In esposizione al Palazzo del Quirinale fino al 14 luglio 2019 alcuni dei più preziosi beni culturali recuperati in mezzo secolo dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. La mostra “L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia” celebra il 50° anniversario del reparto specializzato, che contrasta crimini a danno al nostro immenso patrimonio storico artistico, un’eccellenza italiana a tutela della cultura.
“Dal 1969 il Comando Tutela Patrimonio Culturale ha recuperato circa 2 milioni di opere d’arte rubate, oltre ad innumerevoli falsi smascherati. Inizialmente il Comando contava solo 16 militari, mentre oggi si avvale di 300 Carabinieri qualificati, che tutelano il patrimonio culturale ed archeologico italiano.”
Prof. Francesco Buranelli, curatore della mostra
DA PIERO DELLA FRANCESCA, VAN GOGH, CEZANNE FINO A MANTEGNA
Il Palazzo del Quirinale, sede istituzionale per eccellenza, ospita una selezione di circa 100 opere suddivise in quattro sezioni espositive. Tra i capolavori in mostra la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, il Cratere di Euphronios, il Trapezophoros, la Triade Capitolina, Il giardiniere di Vincent Van Gogh, Le Cabanon de Jourdan di Paul Cézanne, le oreficerie Castellani e la Sacra Famiglia con una Santa di Andrea Mantegna.
OPERAZIONI DI INVESTIGAZIONE E DIPLOMAZIA
I visitatori potranno ammirare oggetti recuperati in tutto il mondo alla criminalità, dalla Giamaica agli Stati Uniti, fino all’Ucraina, attraverso un’intensa attività investigativa e una sofisticata rete diplomatica. Furti, rapine a mano armata e incursioni illecite di “tombaroli” hanno sottratto beni inestimabili al patrimonio pubblico da chiese, musei, aree archeologiche, biblioteche e archivi. Il mercato nazionale e internazionale illecito di beni artistici è diventato nel tempo sempre più sofisticato, anche per questo motivo è estremamente interessante la ricostruzione in mostra della storia del loro recupero. Troverete esposti anche alcuni beni messi in sicurezza nelle zone dell’Italia centrale colpite dai drammatici eventi sismici del 2016, restaurati presso il altamente specializzato di Santo Chiodo in Umbria.
TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLE INDAGINI
Se inizialmente il censimento delle opere trafugate avveniva attraverso schede cartacee, oggi il Comando vanta una banca dati digitale, invidiata in tutto il mondo, che conta ben 6 milioni di oggetti descritti, oltre all’App ITPC, prima al mondo, con oltre 600.000 immagini registrate per l’individuazione e la denuncia di opere d’arte trafugate a disposizione di tutti. La consapevolezza del cittadino comune, infatti, si costruisce anche tramite questi strumenti e grazie a iniziative di divulgazione come questa mostra.
“Il Comando in Italia ha 15 nuclei e 1 sezione in Sicilia. A seguito di un accordo storico fra UNESCO e il Governo italiano, primo paese al mondo, è nata la task force dei Caschi Blu della Cultura, impegnata su territorio nazionale anche in caso di calamità e in territorio internazionale in caso di crisi, come attualmente in Iraq.”
Prof. Francesco Buranelli, curatore della mostra
La sfida per il futuro è ambiziosa, ma necessaria: recuperare oltre 1 milione di opere scomparse e prevenire il crimine contro l’attuale patrimonio culturale e archeologico. Fra i grandi assenti ancora oggi dopo decenni di ricerca la “Testa di fauno” in marmo di Michelangelo, la “Natività” di Caravaggio e l’intera biblioteca ebraica trafugata nel 1944. In ogni caso, lo scopo finale è preservare l’identità comune anche attraverso la protezione del patrimonio culturale del nostro paese.
Personale specializzato guiderà i visitatori lungo il percorso espositivo e nella consultazione della banca dati disponibile on line.
DOVE: PALAZZO DEL QUIRINALE
QUANDO: dal 5 maggio al 14 luglio 2019
ORARI: Giorni di apertura: martedì – mercoledì – venerdì – sabato – domenica, dalle ore 10.00 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00). Chiuso il lunedì e giovedì, anche dal 31.5.2019 al 2.6.2019.
BIGLIETTI: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito del Quirinale (costo della prenotazione: 1,50 euro) – PRENOTA LA TUA VISITA
Per maggiori informazioni: http://palazzo.quirinale.it/palazzo.html
Elena Cattaneo, cremonese di nascita e romana di adozione, è appassionata di arte e comunicazione. Come insegnante, editor e web reporter vive la sua città anche dopo diversi anni con la curiosità e la sorpresa di una turista. A seguito della Laurea in lingue e il perfezionamento in Scienze della Comunicazione si è dedicata in maniera trasversale alla comunicazione d’impresa.
Ha coltivato nel tempo svariati interessi culturali con il gusto della scoperta artistica e del confronto umano.