inclusivo.
Per l’Art District questa volta viene dato spazio ad un’attività curatoriale tutta al femminile con due dinamiche operatrici indipendenti e libere dalle convenzioni Sveva Manfredi Zavaglia e Valentina Ferrari, le quali attraverso diversificate proposte innovative partecipano allo sviluppo del modello centrale della Citylab971. Con la Art & Communication, un’associazione non profit a sostegno e promozione della cultura rivaluteranno e dirigeranno gli spazi dedicati al TAM, il primo Museo dell’Arte, Tecnologia e Innovazione in Italia temporaneo basato sull’Experience, creando un attivismo sperimentale motivazionale 4.0. Realtà virtuali, mappe, opere multimediali capaci di coinvolgere visivamente e concettualmente un vasto pubblico dai grandi ai giovanissimi. Da qui partirà l’azione di stimolo con ulteriori approfondimenti ed evoluzioni.
“Con CITYLAB 971 Lab diamo avvio a un importante progetto di rigenerazione urbana che darà nuova vita all’ex Cartiera di via Salaria e a una più complessiva azione di riqualificazione di un’area della periferia romana. Recuperiamo e valorizziamo un immobile da anni abbandonato e lasciato al degrado. Con l’iniziativa promossa da Urban Value by Ninetynine, in sinergia con altre strutture, che trasformiamo una struttura ormai simbolo di incuria e riconsegniamo ai romani e alle famiglie di questa parte della città un luogo che diventerà centro pulsante di eventi ed attività culturali, musicali, sportive e sociali. Fondamentale in questo percorso virtuoso la sinergia tra istituzioni pubbliche e operatori privati. Un ringraziamento particolare ad Urban Value by Ninetynine con il quale abbiamo già condiviso la positiva esperienza di rilancio di alcuni ex depositi Atac”, afferma la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Diamo seguito a una diversa narrazione della strada, di quel contesto e apriamo un nuovo capitolo dopo la desertificazione provocata dal TMB. Cominciamo da subito. L’ex cartiera sarà un luogo poroso con la città e con il Municipio che ha aderito al progetto e che promuoverà iniziative e userà spazi soprattutto destinati ai giovani. Citylab 971 ci aiuterà a fare luce su una nuova narrazione della Salaria e per questo siamo a fianco dei proponenti nella realizzazione di un progetto di riuso ambizioso ma possibile” commenta Giovanni Caudo Presidente del Municipio Roma III.
Questo è il nostro sesto grande progetto di rigenerazione urbana temporanea di un importante immobile a Roma. Siamo consapevoli che il contesto sul quale insiste l’ex-cartiera renderà l’impresa ancora più ambiziosa delle precedenti ma siamo altrettanto fiduciosi che grazie ai numerosi partner, le istituzioni e il pubblico che ci sta supportando già in queste prime settimane di lavoro, riusciremo a dimostrare che quello che per molti era solo un luogo da evitare, diventerà una grande opportunità – commenta Simone Mazzarelli, Ceo di Urban Value by Ninetynine – Il nostro modello “URBAN VALUE”, si basa sulla convinzione che il valore degli immobili non sia solamente il percepito proveniente dalla loro cessione bensì l’intero indotto che possono generare per le comunità grazie al loro capacità potenziale di accogliere molte attività. Ogni spazio nuovamente aperto è una occasione di sviluppare qualcosa di nuovo per tutta la città.”
Una “città laboratorio” CITYLAB917 è tutta dedicata alla Cultura e si articola su 20.000mq tra spazi interni ed esterni: con un’agorà, un orto 2.0, un caffè letterario, un’arena estiva, spazi per Musica, Cinema, Teatro e un Art District: con il Museo Tam (Technology Art Museum: ovvero il primo Museo di Arte, Tecnologia e innovazione) studi d’arte, spazi sharing. In ciascuno di questi spazi, secondo l’ormai collaudato modello Urban Value, si alterneranno in modo sistematico attività temporanee sul successo delle quali verrà frammentato l’investimento per recuperare tutto l’immobile.
