“Non c’è nulla che riguarda l’Arte che uno non posso capire” Andy Warhol
Ha aperto l’Art week Bolognese con: ArteFiera2019, alla sua 43 edizione, insieme ad Art City Bologna, Setup e Paratissima, partono con tanti eventi, opening, rassegne da visitare. Il bello apre le porte al grande pubblico, ai suoi collezionisti ed estimatori.
Arte Fiera 2019, come primato è la prima fiera in Italia. Per quest’anno ha creato dei nuovi percorsi aprendo anche all’internazionalità. All’interno della fiera una sezione forte nel moderno e postbellico, una parte dedicata al contemporaneo, con un affaccio alla fotografia e per la prima volta anche al video. La Fiera è da anni un punto di riferimento apprezzato dai galleristi, dai collezionisti e anche dal pubblico anche se quest’anno in concorrenza con ArtGeneve. Diretta quest’anno da Simone Menegoi, Arte Fiera ha introdotto un criterio inedito di partecipazione: le gallerie sono state invitate a presentare una selezione ristretta di artisti. Questa scelta vuole privilegiare l’approfondimento e la specializzazione, incoraggiando le gallerie a presentare progetti coerenti e dal taglio curatoriale. Dice Menegoi: “È un modo di stimolare le gallerie a proporre presentazioni approfondite, in cui ci sia modo di conoscere, attraverso un percorso di più opere, il profilo di ogni singolo artista. Inoltre, circa un terzo delle gallerie proporrà degli stand monografici, di artisti storicizzati o emergenti. La lista delle gallerie selezionate vede molte conferme, alcuni graditi ritorni e alcune new entries, soprattutto per quanto riguarda il contemporaneo di ricerca”. Impressianante l’opera di Viale e l’opera che richiama la nostra sostenibilità di Bertozzi & Casoni, sempre molto creativi e sensibili all’ambiente.
All’ingresso della Fiera Flavio Favelli con un allestimento molto interessante. Dove non puoi mancare nel Padiglione 26 con: Courtesy Emilia- Romagna; Oplà: performing Activities; Laboratori Fondazione Golinelli; Talk by Flash Art; Hic et Nunc: la ni vip lounge (dove leggere e rilassarsi)
La maggiore novità del programma è “Solo figura e sfondo”, una mostra dedicata alle collezioni istituzionali d’arte moderna e contemporanea dell’Emilia-Romagna, pubbliche e private della Fondazione Tito Balestra Onlus. La mostra inaugura un ciclo dal titolo: Courtesy Emilia-Romagna: una serie mostre temporanee, allestite all’interno di Arte Fiera a partire da questa edizione del 2019, che si propone di celebrare il patrimonio collezionistico del territorio – un vero e proprio “museo diffuso” – dalla prospettiva di un curatore, che cambierà ogni anno, e di un tema da lui proposto. Per questa prima edizione, a cura di Davide Ferri, (docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini (LABA) e di Allestimento degli spazi espositivi ed Ergonomia delle esposizioni presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna) il concept scelto: l’Emilia Romagna come terra d’arte, nella quale le individualità e le eccellenze si riconoscono parte di un tessuto, di una rete, di un paesaggio comune. Romagna Iniziative IBC Emilia-Romagna Confcooperative Forli Cesena QA – Turismo, Cultura & Arte EventsRomagna.com MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale A. Appella Mibac inEmiliaRomagna Cristallino Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna Unione Rubicone e Mare Cultura Emilia-Romagna Longiano Turismo Comune Di Longiano.
