Dalla Casa dei Teatri ai Centri Culturali Elsa Morante, Aldo Fabrizi e Gabriella Ferri la storia della capitale prende forma e passando per epoche diverse, con i suoi usi, costumi, aneddoti e migrazioni sociali, si trasferisce sul palcoscenico. Sono due i progetti paralleli e dai toni differenti per raccontare la capitali attraverso i volti e le voci di attori, scrittori, poeti, musicisti e operatori delle quinte.
Dal 16 al 19 ottobre ai Centri Culturali Elsa Morante, Aldo Fabrizi e Gabriella Ferri si svolge Autori per Roma l’evento ad ingresso gratuito organizzato dall’Associazione Culturale Racconti Teatrali.
Autori per Roma è uno sguardo poetico, teatrale e artistico sulla Città Eterna, affidato alla penna attenta di Pierpaolo Palladino, Graziano Graziani, Elia Marcelli, Giuseppe Manfridi e portato in scena da volti noti come Francesco Montanari, Fabio Bussotti, Alessandra Costanzo, Andrea Murchio e Cristina Aubry e le musiche del maestro Pino Cangialosi.
Si è ispirati dalle molteplici anime di una capitale che raccoglie le testimonianze della seconda guerra mondiale e oggi si guarda allo specchio grazie alle parole di grandi nomi del teatro e poeti. Come, ad esempio, il racconto di una città vissuta attraverso il punto di vista di migranti di seconda generazione e la fede calcistica quello proposto per lo spettacolo di giovedì 16 al Centro Elsa Morante alle 21,00 con “Pisa-Roma 1 a 2” di e con Giuseppe Manfridi.
Uno spettacolo dedicato alla fede calcistica capitolina e alla partita che decretò l’inizio della cavalcata che portò lo scudetto dell’83 alla squadra giallorossa. Un commosso omaggio al giocatore che di quella Roma destinata a diventare campione d’Italia fu il magnifico capitano: Agostino Di Bartolomei.
Il 17 ottobre alle 21.00 al Centro Elsa Morante “La battaglia di Roma” di e con Pierpaolo Palladino: la rievocazione di una giornata storica, quella del 10 settembre 1943, due giorni dopo l’armistizio, quando fu combattuta a Roma la più grossa battaglia sul suolo nazionale tra l’esercito regolare italiano e le armate tedesche. Si tratta di una narrazione in versi liberi, ispirati dalla struttura stessa del romanesco, con le musiche originali e suonate dal vivo di Pino Cangialosi con Fabio Battistelli e Livia Cangialosi.
Il 18 ottobre presso il Centro Aldo Fabrizi, con “Roma, la città e il mondo – Uno sguardo incrociato” si tiene un reading con musiche originali di Pino Cangialosi ed eseguite dal vivo con Fabio Battistelli e Livia Cangialosi di quattro autori italiani di nascita e di elezione per raccontare, ciascuno dalla propria angolazione il rapporto con la città di Roma.
Il 19 ottobre al Centro Gabriella Ferri alle 18,00 con “Poeti per Roma – Reading”, a cura di Graziano Graziani e Simone Nebbia. Prima ricognizione sulla poesia contemporanea in lingua romanesca, che è viva piena di spunti interessanti, di stili e forme differenti, che pur rifacendosi alla tradizione, resta parola viva del presente, in grado di arrivare dritto al pubblico grazie all’immediatezza dell’oralità che è propria della lingua romanesca, dal grande Elia Marcelli de Li Romani in Russia, letto da Francesco Montanari, ai Poeti del Trullo affidati alla voce di Simona Senzacqua, ai sonetti del Corvaccio e ai versi di Leone Atteone “Scartaccia” e Michele Costabile “Er viandante grezzo”. Una serata in omaggio del Festival della Poesia del ’79 a Capocotta.
Per poi spostarci alla Casa dei Teatri dove, dopo il racconto ambientato nel ‘500 della Roma cortigiana che si è svolto a fine settembre, continuano gli incontri gratuiti di La scena si svolge a Roma, con le “conversazioni” semiserie incentrate sulla vita quotidiana della capitale vista dal palcoscenico e dalle quinte di spettacoli ambientati in epoche diverse. Ogni incontro si articola in tre momenti: il “fondale”, una cornice storica con alcune digressioni sulla vita quotidiana dell’epoca condotte da Patrizia La Fonte, ideatrice del progetto; le “scene dietro le quinte” ragionamenti su costumi e oggetti per allestire uno spettacolo, con la sarta di scena Caty Barone, l’attrezzista Matteo Cirillo e ospiti diversi, quasi personaggi fuggiti dal copione; l’ “ospite”, un personaggio quasi fuggito da un copione che si propone direttamente al pubblico, con interpreti diversi ogni volta.
Il 18 e il 19 ottobre è il turno della Roma barocca del ‘600-‘700. Come ospite c’è la “cantatrice” Anna Zilli (autrice del libro “Cristina di Svezia regina della musica a Roma”) che viene accompagnata alla tiorba da Olena Kurkina per godere dei frammenti di musica barocca.
Il 22 e il 23 novembre è la volta dell’800 con la Roma giacobina “interpretata dal carbonaro” Duilio Paciello nelle vesti di ospite, e narrata ancora da situazioni della “Tosca” (V. Sardou, L, Illica e G. Giacosa) e del “Rugantino” (Garinei e Giovannini).
Il 20 e il 21 dicembre chiude il ciclo il ‘900 con la Roma borghese con momenti tratti da “Il fu Mattia Pascal”, “Novelle”, “L’innesto” di Luigi Pirandello e Angelica Ferraù ospite nei panni di una “signora di Pirandello”.
Così usi, costumi, aneddoti e curiosità si trasformano in racconto e dialogo col pubblico per mostrare la storia della città con gli occhi attenti di immaginari artigiani di palcoscenico.
Gli eventi si svolgono presso la sala della Biblioteca “Umberto Bàrbaro” all’interno della Casa dei Teatri: Largo 3 giugno 1849, Angolo Via di San Pancrazio (ingresso Arco dei Quattro Venti).
Ogni incontro, della durata di circa un’ora e mezza, si svolge il sabato alle ore 15 e viene replicato la domenica alle ore 11. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali in collaborazione con l’Associazione MTM mimoteatromovimento.
Entrambi i progetti sono sostenuti da Zètema Progetto Cultura.
Parole, lingua e linguaggio, arte e le nuove tecnologie sono quel filo rosso con il quale mi diverto a tessere le mie giornate. Innovazione e sviluppo di nuovi orizzonti gli spunti che mi fa piacere incontrare. Giornalista, editor, copy writer e content media. Dopo la laurea in Filosofia del Linguaggio e della Mente a Napoli, mi trasferisco a Roma dove mi specializzo in comunicazione per il web e i nuovi media e per diversi anni sono caporedattore del mensile “Next Exit, creatività e lavoro” approfondendo temi di economia della cultura. Ho curato la pubblicazione di diversi progetti editoriali, tra cui Young Blood, annuario dei giovani artisti italiani, e RomaCreativa, per fare una mappatura dei creativi italiani nel mondo e nella capitale.