Molti sono i progetti già confermati, una parte dei quali come l’Orto 2.0, l’Agorà, Itaca e l’Arena Estiva prenderanno il via già dalle prossime settimane, e seguire questo inverno l’Art District, nel dettaglio:
ORTO 2.0
Un innovativo progetto di orto urbano composto da un percorso sensoriale tra piante orticole con netti rimandi alle corsie di un supermercato completamente verde, dove la freschezza dei prodotti venduti non avrà bisogno di etichette o certificazioni in quanto potranno essere raccolti dai clienti direttamente dalla pianta per poi decidere, alla fine del percorso, se e cosa acquistare. L’Orto 2.0 propone così un modello alternativo di vendita, con un’esperienza inclusiva per il consumatore che, oltre ad avere la possibilità di acquistare prodotti estremamente freschi, può partecipare con le proprie mani alla raccolta dei prodotti.
AGORÀ
A partire dai primi giorni di luglio la corte nord sarà protagonista del monumentale intervento di arte urbana denominato “AGORA’” frutto della collaborazione fra l’associazione “Kill The Pig” e l’artista Emmeu. I circa 1.400mq delle 4 pareti che si affacciano sul cortile e l’imponente superficie verticale diventeranno lo spazio di lavoro di uno dei più interessanti esponenti dell’arte astratta internazionale.
L’ARENA ESTIVA CORTE 971
Lo spazio esterno diventerà l’arena estiva dedicata non solo ai concerti (si comincia con Lo Stato Sociale il 15 giugno 2019) e incontri ma anche installazioni di visual art eventi aziendali, aree ludiche, mercatini, festival, shooting di cinema sport, fitness, fotografia, etc…
ITACA
Sarà la biblioteca dell’ex cartiera, un vero caffè letterario, il luogo riservato agli incontri culturali e letterari con attività per i più piccoli.
ART DISTRICT
Il distretto creato e diretto da Valentina Ferrari e Sveva Manfredi Zavaglia è totalmente dedicato all’Arte. All’interno dei 3000 mq sarà composto da tre macro spazi dedicati all’arte in rapporto alla tecnologia e innovazione, un luogo di idee, progetti ed esperienze. Parallelamente al museo si creeranno sinergie con studios, workshop, corsi e master “making” per la formazione di giovani laureati in rapporto con le nuove avanguardie artistiche e tecnologiche:
● Il TAM (Technology Art Museum) – il primo museo esperienziale temporaneo in Italia dove l’arte si fonde con l’innovazione e le nuove tecnologie. Temporaneo come format e replicabile in altre città in Italia. Un nuovo modo di concepire l’arte tramite il coinvolgimento sensoriale coadiuvato da innovativi supporti tecnologici in grado di aumentare la percezione. L’intero viaggio all’interno del museo è accompagnato da applicazioni tecnologiche e mappature in realtà aumentata per garantire un nuovo modo di esperire l’intero percorso di mostra, fuori e dentro gli spazi museali;
● I LABS – laboratori e residenze per artisti italiani e internazionali;
● LO SHARING SPACE – spazi plurivalenti ad uso di accademie, università̀, ambasciate, istituti, fondazioni, artisti e gallerie, dedicati a workshop, fiere, master, convegni, eventi ed esposizioni.
URBAN VALUE by Ninetynine È una società costola della agenzia di marketing Ninetynine che dal 2009 ha sviluppato ed applica con successo un innovativo modello di marketing per la rigenerazione urbana. Urban Value è oggi leader nella riattivazione di immobili abbandonati o in disuso avendo realizzato prestigiosi progetti quali: il Guido Reni District e Palazzo degli Esami per CDP, le ex rimesse ATAC oggi Pratibus District e Ragusa Off, palazzo Fondi a Napoli per il demanio e più di recente il cavalcavia Bussa per il Comune di Milano.
Il TAM “Tecnology Art Museum” cerca sponsor e partner, prima dell’apertura prevista per inizio anno 2020 e partirà presto con un crowfounding. Per info e sostenerlo email: techartmuseum@gmail.com.
(Ufficio stampa URBAN VALUE by Ninetynine)
Igor W. Schiaroli è esperto di “new media”, di estrazione economico matematica è specialista e appassionato di tecnologie, internet, editoria, economia e nuovi media. Esperienza nel settore internet, web e dell’editoria. E’ anche un reporter indipendente e scrittore, ma sopratutto un tecnologo ed economista appassionato di scienza e viaggi.
Ha avuto ruoli importanti per importanti aziende che operano nel campo dei media e delle telecomunicazioni sia italiane che internazionali.