Info: Arte Fiera 2019: Bologna Exhibition Centre 1-4 febbraio 2019
Orari di apertura: da venerdì 1 a domenica 3 febbraio ore 11.00 – 19.00; Lunedì 4 febbraio
11.00 – 17.00
Molti ospiti andranno ad Arte Fiera in giro tra gli stand, poi saranno incuriositi dalle novità della città e desiderosi di riscoprire il territorio, dal Centro Storico di Bologna, alla Pianura fino in Appennino. Arte Fiera dialoga sempre più con la città creando nuovi capillari legami con grandi mostre nei musei, aperture speciali serali, insieme a Art City Bologna, tutta la città si apre così al Contemporaneo, il curatore Lorenzo Balbi (già direttore artistico del MAMbo e dei Musei Civici Bolognesi). Si accederà con la Card Musei anche ad ART CITY Cinema e White night, #artcitywhitenight (il 2 febbraio ad esempio apre il Teatro Comunale di Bologna con le 4 stagioni dell’arte da Antelami a Picasso, con musiche di Piazzola, Vivaldi,…) arrivi cosi all’Arte non solo nei musei e gallerie, ma anche nei locali, negozi, osterie, caffè,… Vi aspettano le Grandi mostre di Mika Rottenberg, Hokusai Hiroshige, Thomas Struth, Warhol & Friends, Strumtruppen, Surrealist Lee Miller. Si possono visitare inoltre le opere delle collezioni permanenti dei musei bolognesi, dalla preistoria fino al mondo contemporaneo sotto i Portici Bolognesi, candidati patrimonio Umanità dell’Unesco
Inoltre affiancato alla grande Fiera, c’è Setup Contemporary art fair 2019 una fiera indipendente dedicata all’arte contemporanea emergente per giovani artisti, alla VII Edizione a Palazzo Pallavicini fondata da Simona Gavioli. Tema di Setup 2019 è Itaca, isola patria di Ulisse ma anche sinonimo di ritorni nella terra d’origine dopo varie odissee. Negli spazi affrescati della sede nel centro di Bologna ben 25 gallerie internazionali, tra cui 22 italiane e 3 straniere, esporranno le opere dei loro giovani talenti per assicurarsi uno dei premi messi in palio: il Premio SetUp 2019, il Premio Tiziano Campolmi e il Premio A.T. Cross Company per l’Arte. Nella sezione OFF Projects, all’interno della fiera, verrà presentato il progetto del fotografo Luca Maria Castelli | Esegesi della libertà a cura di Maria Letizia Tega.Tra i progetti, all’interno della fiera ci sarà un’opera site-specific dell’artista ravennate Caterina Morigi. Barbara Baroncini che presenterà un lavoro e una video installazione. Immancabile, sabato 2 febbraio, verrà presentata in anteprima nazionale (solo su prenotazione/invito) la performance “I(m)SOLA” di Marina Visentini ed Elena Copelli, realizzata in collaborazione con Teatro Magro di Mantova, ideata appositamente per SetUp con l’intento di raccontare l’isola come “luogo di trasformazione”. Per la prima volta come in Fiera ci sarà una sezione video, mettiamo in evidenza gli ISLANDERS, curata dalla bolognese Manuela Valentini. Marta Pujades, Ricardo Miguel Hernández, Moneiba Lemes/Alby Álamo e César Schofield Cardoso sono islanders, giovani videoartisti che provengono rispettivamente da Palma di Maiorca, Cuba, Gran Canaria e Capo Verde. SetUp Contemporary Art Fair compie sette anni con lo stesso spirito iniziale, sempre aperto sul mondo e alla costante ricerca di novità con target giovane e spirito innivativo apprezzato da parte del pubblico, degli espositori e degli addetti ai lavori.
SetUp Contemporary Art Fair 2019 VII Edizione
Palazzo Pallavicini Via San Felice, 24
Orari:
giovedì 20:00 – 24:00
venerdì 16:00 – 24:00
sabato 15:00 – 24:00
domenica 11:00 – 22:00
Tel: +39 3288087952
info@setupcontemporaryart.com
http://www.setupcontemporaryart.com/2019/
Da non sottovalutare per finire Paratissima Bologna Art Fair alla seconda edizione con approdo quest’anno durante Arte Fiera, da Torino a Bologna direttamente ai Magazzini Romagnoli, un ex magazzino industriale che per l’occasione diventerà un incubatore di creatività, i, via Zago, 3 con la direzione artistica di Francesca Canfora, un appuntamento tradizionale della settimana creativa.
“Expeausition_” è il concept 2019 della mostra collettiva di quest’anno, una celebrazione della pelle come strumento di comunicazione più immediato, per disegnare la propria individualità attraverso le più svariate declinazioni. Tra le opere interessanti il duo Christian Molin e Marianna Merler Memo_art. Ad arricchire l’offerta artistica, la presenza di spazi indipendenti curati di artisti singoli o collettivi e Gallerie d’Arte contemporanea: anche a Bologna, Paratissima conferma quindi la propria connotazione di evento ibrido, aperto a qualsiasi forma d’arte e di partecipazione.
Paratissima Bologna Art Fair : ai Magazzini Romagnoli,Via Zago 3
orari ven 15.00/24.00 -Sab 15.00/24.00 e domenica 10.00/20.00
E’ curatrice indipendente, art Advisor e consulente di marketing management culturale internazionale. Da oltre 20 anni e progettista culturale di eventi legati all’arte contemporanea con una particolare attenzione a spazi inconsueti, e alle interazioni con altre arti. Come project manager ha un’approfondita conoscenza dei diversi processi implicati nella pianificazione, coordinamento ed attività per grandi eventi dall’organizzazione, curatela, ricerca, alla redazione testi e cataloghi. Ha creato e curato oltre 50 rassegne, mostre personali e collettive, installazioni ed interventi in spazi pubblici in Italia.