[Maximo de Marco] “Padre Konrad e’ stato il mio confessore dal 2007 al 2014, da quando ho avuto l’incontro con Gesu’ nella mia vita, sul set del film da me scritto e diretto, dal titolo “Petali di Rosa”, interpretato da Claudia Koll e Antonella Ponziani, film sulla vita di Suor Rosa Roccuzzo, fondatrice delle Suore Orsoline della Sacra Famiglia, la congregazione da dove ha preso vita la vocazione religiosa di Suor Cristina, di cui sono stato tutor e Art Director.
Nel 2007, dopo la conversione improvvisa, su consiglio di Claudia Koll, mi sono consacrato da laico a Gesu’ Misericordioso nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma, nel giorno di Santa Faustina…il 5 ottobre! Quello stesso giorno il Signore mi ha fatto incontrare Padre Konrad, da cui mi sono recato ogni santo giorno della mia vita, per ben 8 anni, alle 3 del pomeriggio, per l’ora della Divina Misericordia, a confessarmi e a farmi indicare la strada g.iusta da percorrere, per il mio cammino di conversione..
Chi ha conosciuto Padre Konrad come me, sa’ benissimo da cosa e’ animato ogni sua azione, ogni suo pensiero, ogni sua parola, unicamente “all’amore per il prossimo e per Gesu’!”, da qui viene spontanea la motivazione che lo ha spinto a compiere il gesto di riattivare il contatore dello stabile in via Santa Croce in Gerusalemme a Roma!
Gesu’ con il suo esempio ci ha insegnato che davanti alla sofferenza umana bisogna agire con il cuore e non con la ragione! Tutti i Santi nella storia hanno seguito l’esempio di Gesu’, da San Francesco d’Assisi a Padre Pio a Madre Teresa di Calcutta…e lo stesso ha fatto Padre Konrad, ripristinando l’energia elettrica a quello stabile abitato da 450 esseri umani, tra cui 98 bambini, alcuni dei quali in gravi condizioni di salute!
In quello stabile non abitano soltanto extracomunitari, come vogliono farci credere, ma vivono tante famiglie italiane, cadute in disgrazia a cusa della crisi economica che il Paese sta’ attraversando.
Padre Konrad da quando e’ stato nominato Elemosiniere e poi fatto Cardinale da Papa Francesco, ha aiutato migliaia di persone in difficolta’, ha pagato bollette della luce a centinaia di famiglie italiane, ha accudito barboni e poveri per le periferie di Roma, ogni notte, in alcune occasioni ha accompagnato anche Papa Francesco in incognita, per le strade della citta’ eterna, di notte, per assistere gli ultimi, i senzatetto, i profughi, gli esseri invisibili che nessuno di giorno vuole ne’ vedere ne’ sentire!
Chi ha avuto il dono di avere Padre Konrad come confessore e Padre Spirituale, come ho avuto io…sa’ benissimo che e’ un Santo dei nostri giorni!
Non riesco a spiegare la dolcezza, la misericordia e la pace che Padre Konrad riesce a trasmettere, ho portato da lui tante “pecorelle smarrite” che dopo essere usciti dal suo confessionale erano altre persone! Li ho visti piangere a singhiozzi, li ho visti perdere i sensi e quasi svenire dall’ emozione, li ho visti gridare di gioia, li ho visti liberarsi dal peso del peccato, del senso di colpa, dalla rabbia, e alcune delle persone che ho condotto da Padre Konrad, oggi fanno un cammino di conversione!
Tutte queste cose accadono per la Santita’ di Padre Konrad, e’ giusto che la gente sappia la verita’, perche’ la stampa e qualche politico ha definito il Cardinale “ un codardo” o addirittura all’estero, dove vivo, i tg lo hanno definito un “Robin Hood dei nostri tempi”…non e’ cosi’, perche’ Robin Hood era un ladro, che rubava ai ricchi per dare ai poveri…Padre Konrad non e’ un ladro e non ruba a nessuno!
Nel momento in cui ha compiuto quel gesto si e’ assunto tutta la responsabilita’ personalmente e come ha sempre fatto, paghera’ il debito delle bollette dello stabile!
Intanto non ha agito irresponsabilmente, poiche’ ha prima cercato di dialogare con la Compagnia di energia elettrica e con le istituzioni locali, quando ha visto che non riceveva nessuna risposta concreta a stretto giro, ha deciso di intervenire in prima persona riattaccando il contatore! Per cui ha agito in totale buona fede, e sono sicuro, conoscendolo, che non si e’ pentito del gesto che ha fatto, ma che lo rifarebbe, se’ necessario, altre 100 o 1000 volte! Per lui conta unicamente la vita delle persone, i soldi non hanno alcun valore…
Ricordo ancora con affetto il giorno in cui gli regalai una copia del mio libro, sulla mia conversione, dal titolo “All’improvviso la luce”, una copia lo regalai a lui e una copia gli chiesi di donarlo a Papa Benedetto XVI, con una mia lettera personale, a quel tempo lui era cerimoniere del Papa, fu’ pochi mesi prima che il Papa abdico’ e decise di abbandonare il trono Petrino… Padre Konrad con la sua solita pacatezza e con quel suo tono di voce profondo e rassicurante mi disse che, quel giorno stesso avrebbe consegnato il mio libro e la lettera nelle mani del Santo Padre!
In quella lettera, che ho sempre custodito in segreto, avevo detto al Papa che a volte bisognava fare delle scelte molto dolorose per il bene altrui e della Chiesa…due mesi dopo sono arrivate le sue dimissioni!
Oggi non so’ ancora se quelle mie parole hanno condizionato in qualche modo la decisione inaspettata di Papa Benedetto XVI°, ma di sicuro mi sono state dettate dallo Spirito Santo e sono state indubbiamente parole profetiche, che non sono frutto della mia miseria umana!
Dopo la vicenda, sono stato davvero molto affranto, ho sentito un vuoto enorme nel cuore come credente, e mi sono recato da Padre Konrad per avere un consiglio morale e spirituale per quanto stava accadendo, e lui come sempre ha saputo anche in quell’occasione, molto dolorosa per la Chiesa, sapermi confortare…
In ogni situazione brutta o bella, Padre Konrad riesce sempre a dare un senso alle cose, e questo carisma che possiede deriva dalla sua Santita’!”
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