Il 24 marzo del 1970 usciva nelle sale “I Girasoli” (Les Fleurs du soleil), film girato nel 1969 diretto da Vittorio De Sica, con Sofia Loren (che per questa interpretazione vinse il David di Donatello come migliore attrice) e Marcello Mastroianni.
Sceneggiatura che vanta nomi di gran classe: Tonino Guerra, Cesare Zavattini e Gheorgij Mdivani .
Les Fleurs du soleil (I Girasoli)
Paese di produzione: Italia, Francia, Unione Sovietica
Data di uscita: 14 marzo 1970 (Italia)
Regia: Vittorio De Sica
Soggetto e Sceneggiatura: Tonino Guerra, Georgij Mdivani, Cesare Zavattini
1971 – Premio Oscar
Nomination Migliore colonna sonora a Henry Mancini
1970 – David di Donatello
Migliore attrice protagonista a Sophia Loren
I Girasoli non è mai stato ben recensito, né è stato rivalutato positivamente negli anni, però a me piace tanto, e per questo ringrazio Giovanni Rivoira che qualche mese fa, sotto un post che ritraeva un Vittorio De Sica bimbo, me lo ha ricordato!
Antonio e Giovanna si amano, ma vengono divisi dall’entrata in guerra dell’Italia. Lui viene spedito sul fronte russo, ma durante una battaglia, stremato dal freddo, perde completamente la memoria e viene salvato da una ragazza sovietica.
“(..) Come appare chiaro, l’intento degli autori era di fare un grosso romanzo popolare, una macchina di sicura presa emotiva e commerciale. (..) De Sica raggiunge (in varie scene) l’estremo dell’effetto nell’estremo della semplicità (..) e crea l’atmosfera emotiva che permette a una tragica e splendida Loren di toccare coi mezzi più semplici tutte le corde della disperazione e della pietà (..). Un altro personaggio bellissimo la Mascia di Ludmilla Saveljeva (..) Mastroianni (..) appare talvolta disorientato (..)”
(F. Sacchi, ‘Epoca’, 29 marzo 1970,
fonte: https://www.comingsoon.it/film/i-girasoli/9825/scheda/ )
“I girasoli (1969) non gode di buona critica, ma è un melodramma che è invecchiato bene e rivisto oggi merita di essere rivalutato. […] Non condivido la feroce stroncatura di Paolo Mereghetti: “Scombiccherata operazione produttiva voluta da Carlo Ponti in funzione dei protagonisti, qui però smorti ed enfatici. Il tocco dell’ormai stanco De Sica è visibile solo nella scena dell’arrivo dei reduci presi d’assalto dai parenti e in qualche momento intimista. Sceneggiatura spesso semplicistica e musiche strappalacrime…”. Morando Morandini rincara: “Scritto su misura per Sophia Loren, è convenzionale e illustrativo come una cartolina in tricomia. C’è una scena da citare: l’arrivo dei reduci in treno dall’URSS”.
Stiamo parlando di un film che ha vinto un David di Donatello e che ha avuto una nomination all’Oscar. Condivido solo che la scena dell’arrivo dei reduci dalla Russia è una delle sequenze migliori, così come è vero che la sceneggiatura presenta punti deboli. Le musiche sono eccellenti e accompagnano lo spettatore nell’azione drammatica, così come la fotografia e le scenografie sovietiche sono molto interessanti. I girasoli è uno dei pochi film che racconta con obiettività il dramma della campagna di Russia, mostra i soldati italiani in balia della neve, del gelo, costretti alla ritirata dalla schiacciante superiorità del nemico. I girasoli simboleggiano i soldati morti e seppelliti in fosse comuni: ogni campo sterminato di piante che ondeggiano al vento rappresenta le vittime di una guerra assurda. De Sica mostra tutto il suo mestiere, insieme ai poetici Guerra e Zavattini, quando descrive la solitudine di una donna che attende il intorno del marito, ma pure quando mostra la determinazione di chi non si rassegna e vuol sapere la verità.”
Citazione tratta da I girasoli (1969), di Vittorio De Sica
Un grande film sulla campagna di Russia, domenica 21 agosto 2011, di Gordiano Lupi.
Fonte articolo completo: https://cinetecadicaino.blogspot.com/2011/08/i-girasoli-1969.html?fbclid=IwAR2H8kKC622kt0hoPk5UayE4etrehIgjg1CsDCsDmShtBT_ZXIKME_iGzM4
Il video è una delle mie scene preferite del film: l’incontro di Giovanna e Antonio dopo anni di ricerche da parte di lei.
I girasoli (1969)
di Vittorio De Sica
Un grande film sulla campagna di Russia
Regia: Vittorio De Sica. Produzione ITA/FRA: Carlo Ponti. Soggetto e Sceneggiatura: Tonino Guerra e Cesare Zavattini. Fotografia: Giuseppe Rotunno. Musica: Henry Mancini. Montaggio: Adriana Monelli. Interpreti: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Ljudmila Saval’eva, Silvano Tranquilli, Glauco Onorato, Anna Carena, Galina Andreeva, Germano Longo.
Buona visione
Tratto da https://www.facebook.com/IndagineDiUnaCittadinaAlDiSopraDiOgniSospetto
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