Nei vicoli di Trastevere, in Via dei Fienaroli 31, c’è un luogo speciale che coniuga arte, eventi e spazio bar in una soluzione unica. Noto agli abitanti della Capitale per aver ospitato in passato la Libreria del Cinema, lo spazio di 140 mq completamente trasformato della galleria Core offre oggi una programmazione incentrata sulle espressioni artistiche contemporanee del Cute e del Neo-Pop, principalmente di ambito italiano e europeo.
Aperta poco più di un anno fa, galleria Core prosegue l’attività nell’ambito di mostre e pubblicazioni prodotte negli ultimi sette anni in Italia e all’estero da Giancarlo Carpi e Raffaele Soligo, in stretta collaborazione con alcuni artisti visuali tra i quali Gabriels (Paolo Gabrielli) e Elio Varuna. Su questi temi la galleria ha realizzato finora tre mostre collettive e la personale della finlandese Katja Tukiainen.
L’attività dello spazio espositivo ambisce a una dimensione critica e produttiva innovativa, che superi le troppo semplicistiche categorie (Pop surrealismo, Street art…) usate per circoscrivere questa estetica. A questa linea espositiva principale si alternano ricognizioni sui artisti storicizzati della pop art mondiale.
Come accade nella bellissima mostra in corso, Skyscraper Underground. Buggiani – Manera – Haring.
SKYSCRAPER UNDERGROUNG, grattacieli sotterranei, questo titolo evocativo accomuna gli artisti in una poetica di lavoro spesso nascosto e fuorilegge, ma di grande significato espressivo. Visione poetica che tra perfomance di fuoco (Paolo Buggiani), simbolismi antisistema (Keith Haring) e provocazioni innaturali (Enrico Manera) invade fino al 20 Febbraio 2017 gli spazi della Galleria Core.
Paolo Buggiani è ritenuto dalla critica mondiale il fondatore della “Urban Art” con derivazioni nella “Street Art”, Keith Haring quello della “Wall Painting”: entrambi amici di Andy Warhol all’epoca arredatore di negozi di scarpe a New York. Con Enrico Manera avviene la prosecuzione di un’idea, quella del trio maledetto Angeli-Festa-Schifano.
Questi tre “Artisti-Artisti” da non confondere con i più semplici “Artisti”, fanno comunque parte di quella stessa rete o network di pensiero che ha attraversato e attraversa con le loro creazioni un’intera epoca di follie, lungo un arco temporale che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
In mostra troviamo otto opere di Paolo Buggiani, di cui due del 1963 che hanno un evidente componente neo dada (lavori quindi in piena sintonia con quelli di molti degli artisti della Scuola di Piazza del Popolo).
Di Keith Haring in mostra ben quattro subway drawings, realizzati nel 1982, quando il fenomeno Haring non era ancora esploso, lavori che hanno una freschezza primigenia spesso meno evidente nelle opere successive.
Enrico Manera presenta dopo undici anni una nuova scultura, L’Orinoceronte, versione goliardica e supermetallizzata di un cucciolo di rinoceronte rosso Ferrari.
Il catalogo della mostra è edito da Lantana, con testi di Duccio Trombadori, Raffaele Soligo e Giancarlo Carpi.
La galleria è aperta tutti giorni (tranne il lunedì) per accogliere visitatori e collezionisti.
Il venerdì e il sabato dalle ore 20:00 all’1 di notte il bar della galleria offre la possibilità di trascorrere qualche ora nei locali molto suggestivi della galleria. Nella terza sala ogni due settimane vi si svolgono concerti di musica jazz e di musica elettronica. Il concept proposto da questo abbinamento tra le mostre e gli eventi musicali non è la contaminazione tra arti diverse, ma il transito da un’esperienza musicale a un ambiente quasi museale di grande impatto e originalità.
Galleria Core
Via dei Fienaroli 31 – 00153 Roma
Tel: (+39) 339 103 3123
http://www.coregallery.eu/
spaziocore@gmail.com
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Nel 2010 ha fondato, assieme a Fabrizio Ruggirello e Giancarlo Carpi, il marchio editoriale Lantana. Nell’ambito della casa editrice ho svolto ruolo direttivo e di coordinamento generale fino al dicembre 2015.
Fino ad oggi la casa editrice Lantana ha prodotto 70 titoli, tra i quali tre romanzi del premio Nobel per la letteratura 2014, Patrick Modiano.