Questo percorso si raggiunge uscendo da Roma nord, e prendendo la Strada Statale 2 Cassia.
In macchina proseguiamo sulla via Cassia e usciamo a Mazzano Romano. Da lì, oltrepassato Mazzano Romano, seguiamo le indicazioni fino a Calcata, dove conviene parcheggiare lungo la strada provinciale, accanto all’ingresso del paese.
Il percorso, con l’indicazione “Via Narcense – Civita Castellana”, inizia scendendo a destra di una grossa tabella del Parco, dalla piccola piazza prima della porta d’ingresso al borgo (160 m).
Iniziando la discesa, non si deve svoltare subito a sinistra all’indicazione “Sentiero natura Calcata – S.Maria”, ma si prosegue dritti incontrando, di tanto in tanto, i classici segni bianco-rossi numerati con “013”, e godendo a un certo punto di una splendida vista del borgo di Calcata arroccato sulla roccia.
Dopo un tratto su un mattonato di blocchi di tufo, si continua a scendere sul sentiero sterrato arrivando ben presto a costeggiare il fiume Treja, sulla nostra sinistra.
Giunti all’altezza di due alberi cascati sul fiume (alt. 84 m, circa 45 minuti dalla partenza), la vegetazione diventa più fitta, per poi scoprirsi per un breve tratto sulla sinistra. Senza alcun dislivello, si procede per un bel po’ in una continua alternanza di luce e ombra, di tratti soleggiati e altri più ricoperti di vegetazione (nocciolo, sambuco, pruno selvatico, acero campestre…).
A circa 3 ore dalla partenza, sempre costeggiando il fiume, si arriva alla confluenza del Treja con il Fosso della Banditaccia, un torrentello che arriva da destra (spesso quasi prosciugato d’estate). Occorre imboccare, pochi metri prima della confluenza, una deviazione non evidentissima sulla destra che porta a costeggiare il Fosso della Banditaccia sulla nostra sinistra, quasi invertendo la direzione di marcia. Abbastanza presto, dopo solo qualche minuto nel bosco fitto, si scavalca il Fosso (alt. 92 m) e si sale dall’altra parte per una traccia di sentiero, fino ad incrociare un sentiero (alt. 118 m) che va preso verso destra. Lo si segue salendo in modo più deciso, scorgendo ad un certo punto, in un grosso cespuglio sulla sinistra, una vecchia auto gettata dall’alto. Si passa poi accanto a delle pareti di tufo, scavalcando infine la staccionata che delimita la strada sterrata. Imboccata la strada verso sinistra, in un attimo si giunge al Castello di Foiano (alt. 169 m), a sinistra della strada. Dell’antico castello rimane in piedi il rudere della torre insieme ad altre rovine.
Subito sotto, si trovano delle grotte scavate che arrivano fin quasi sotto la torre. Il colpo d’occhio principale, dal castello, è sulla folta vegetazione che ricopre l’ampio canyon scavato dal fiume Treja.
Volendo percorrere una via diversa al ritorno, si riprende la strada sterrata nella direzione da cui siamo venuti e la si segue per intero in lieve salita, fino ad una sbarra metallica. Oltre questo punto, la strada diventa asfaltata, arrivando poi ad incrociare la strada provinciale che da Faleria porta a Calcata. Presa la strada provinciale verso destra, dopo un centinaio di metri la si lascia deviando a destra in direzione di Calcata Nuova, giungendo subito dopo a Calcata Vecchia (circa 2 ore dal castello di Foiano).
Tornando verso Roma, è consigliabile una visita alle caratteristiche cascate di Monte Gelato. Superato Mazzano Romano, dopo un po’ si trovano le indicazioni di svolta a sinistra per le cascate.
Ammappato il 14 luglio 2013 da www.gambeinspalla.it, un progetto bellissimo che però, a quanto pare, è in stand-by. Ho cercato di contattare i realizzatori (camminatori) ma non ci sono riuscito. Sperando di non fare cosa sgradita ho deciso di copia-incollare il percorso…
– See more at: http://www.ammappalitalia.it/calcata-castello-di-foiano/
Come raggiungere il punto di partenza:
IN AUTO:
Da Roma: percorrere la S.S.2 Cassia fino al Km 35.400, proseguire per Mazzano Romano. Oppure percorrere la S.S.3 Flaminia fino al Km 38.500 (Rignano Flaminio), proseguire per Faleria, Calcata e quindi Mazzano Romano.
Dal G.R.A.: uscita 5 Cassia Veientana (S.S.2 Cassia bis), proseguire in direzione Viterbo fino all’uscita per Mazzano Romano.
Da Viterbo: seguire la S.S.2 Cassia o la più panoramica Cassia Cimina in direzione Roma, superare Monterosi, uscire a Mazzano Romano.
Dall’autostrada A1: uscita Magliano Sabina, proseguire sulla S.S.3 Flaminia in direzione Roma per Civita Castellana, Faleria, Calcata e quindi Mazzano Romano.
CON I MEZZI PUBBLICI:
Roma » Mazzano Romano
Le partenze si effettuano dal capolinea Cotral di Saxa Rubra.Numero verde COTRAL: 800150008
(lun-ven h 6.00-20.00 – sabato h 9.00-17.00)
Marco Saverio Loperfido nasce nel 1976 a Roma, dove si laurea in filosofia presso l’Università La Sapienza.
Nell’ambito del più ampio progetto “Ammappa l’Italia” , di cui è cfondatore, Marco, nella primavera del 2014 intraprenderà un cammino per gli antichi borghi collinari della Tuscia, passando attraverso tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo, in meno di 80 giorni (marzo-aprile).
Il giro della tuscia in 80 giorni al fine di promuovere il territorio e il progetto di archiviazione web dei percorsi a piedi italiani. Liniziativa ha il Patrocinio della Regione Lazio.
Questa idea nasce dalla scommessa che tutto il territorio italiano sia attraversabile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus, semplicemente percorrendo strade sterrate, tratturi, mulattiere, sentieri veri e propri, fino a qualche decennio fa ancora frequentati e usati dai contadini e dai viaggiatori di tutte le nazioni.