Spettacoli, concerti, mostre e visite guidate accompagnano LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI il 30 settembre 2016, l’evento conclusivo de La Settimana della Scienza per far avvicinare scienza e cultura scientifica, i ricercatori e il loro lavoro con i cittadini con diverse attività e appuntamenti.
Come ogni anno, siamo all’undicesima edizione, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea si svolge l’ultimo venerdì di settembre e coinvolge contemporaneamente più di 250 città europee.
In Italia il progetto coordinato da Frascati Scienza coinvolge oltre 20 città che partecipano organizzando incontri, seminari e conferenze, esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, e una serie di differenti eventi per coinvolgere il pubblico
Il tema di questa nuova edizione della Notte è MADE IN SCIENCE, la scienza come “marchio di fabbrica”, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti.
Prenotazioni
Frascati Scienza capofila di una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca che si estendono dal nord al sud dell’Italia nel promuovere il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica. E in particolare, l’area Tuscolana, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà l’epicentro dell’evento che coinvolge molte altre città italiane, nel Lazio: Roma, Frascati, Carbonia, Cassino, Gorga, Grottaferrata, Monte Porzio Catone.
Così anche i progetti proposti lungo lo stivale avranno il “marchio” MADE IN SCIENCE che distinguerà la qualità, l’eccellenza e l’importanza della ricerca italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma per il
2016-2017.
FRASCATI SCIENZA
Il 30 settembre la Casa della Scienza verrà ricostruita a Frascati all’interno delle Mura del Valadier e le stanze saranno ampliate così da ospitare un maggior numero di attività e consentire ai visitatori di vivere un numero maggiore di esperienze. Oltre ad incontri, mostre e attività diverse che animeranno il borgo dei Castelli. www.frascatiscienza.it
Nella serata di venerdì 30 le attività si svolgeranno tra le 19 e mezzanotte nella sede di Largo S. Leonardo Murialdo, e si articoleranno in attività interattive, seminari, mostre e proiezioni.
In tutte e quattro le sezioni gli argomenti saranno estremamente vari: si spazierà dai giochi matematici alle osservazioni astronomiche, dalla ricostruzione di forme architettoniche al ruolo del tempo nella fisica, dalle terapie antibatteriche al grafene.
Attività interattive – nel laboratorio di Manuela Cervelli, Alessia Leonetti e Stefano Pietropaoli, i visitatori potranno imparare come si effettua l’estrazione del DNA, e portare a casa una provetta con il loro DNA, mentre allo stand dei giochi matematici di Luca Biasco e Pietro Caputo ci si sfiderà sul campo prima di cercare gli aspetti matematici dei giochi proposti. E si parla anche di geologia, di chimica del cibo, di particelle elementari e molto altro, compresa una videoinstallazione dedicata ai ghiacciai e ai cambiamenti climatici, a cura del fotografo Fabiano Ventura.
Seminari – Vittorio Lubicz ci spiegherà quale sia (e come si sia evoluto) il concetto di tempo in Fisica, ma si parla anche di grafene, terapie antibiotiche, sfruttamento ottimale delle risorse rinnovabili, bosone di Higgs, urbanistica…
Mostre – la costruzione di una cupola geodetica di canne, da parte dei docenti del Dipartimento di Architettura, ed una mostra fotografica dedicata al Sistema Solare.
Spettacoli – Oltre all’ormai immancabile planetario, sarà possibile esplorare “Il Sistema Solare” accompagnati dal racconto di Adriana Postiglione.
Informazioni e prenotazioni e programma completo sul sito web dell’evento https://romatrenottericercatori.wordpress.com/
tel: +39 0657337294
email: nottericerca@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/events/1783262168552284/
Twitter: #ERNRM3
Sono tante le proposte anche artistiche che vengono realizzate insieme a attività di ricerca e attenzione alle dinamiche sociali in diverse città e poli universitari lungo lo stivale da nord a sud.
Università della Calabria
Il polo universitario coinvolge nella città di Cosenza la regista e attrice teatrale romana Betta Cianchini per due performance artistiche con altri artisti.
Ricercatori di cuori
Il sistema universitario penitenziario: pensieri e contributi degli studenti detenuti, a cura di Franca Garreffa e dell’attrice Betta Cianchini. Presentazione del progetto dell’artista Beeankee.
Gli studenti impareranno a parlare delle persone recluse usando ironia ed allegorie e a veicolare messaggi di “inclusione” per costruire un ragionamento positivo.
Donne e uomini detenuti da tutta Italia inviano i loro pensieri sulla necessità di una punizione costruttiva e questo sarà alla base del reading con Betta Cianchini, mentre Beeankee costruirà una installazione a forma di CUORE (che è il suo specifico) con i loro pensieri.
Siamo talmente precari che andiamo di moda
(spettacolo di B. Cianchini con Alan Bianchi e Betta Cianchini).
Lo spettacolo è frutto di una raccolta di testimonianze di giovanissimi alla ricerca del primo impiego. I cervelli disarmati e disarmanti di 2 “giovani” di oggi – estrapolati dallo status di Facebook che gli chiede come va sono vivisezionati, sono numeri tra altri numeri. La casistica li mette in fila, li esamina e poi li ricicla. I media ne esagerano le abitudini, ne ignorano le attitudini. I genitori, li vorrebbero diversi. Anche loro “si vorrebbero” diversi. Ma da giovani esuberanti si ritrovano giovani in esubero. E la casistica incombe di nuovo ma loro non ci stanno.
Tante storie di precariato dal taglio ironico e sarcastico. Le statistiche dicono che il numero dei 650 mila giovani disoccupabili è un numero aggredibile, ma “più aggrediti” di così… è difficile. Forse il trucco sta nel ricercare la felicità, prima di un lavoro e questo li salverà. Forse. La bellezza salverà il mondo. Sicuro.
www.nottedeiricercatoriunical.it Sezione Sperimenta la Ricerca
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Tutti gli eventi rientrano nella azione Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020. In Italia oltre al progetto coordinato da Frascati Scienza sono cinque i progetti vincitori del finanziamento europeo: Sharper, Luna 2016, Closer, Bright e Society.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università di Parma, Università di Sassari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’evento vede la partecipazione di G.Eco, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Accatagliato, Associazione Arte e Scienza, Gruppo Astrofili Monti Lepini (Osservatorio di Gorga), Associazione Culturale Chi Sarà di Scena, RES Castelli Romani, Associazione Eta Carinae, Associazione Tuscolana Amici di Frascati, Astronomitaly – La Rete del Turismo Astronomico, Explora il Museo dei Bambini di Roma, L.U.D.I.S, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Sotacarbo, STS Multiservizi, Science4Biz, Dinosauri in Carne e Ossa.
Parole, lingua e linguaggio, arte e le nuove tecnologie sono quel filo rosso con il quale mi diverto a tessere le mie giornate. Innovazione e sviluppo di nuovi orizzonti gli spunti che mi fa piacere incontrare. Giornalista, editor, copy writer e content media. Dopo la laurea in Filosofia del Linguaggio e della Mente a Napoli, mi trasferisco a Roma dove mi specializzo in comunicazione per il web e i nuovi media e per diversi anni sono caporedattore del mensile “Next Exit, creatività e lavoro” approfondendo temi di economia della cultura. Ho curato la pubblicazione di diversi progetti editoriali, tra cui Young Blood, annuario dei giovani artisti italiani, e RomaCreativa, per fare una mappatura dei creativi italiani nel mondo e nella capitale.