Dal 21 aprile-15 giugno sarà possibile visitare il Giardino delle Rose.
Ai piedi dell’Aventino, in primavera, si aprono i cancelli di uno dei giardini più romantici di Roma. A maggio 1.100 specie di rose sbocciano in un trionfo di colori e profumi che rendono ancora più prezioso un posto che per natura e collocazione è già magico.
Il Roseto Comunale si trova in uno dei luoghi più belli della città di Roma. Da qui, infatti, si può godere di una splendida vista sul colle Aventino , sul Circo Massimo e sul Palatino dimenticandosi il traffico cittadino.
Si trova in un luogo dedicato ai fiori fin dai tempi antichi , un tempio dedicato alla dea Flora .
Come da tradizione , anche quest’anno il Roseto Comunale aperto in tutto il suo splendore nel mese di rose in fiore .
Nel mese di maggio , ospiterà anche il concorso internazionale per incoronare le più belle rose , che premia nuove varietà di rose ottenute dagli allevatori italiani e stranieri .
La manifestazione , giunta alla sua 72 ° edizione , attira regolarmente appassionati e botanici da tutto il mondo e si terrà 17 maggio 2014 .
APERTURA 2014: tutti i giorni dalle 21 aprile-15 giugno , tutti i giorni , domeniche e festivi inclusi.
Unico giorno di chiusura al pubblico : 17 maggio 2014 dalle ore 8.30 alle ore 15.30 a causa del lavoro della giuria per il Premio Roma.
Dal 18 maggio , anche l’area del concorso Premio Roma è aperto al pubblico ha l’opportunità di vedere le nuove varietà di rose al concorso .
Gli orari sono soggetti a modifiche . Per maggiori prega chiamando l’hotel .
Il roseto è aperto a persone con disabilità .
Sia l’ ingresso e le visite guidate sono gratuite .
Il prenotaizone per visite guidate è obbligatoria all’indirizzo email: rosetoromacapitale@comune.roma.it o telefonicamente al numero ( +39) 06.5746810 .
Come partecipare : Ingresso gratuito , Ingresso libero , prenotazione obbligatoria , Visita Gratis – funweek
Ulteriori informazioni :http://www.turismoroma.it/cosa-fare/roseto-comunale
Indirizzo
Via di Valle Murcia, 6 – 00153 Roma
Clivo dei Publicii, 3
{google_map}Via di Valle Murcia 6; 00153 Roma (Roseto di Roma Capitale)(http://www.turismoroma.it/cosa-fare/roseto-comunale){/google_map}
Email: rosetoromacapitale@comune.roma.it
Telefono: 0039 06 5746810
Fax: 0039 06 57135413
Sito web: http://ow.ly/wjT3s – www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW619967&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode
Orario
Classificazione delle Rose
Le migliaia di rose esistenti, tra specie e varietà, vengono genericamente suddivise in tre grandi gruppi i cui confini, talvolta, possono risultare incerti: Rose Botaniche, Rose Antiche e Rose Moderne.
Rose botaniche
Le Botaniche o Specie (dette anche Selvatiche), sono le rose spontanee che crescono in varie zone, dalle più torride alle più fredde, ma solo dell’Emisfero Settentrionale. Probabilmente esistenti prima dell’uomo, (nell’Oregon è stato rinvenuto un reperto fossile di una foglia di rosa risalente a quaranta milioni di anni fa), se ne conoscono 150-200 tra specie e loro primi ibridi. Solo poche di queste, però, sono le progenitrici delle decine di migliaia di rose esistenti tra antiche e moderne. Sono divise nei seguenti sottogeneri: Hultelmia (Simplicifoliae), Hesperhodos, Platyrhodon e Rosa, quest’ultima ordinata nei seguenti sottogruppi :
Chinenses (Indicae), Banksianae, Levigatae, Bracteatae, Pimpinellifoliae, Synstylae, Cinnamomeae (Cassiorhodon), Carolinae, Gallicanae, Caninae, Villosae, Rubiginosae.
Rose antiche
Alla categoria delle antiche, appartengono molte rose che vengono raggruppate in classi a seconda della loro origine. Spesso sono il risultato di incroci spontanei tra rose botaniche che l’uomo, involontariamente, faceva incontrare nei suoi spostamenti da una parte all’altra del Mondo. Talvolta sono il frutto delle prime sperimentazioni nel campo della ibridazione, cominciate a partire dai primi decenni dell’Ottocento. Ecco alcuni gruppi rappresentativi:
Galliche, Alba, Damascene, Centifolie, Muscose, Eglanteria, Moschate, Borboniane, Rugose, Spinosissime, Chinenses, Ibridi Perenni.
Rose moderne
Nella vasta e generica categoria delle “moderne” vengono inserite le moltissime varietà ottenute dall’uomo a partire dalla fine dell’800, quando si cominciò ad utilizzare per incrocio le rose che gli inglesi avevano portato dalla Cina e dalle altre regioni dell’Estremo Oriente con le navi cariche di the (da qui, probabilmente, il nome Tea). La progenitrice delle rose moderne è quindi la Rosa Tea (R. x Odorata) risultato dell’incrocio tra la R. Gigantea e la R. Chinensis. Incrociata poi con le Borboniane e con gli Ibridi Perenni, ha dato vita agli Ibridi di Tea (HT).
– HT (Ibridi di Tea)
Caratteristica delle rose HT è lo stelo lungo sul quale sono portati uno o pochi fiori a forma di calice allungato (sono Ibridi di Tea, ad esempio, le rose recise che si acquistano dal fiorista). Altra caratteristica importante è la rifiorenza, pressoché continua, da fine Aprile a Febbraio.
– Floribunde
Anche le Floribunde hanno “sangue” cinese, sono infatti il prodotto dell’incrocio tra rose HT e rose Polyantha, a loro volta risultato dell’incrocio tra la R. Multiflora e la R. Chinensis Minima. Delle rose cinesi hanno sicuramente la rifiorenza, ma l’aspetto, in confronto alle HT, è diverso: i fiori sono a mazzetti e più piccoli. Si prestano bene come rose da bordura e per avere degli effetti cromatici.
Altre sottoclassi appartenenti al vasto gruppo delle rose moderne sono le seguenti:
– Rose Inglesi
Rappresentano una nuova famiglia di rose ottenute dall’ibridatore inglese David Austin, a partire dagli anni sessanta, e inserite nel gruppo delle Arbustive. Come queste ultime, infatti, sono il risultato dell’incrocio tra rose antiche e rose moderne. Delle prime hanno il profumo, il portamento, la forma del fiore ed i colori spesso tenui. Delle seconde la rifiorenza.
– Rose Ricadenti o Coprisuolo
Anche queste sono inserite nel gruppo delle Arbustive. Con i loro sottili e flessuosi rami si adattano a coprire muri o recinzioni, grazie anche al peso dei fiori. Poste in piano diventano “tappezzanti o coprisuolo” proponendo, quando sono in fiore, suggestivi effetti.
– Rose Miniatura
Chiamate anche “Lillipuziane”, si sono affermate negli ultimi anni perché facilmente coltivabili in vaso e quindi adatte per ornare terrazze e balconi. Hanno tutte come antenata la “Rouletii”, variante della R. Chinensis Minima, scoperta casualmente in Svizzera dal Maggiore Roulet nel 1918 e catalogata dal botanico ginevrino Henri Correvon che la introdusse nel 1922.
– Rose Patio
Classe intermedia tra le miniature e le piccole floribunde. Anche queste si coltivano facilmente in vaso. In giardino possono formare in una piccola e divertente siepe.
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