Porte aperte a Roma dal 9 al 10 maggio per poter offrire a turisti e non la possibilità di visitare oltre 300 luoghi, dal centro alle periferie, tra edifici storici, moderni e contemporanei di grande valore architettonico e storico-artistico, alcuni solitamente inaccessibili.
Un’occasione che “contribuisce a fare della città un luogo a disposizione della collettività” grazie alla quarta edizione di Open House Roma, la manifestazione internazionale gratuita che ogni anno coinvolge 28 città nel mondo e che aprirà nuovamente, in un solo weekend, le porte dell’architettura più rappresentativa della città. Così cantieri, case private, studi di architettura saranno animati da visitatori e da una lunga serie di eventi collaterali presenti anche in alcuni degli spazi cittadini, che si animano, rivivono e si aprono esclusivamente durante questo fine settimana.
I percorsi organizzati in 7 macroaree suddivise in: Centro storico, Flaminio- Parioli, Nomentano- Pietralata, Esquilino-San Lorenzo, Monteverde-Ostiense, Appio-S.Giovanni, Eur-Corviale intendono riproporre un’esplorazione dei quartieri della capitale raccontando “la sorprendente stratificazione di architettura storica, moderna e contemporanea della Città Eterna”. anche attraverso arti visive, letture, musica e incontri culturali di generi diversi.
Come ad esempio la proposta nello studio de lasituazione ACT (in Via Casilina, 5E) nella struttura esempio di recupero industriale dell’ex-Pastificio Pantanella, in Zona Porta Maggiore – Roma sud dove, a partire dalle 20, sarà possibile sapere “com’è iniziata l’avventura delle radio indipendenti in Italia”.
Per aiutarci a ripercorrere i primi passi di Linus, Abertino, Gerry Scotti – alcuni dei nomi noti nella storia della comunicazione radiofonica italiana – e tutti i grandi protagonisti di quella rivoluzione viene proposta RADIO LIBERA Al di Là del Vetro’ di Basilio Santoro, una performance multimediale tratta dall’omonimo spettacolo teatrale adattato in esclusiva per questa occasione realizzato in collaborazione con U-FM WebRadio e con un allestimento a cura di Valter Magnanti.
Nella stessa area è possibile visitare la CASA DEL PARCO DELLE ENERGIE, l’edificio la cui storia inizia nel 1925: “quando nel sito della fabbrica CISA VISCOSA fu costruito un asilo per i figli e figlie delle operaie. Con il “Contratto di quartiere Pigneto”, nel 2002 si avvia l’iter per la costruzione di un Centro Polivalente, come recupero dell’ex asilo. La progettazione fu affidata all’arch U. Sasso, primo in Italia a definire i requisiti di bioarchitettura nell’edilizia. La struttura, energeticamente autosufficiente, è immersa in una storica Pineta che si affaccia sul lago e sui resti della fabbrica, patrimonio di archeologia industriale. Saranno visionabili i progetti originali dell’opera architettonica”.
Passando da Case storiche come quella dei Crescenzi, abitazione aristocratica al centro di Roma, ad abitazioni moderne e contemporanee, come quella nel cuore del quartiere Esquilino, a pochi passi dalla multietnica Piazza Vittorio, dalla Casa di Goethe a quella delle Letterature o dei Teatri.
I percorsi e i siti, tanti e diversi, possono essere visualizzati sulla pagina dell’evento Open House Roma che è promosso e organizzato dall’Associazione Open City Roma, grazie al lavoro dei suoi partner e dei più di 400 volontari tra studenti, professori, architetti e semplici appassionati, che ogni anno fanno sì che i tesori della Capitale possano di nuovo rivelarsi a tutti.
Per Info e Prenotazioni:
info@openhouseroma.org
06 45563543
Alcune immagini sono state realizzate da Luis do Rosario
Open House Roma dal 9 al 10 maggio 2015
Parole, lingua e linguaggio, arte e le nuove tecnologie sono quel filo rosso con il quale mi diverto a tessere le mie giornate. Innovazione e sviluppo di nuovi orizzonti gli spunti che mi fa piacere incontrare. Giornalista, editor, copy writer e content media. Dopo la laurea in Filosofia del Linguaggio e della Mente a Napoli, mi trasferisco a Roma dove mi specializzo in comunicazione per il web e i nuovi media e per diversi anni sono caporedattore del mensile “Next Exit, creatività e lavoro” approfondendo temi di economia della cultura. Ho curato la pubblicazione di diversi progetti editoriali, tra cui Young Blood, annuario dei giovani artisti italiani, e RomaCreativa, per fare una mappatura dei creativi italiani nel mondo e nella capitale.
Margherita Fiaccavento liked this on Facebook.