Si è chiuso ufficialmente il 26 settembre scorso il Festival della Letteratura di Viaggio che si tiene annualmente a Roma a Villa Celimontana. Il Festival promosso dalla Società Geografica Italiana, giunto alla sua ottava edizione, è un evento di sicuro interesse e richiamo per la vita culturale romana e non solo, grazie al ricco programma di incontri, mostre, concerti, letture, laboratori, premi, passeggiate letterarie, tour interculturali e visite guidate.
L’edizione 2015 si è tenuta dall’11 al 13 settembre e ha avuto un’interessante appendice il 26 settembre, giornata in cui il Festival ha ospitato lo scrittore svedese Bjorn Larsson e ha premiato i vincitori del Premio #INWEBWETRAVEL, dedicato ai racconti di viaggio, che quest’anno prevedeva anche una sezione speciale dedicata al territorio del Lazio.
Per la sezione Lazio è stato premiato “Roma è davvero solo un fondale?” (https://www.romecentral.com/moravia-roma-e-davvero-solo-un-fondale/), il mio articolo che Rome Central ha ospitato quasi un anno fa aprendo uno spazio dedicato ai Luoghi d’Autore e alla rubrica da me curata. La sezione generale è stata vinta da Giulia Raciti con il post “Lettera dall’#Etiopia, a Valerio”.
Il fascino del Festival, in grado di attrarre numerosissimi spettatori e appassionati e di calamitare ampia attenzione da parte dei media, ha origine, tra l’altro, nella capacità propria della letteratura di viaggio di ampliare notevolmente la platea dei lettori grazie alla scoperta dei luoghi letterari evocati negli occhi e nella fantasia dalla lettura di romanzi e autori di successo. Moltissimi sono gli esempi possibili di tale attrattiva, ma, limitandoci a fare alcuni nomi tra i più noti, si può ricordare Agatha Christie, il suo magico e micidiale Egitto ed i suoi treni che attraversano nevi rosse di sangue e misteri, oppure i siti segreti dei best seller di Dan Brown, la Roma di Pasolini, la Patagonia di Bruce Chatwin e decine di altri luoghi del mondo e dell’immaginazione evocati da pagine memorabili.
Come ci dimostra il successo del Festival, la dimensione del viaggio e l’attenzione per i luoghi possono offrire a tanti un’occasione in più per conoscere nuovi scrittori e rileggere i grandi autori della letteratura in una chiave diversa.
È esattamente questa idea che sta alla base di Viaggi al centro dell’Autore, i cui articoli sono ospitati periodicamente da Rome Central. È una rubrica in cui non parlo esclusivamente di viaggi o di luoghi, ma di scrittori, letterati e poeti che con la loro opera hanno impresso una traccia forte sul territorio, l’ambiente e il contesto che li ha ospitati o che essi hanno eletto come loro topos ideale, fonte di ispirazione e di ricerca.
Seguiremo con attenzione le prossime iniziative della Società Geografica Italiana, ente morale fondato a Firenze nel 1867 (prima ancora dell’Unità d’Italia, quindi) fortemente impegnato nella promozione delle conoscenze geografiche. Nel frattempo, in attesa della prossima edizione del Festival, suggerisco una visita a Roma con la sua atmosfera tra presente e passato, realtà e sogno, con una tappa anche a Villa Celimontana, dove, nel casino nobile di Palazzetto Mattei, ha sede la Società Geografica, luogo in cui la bellezza incontra la memoria e il patrimonio iconografico, sia dei luoghi esotici che dei capolavori nostrani. Villa Celimontana è di sicuro un luogo in cui è possibile soddisfare la propria curiosità e la sete di cultura e magari trarre nuove ispirazioni per i prossimi viaggi, letterari e non solo.
http://www.festivaletteraturadiviaggio.it/
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IVANO MUGNAINI si è laureato all’Università di Pisa. È autore di narrativa, poesia e saggistica.
Scrive per alcune riviste, tra cui “Nuova Prosa”, “Gradiva”, “Il Grandevetro”, “Samgha”, “L’ Immaginazione”. Cura il blog letterario DEDALUS: corsi, testi e contesti di volo letterario, www.ivanomugnainidedalus.wordpress.com.
Ha curato la rubrica “Panorami congeniali” sul sito della Bompiani RCS. Suoi testi sono stati letti e commentati più volte in trasmissioni radiofoniche di Rai – Radiouno. Collabora, come autore e consulente, con alcune case editrici. Cura e dirige i “Quaderni Dedalus”, annuari di narrativa contemporanea.
Ha pubblicato le raccolta di racconti LA CASA GIALLA e L’ALGEBRA DELLA VITA , i romanzi IL MIELE DEI SERVI e LIMBO MINORE.
L’algebra della vita (Greco & Greco, 2011), Inadeguato all’eterno (Felici editore, 2008), Il tempo salvato (Blu di Prussia, 2010)
Tra i critici ed autori che si sono occupati della sua attività letteraria ricordiamo: Vincenzo Consolo, Gina Lagorio, Ferdinando Camon, Raffaele Nigro, Giorgio Saviane, Paolo Maurensig ed altri.