Maria Faustina Kowalska, al secolo Helena Kowalska (Głogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938), è stata una religiosa polacca, appartenente alla congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, propagatrice della devozione a Gesù misericordioso; nel 2000 è stata canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Viene venerata in tutto il mondo come l’Apostola della Divina Misericordia. (Wikipedia)
A chi capita di leggere questo libro, il “Diario di Suor Faustina“, e’ imprescindibile che qualcosa cambi nella propria vita! E’ un opera che lascia nel lettore un solco cosi’ profondo, che arriva fino alle viscere dell’anima!
Nell’Antico Testamento mandai al Mio popolo i profeti con i fulmini. Oggi mando te a tutta l’umanità con la Mia Misericordia (D. 1588). Suor Faustina fu eletta da Dio per ricordare al mondo il mistero della Sua Misericordia. Ha un suo particolare significato il contesto storico in cui Dio l’ha mandata con la missione profetica della Misericordia. Nel XX secolo nacquero e crebbero le ideologie del male: il nazismo e il comunismo. Fu, e lo è tuttora, un tempo di sviluppo incredibile della civiltà e della tecnica e anche di profonda caduta morale, di allontanamento dell’uomo da Dio e di vita vissuta “come se Dio non esistesse”, ad un livello mai non incontrato finora. In quel contesto divenne chiaro che mandare un profeta all’umanità in quel momento e ricordare nuovamente la verità dell’amore misericordioso di Dio, si manifesta come un grande dono che è “un segno dei tempi”, ”una luce” che deve illuminare le vie dell’uomo nel terzo millennio e suscitare la speranza nel suo cuore.
Durante il ritiro nel convento, Suor Faustina, dapprima da sola, obbediente alla regola monastica, rifletté su che cosa Dio avesse fatto per l’uomo al momento della creazione, quanto il Figlio di Dio avesse sofferto per la salvezza dell’uomo, che cosa lasciò per lui nella Santa Chiesa e che cosa avesse preparato per lui nella gloria dei cieli. Questo conoscere l’Amore misericordioso di Dio riflettendo sulla sua parola, attraverso la liturgia della Chiesa, nella preghiera e nella ricerca quotidiana delle sue manifestazioni nella propria vita fu rafforzato dal dono infuso della contemplazione, grazie alla quale essa poté penetrare molto profondamente questo mistero della nostra fede, per annunciarlo al mondo contemporaneo. Su ordine di Gesù e dei confessori ella tenne un Diario in cui scrisse tutto quello che Dio le fece conoscere e che le disse durante le esperienze mistiche, riguardo alla sua Misericordia. La sua opera – come affermò il Santo Padre Giovanni Paolo II – appare come un Vangelo particolare della Misericordia scritto nella prospettiva del XX secolo.
E’ un’opera eccezionale, non solo perché fu creata sulla base dell’esperienza mistica della Divina Misericordia, ma anche perché contiene pensieri originali collegati a questa verità di fede. Non ci sono nel ”Diario” citazioni né commenti ai testi delle Sacre Scritture, ma la verità ivi trasmessa sulla Misericordia di Dio e dell’uomo – come annotò il vescovo Kazimierz Romaniuk – che può essere ritenuta come un certo tipo di fonte supplementare per la (…) teologia, arricchendola in modo significativo. Quello che colpisce chiunque nel “Diario”, è il fatto di rimanere affascinati dall’Amore misericordioso di Dio, del Figlio e dello Spirito Santo, dall’attributo più grande del Creatore e Salvatore nonché dal desiderio di portarLo al mondo. Avendo una conoscenza così grande del mistero della Divina Misericordia Suor Faustina definisce in maniera molto lapidaria la Misericordia e nello stesso tempo coglie la sua essenza in maniera profondissima quando scrive: la Misericordia è un fiore dell’amore; Dio è Amore e la Misericordia è la Sua opera, dall’Amore nasce e si manifesta nella Misericordia (D. 651).
Maximo De Marco inizia la sua carriera sin da giovanissimo come ballerino, modello, attore, cantante, formandosi e perfezionandosi artisticamente a livello Internazionale. Ha vinto una borsa di studio indetta dalla CEE (Comunita’ Economica Europea) che lo ha portato a studiare con docenti di fama Mondiale, per poi diventare, successivamente, autore, regista, coreografo, discografico, stilista e scrittore, grazie a tutte queste esperienze lavorative nel Mondo dello Spettacolo, oggi Maximo De Marco e’ uno degli Art Director piu’ importanti e riconosciuto a livello Internazionale, Nominato Art Director ad Vitam dal Vaticano, per il GMG and Friends di Papa Francesco (Giornata Mondiale della Gioventu’), Membro ufficiale del Concilio Internazionale della Danza dell’UNESCO e Premio Cavallo D’Argento Rai (Radio Televisione Italiana), Premio alla Carriera del Music Life Tv Awards (SKY) e del Cantagiro come miglior Direttore Artistico, Premio Amen alla letteratura con menzione speciale al Salone Internazionale del libro di Torino nel 2013 e Vincitore del Festival Internazionale del Cinema di Salerno nel 2017 con il suo film storico religioso “Petali di Rosa”. Nella sua carriera da Art Director, ha diretto Televisioni,Radio,Magazine,Teatri, e grandi Star della Musica e dello Spettacolo, tra cui la Pop Star Inglese Boy George,per il suo Tour Mondiale negli anni 90″, la vincitrice di The Voice of Italy Sister Cristina, e altri artisti come : Franco Simone, Teo Mammuccari, Fabrizio Frizzi, Antonella Ponziani, Claudia Koll…