Michelangelo Buonarroti è stato un maestro d’arte in architettura, scultura e pittura.
Michelangelo Buonarroti è nato Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 e morto a Roma il18 febbraio 1564. Conosciuto come scultore, pittore, architetto e anche poeta italiano. Fu protagonista del Rinascimento italiano, riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di sempre. Le sue opere sono tra le più importanti della storia dell’arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell’arte occidentale: il David, la Pietà o il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina sono considerati traguardi insuperabili dell’ingegno creativo.
Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte “alla maniera” sua e che va sotto il nome di manierismo.
La città di Roma possiede numerosi esempi dell’arte di Michelangelo.
Una grande quantita di Affreschi di qualità senza eguali decorano la Cappella Sistina e Paolina. Le sculture più famose come la ‘Pietà’ nella Basilica di San Pietro, il ‘Cristo Risorto’ chiamato anche ‘Cristo della Minerva’ in S. Maria sopra Minerva (Indirizzo: Piazza della Minerva, 42, 00186 Roma), il ‘Mosè’ di S. Pietro in Vincoli (Indirizzo: Piazza di San Pietro in Vincoli, 4/A, 00184 Roma) .
L’opera architettonica più evidente è ‘tamburo’ della Cupola di S. Pietro, visibile da quasi tutta la città.
Basilica di San Pietro ‘s, Città del Vaticano
Indirizzo: Piazza San Pietro, 00120 Vatican City
Telefono: 06 6988 3731
LA PIETA’ (1497-1499)
La Pietà vaticana è una scultura di marmi la cui altezza è pari a 174 cm, la larghezza 195 cm, e profondità 69 cm. Creata da Michelangelo Buonarroti, è datata al 1497-1499 ed è conservata nella basilica di San Pietro in Vaticano a Roma. Si tratta del primo grande capolavoro del giovane Michelangelo. E’ considerato uno dei maggiori capolavori che l’arte occidentale abbia mai prodotto. È l’unica opera firmata da Michelangelo, la firma è visibile sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine: MICHEL.A[N]GELVS BONAROTVS FLORENT[INVS] FACIEBAT (“Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti”).
La Pietà è stata importante non solo perché fu il primo capolavoro di Michelangelo ma anche perché fu la prima opera da lui fatta in marmo di Carrara, che da quel momento divenne i suo materiale prediletto, infatti a Carrara l’artista acquistò non solo il blocco di marmo per la Pietà, ma anche diversi altri blocchi. Michelangelo fu un rivoluzionario per i suoi tempi in quanto decise che per scolpire le proprie statue non aveva bisogno di committenti: avrebbe potuto scolpire opere che sarebbero state vendute una volta terminate. In pratica Michelangelo diventaò un imprenditore di sé stesso investendo sul proprio talento senza aspettare che altri lo facessero per lui…
La volta della Cappella Sistina (1508-1512)
Il Giudizio Universale (1534-1541)
Al centro dell’affresco vi è il Cristo giudice con vicino la Madonna che rivolge lo sguardo verso gli eletti; questi ultimi formano un’ellissi che segue i movimenti del Cristo in un turbine di santi, patriarchi e profeti. A differenza delle rappresentazioni tradizionale, tutto è caos e movimento, e nemmeno i santi sono esentati dal clima di inquietudine, attesa, se non paura e sgomento che coinvolge espressivamente i partecipanti. Le licenze iconografiche, come i santi senza aureola, gli angeli apteri e il Cristo giovane e senza barba, possono essere allusioni al fatto che davanti al giudizio ogni singolo uomo è uguale. Questo fatto, che poteva essere letto come un generico richiamo ai circoli della Riforma Cattolica, unitamente alla nudità e alla posa sconveniente di alcune figure (santa Caterina d’Alessandria prona con alle spalle san Biagio), scatenarono contro l’affresco i severi giudizi di buona parte della curia. Dopo la morte dell’artista, e col mutato clima culturale dovuto anche al Concilio di Trento, si arrivò al punto di provvedere al rivestimento dei nudi e alla modifica delle parti più sconvenienti.
Mosè a San Pietro in Vincoli
l Mosè è una scultura marmorea di altezza 235 cm datata al 1513-1515 circa, è stata ritoccata nel 1542, ed è conservata nella basilica di San Pietro in Vincoli a Roma, nel complesso statuario concepito quale Tomba di Giulio II.
Il Mosè, grazie al suo vigore, al virtuosismo anatomico e alla sua imponenza (proporzionato al doppio del naturale) è una delle opere scultoree più famose di Michelangelo e della scultura occidentale in generale, esempio paradigmatico di quella “terribilità” che si riscontra nelle sue opere migliori.
Cristo della Minerva o Cristo Risorto
Il Cristo della Minerva è una statua marmorea (h. 205 cm) di Michelangelo Buonarroti, realizzata nel 1519-1520 circa e oggi conservata nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma.
SANTA MARIA DEGLI ANGELI
Piazza della Repubblica
La Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri nasce nel 1561 per volontà di Antonio Lo Duca, un sacerdote devoto al culto degli angeli. Michelangelo fu il primo architetto a concepire la basilica all’interno delle terme, egli fece alzare il pavimento di oltre due metri per isolare gli ambienti dall’umidità presente e sfruttò il Tepidarium annettendo ad esso altri ambienti contigui, lasciò intatte le bellissime e maestose otto colonne presenti e le possenti murature romane realizzando un impianto a croce greca orientato perpendicolarmente a quello attuale.
TUTTO MICHELANGELO A ROMA
1. BASILICA DI SAN PIETRO –
Piazza San Pietro
Progetto della Cupola
La Pietà
2. MUSEI VATICANI:CAPPELLA SISTINA –
Viale Vaticano 100
Giudizio Universale
3. CAPPELLA PAOLINA visitabile con permesso speciale
Crocifissione di San Pietro
4. CASTEL SANT’ANGELO –
Lungotevere Castello
Cappella dei Santi Cosma e Damiano
5. PALAZZO FARNESE –
Piazza Farnese
Prospetto della facciata
Piano nobile
Parte del cortile interno
6. CHIESA DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA
– Piazza della Minerva 42
Cristo portacroce
7. PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO
Progetto della piazza
Progetto di Palazzo dei Conservatori
Base della Statua del Marco Aurelio
8. CHIESA DI SAN PIETRO IN VINCOLI –
Piazza di San Pietro in Vincoli
Monumento funebre di Giulio II con il Mosè
9. BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE – Piazza di Santa Maria Maggiore
Cappella Sforza
10. CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
– Piazza della Repubblica
Progetto
11. PORTA PIA –
Piazzale di Porta Pia
Progetto del Portale esterno
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