Abbiamo visitato con il gruppo meetup “Photography Social Club Roma” la straordinaria mostra “Augen Auf! 100 Jahre Leica Fotografie” arrivata al Vittoriano di Roma dopo otto tappe nel mondo e ribattezzata “I Grandi Maestri. 100 anni di fotografia Leica”.
La mostra è dedicata al cambiamento rivoluzionario prodotto dall’innovazione tecnologica iniziata con la prima macchina 35 mm: la leggendaria Ur-Leica. Che ha dato anche il nome al 35 mm, universalmente chiamato “formato Leica”.
100 anni di storia racchiusi nelle 400 opere presentate, firmate da illustri nomi della fotografia mondiale.
Tutto nasce nel 1914 quando Oscar Barnack dipendente della Leitz-Werke di Wetzlar costruisce la sua prima fotocamera a pellicola in formato 35 mm, dieci anni dopo Ernst Leitz II decide di produrre in massa la “KleinbildKamera” con obbiettivo fisso. Un successo strepitoso: nel primo anno vengono prodotti 1000 esemplari.
Cinque anni dopo nel 1930 viene prodotto il primo esemplare ad obiettivi intercambiabili. Nel 1932 viene lanciata la Leica II che vanta un telemetro accoppiato ad un mirino integrato.
Nel 1934 la Leica 250 Reporter viene dotata di un caricatore per dieci metri di pellicola che consente 250 esposizioni senza ricarica.
Nel 1954 l’attacco a vite viene sostituito da quello a baionetta, nasce la Leica M3 che farà scomparire in breve tempo la Leica III 3g, ultima fotocamera con attacco a vite. Un’altra innovazione tecnologica accompagna la M3 il trasporto velocizzato della pellicola mediante una leva di avvolgimento.
Nel 1961 il numero totale di fotocamere prodotte in serie supera il milione di pezzi. Nuove strutture produttive dal 1952 erano nate anche in Canada.
Nel 1965 entra in produzione la Leicaflex, seguita l’anno successivo dalla Leica Noctilux-M f/1.2 col primo obiettivo con un elemento asferico.
Tre anni dopo nasce la Leicaflex SL, prima fotocamera al mondo con misurazione esposimetrica spot attraverso l’obiettivo.
Alla produzione tedesca e canadese si affianca nel 1973 quella portoghese.
Continue innovazioni tecnologiche fanno progredire la seria M e la R.
Nel 1989 compare la Leica AF-C1 la prima fotocamera compatta.
Nel 1996 nasce la Leica S, prima fotocamera digitale. Si susseguono vari modelli fino ad arrivare nel 2009 alla M9 prima fotocamera a telemetro digitale full frame. Nel 2012 nasce la Leica M Monochrom concepita esclusivamente per il Bianco e Nero.
La produzione si concentra in Germania e nascono molti nuovi modelli.
Nel 2016 si consolida una collaborazione strategica con l’Huawei.
Nel 2017 la Leica M10 rappresenta una nuova pietra migliare nella storia della fotografia Leica M.
L’esposizione raccoglie, oltre alla maggior parte delle fotocamere Leica che hanno attraversato la storia, fotografie iconiche di noti fotografi Leica come René Burri, Thomas Hoepker, Bruce Gilden, Christer Strömholm, Bruce Davidson, F.C. Gundlach, Fred Herzog, William Eggleston.
Una mostra che merita di essere visitata per il tragitto storico che le sue foto rappresentano, si chiuderà il 18 febbraio 2018.
ALCUNE DELLE FOTO IN MOSTRA
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ALFRED EISENSTAEDT: V-J DAY AT TIMES SQUARE NEW YORK 15-08-1945
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WALTER VOGEL: UN DALMATA NON INTERESSATO AL CALCIO – DÜSSERDOLF GERMANIA 1956
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GABRIELE ED HELMUT NOTHHELFER: UN FOTOAMATORE ALL’OPEN DAY DELLA SCUOLA DI POLIZIA ANTISOMMOSSA RUHLEBEN – BERLINO OVEST 1975
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NIK ÚT: PHAN THỊ KIM PHÚC FUGGE DOPO IL BOMBARDAMENTO AL NAPALM SUL SUO VILLAGGIO L’8 GIUGNO1972 DURANTE LA GUERRA DEL VIETNAM
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GEORGE RODGER: CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI BERGEN BELSEN – GERMANIA APRILE 1945
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RENÉ BURRI: DALLA SERIE I TEDESCHI – FRANCOFORTE SUL MENO 1956
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BRUNO BARBEI: GRUPPO DI SOLDATI ITALIANI IN LIBERA USCITA 1963
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KAI WIEDENHÖFER: IL PRIMO GIORNO DELLE FORZE DI POLIZIA NELLA STRISCIA DI GAZA – MAGGIO 1944
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PAOLO PELLEGRIN: CIVILI SCAVANO TRA LE MACERIEALLA RICERCA DI SOPRAVISSUTI DOPO UN RAID ISTRAELIANO – BEIRUT 2006
I Grandi Maestri.
100 anni di fotografia Leica
Dal 16 novembre 2017 al 18 febbraio 2018
Complesso del Vittoriano – Ala Brasini
Via di S. Pietro in Carcere
00186 Roma
Web: www.ilvittoriano.com
Tel: 06 678 0664
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La mostra I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini (Roma) che rende omaggio alla prima macchina fotografica provvista di pellicola 35 mm, alla fotografia d’epoca e a tutti gli artisti che hanno utilizzato la Leica dagli anni venti ai giorni d’oggi, celebrando le loro immagini.
Oltre 350 opere dei maggiori e più prestigiosi autori – da Henri Cartier-Bresson a Gianni Berengo Gardin, da William Klein a Robert Frank, a Robert Capa a Elliott Erwitt e molti altri – decine di documenti originali, riviste e libri rari, fotografie vintage, macchine fotografiche d’epoca, compongono questa ricca esposizione che occuperà le sale del Complesso del Vittoriano di Roma nella sua unica ed eccezionale tappa italiana.
L’esposizione è promossa e realizzata da Arthemisia e Contrasto.
Lauratosi in Medicina ha trasferito l’esperienza fotografica in campo medico con la fotografia scientifica ed iridologica.
La passione per il colore nella fotografia lo porterà in campo medico a studiare l’utilizzo delle lunghezze d’onda della luce in terapia con la pubblicazione di testi specialistici in medicina generale ed in medicina anti-aging. Nasce la passione per l’estetica in medicina e per le arti visive.
Ha studiato computer grafica e web designer presso lo IED di Roma.
Attualmente partecipa a corsi e workshop di fotografia digitale ed è corrispondente dell’editore Tecniche Nuove e Press Photographer della GNS PRESS.
La stessa passione viene trasmessa alle due figlie, Laura e Giada. La prima si diplomerà in fotografia allo IED e lavorerà con il noto fotografo romano Giampiero Medori nello still-life, dedicandosi come free lance alla fotografia sportiva e di matrimoni e successivamente entrerà nello staff di post produzione pubblicitaria della EDI (Effetti Digitali Italiani). La seconda si dedicherà alla fotografia e alla cinematografia.