Avere un libro fra le mani è già di per sé una ricchezza, se poi si ha l’opportunità di deciderne il prezzo o di trovarlo nei negozi sotto casa, allora è proprio una fortuna. Recentemente si stanno diffondendo a Roma forme alternative di accesso alla lettura, ne cito due per tutte: la Biblioteca a cielo aperto e il Book-Cycle, la Casa dei libri senza prezzo.
Nonostante le problematiche, la Capitale risponde con un bell’ esempio di civiltà e di sviluppo culturale alla portata di tutti. È così che educazione e informazione diventano mezzi di libertà personale.
La riapertura dell’associazione no profit Book-Cycle è l’ultima iniziativa in ordine di tempo. In questa libreria chiunque può prendere fino a 3 libri usati e lasciare una donazione, un’offerta libera. La Casa dei Libri Senza Prezzo, nata nel 2011 e gestita da volontari nel quartiere San Lorenzo, si basa su una forma di ri-ciclo del libro. In epoca di realtà virtuali e realtà aumentate, questo fenomeno già presente nel Regno Unito, dona lunga vita al patrimonio culturale cartaceo, rendendolo disponibile a tutti.
“Su quali principi si fonda la vostra idea? Accesso alla cultura per tutti e ovunque. Riforestazione.. Autosostenibilità attraverso la coltivazione diretta. E… non dimentichiamoci il piacere nel fare le cose.”
Book-Cycle
Per conoscere gli orari di apertura, le modalità di donazione e altro ancora vistate il sito dell’Associazione e la pagina Facebook.
La Biblioteca a cielo aperto è un altro esempio di sviluppo culturale grazie all’ impegno di Associazioni, Comitati di quartiere e tanti volontari. Un modello urbano di lettura diffusa. Questa forma capillare di prestito libri e book-crossing, che coinvolge vari punti vendita disposti ad ospitare libri per ambito tematico e a garantire un servizio utile alla società, è diventata ormai da mesi una consolidata realtà nel VIII Municipio e da poco si è estesa ad altri nove municipi, un contagio positivo.
La data simbolica di nascita è il 9 aprile 2017, presso l’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi. Grazie al richiamo sul territorio si è creata una cordata che a poco a poco ha dato vita alla rete di Biblioteche a cielo aperto. Una mappa dei book corner permette a tutti di cercare e trovare gratuitamente i testi di proprio interesse, magari proprio sotto casa. Una rete culturale, che fa parte del circuito istituzionale Biblioteche di Roma, dislocata nelle aree territoriali del Municipio e non solo.
“Il Patto di intesa e di alleanza con l’Istituzione Biblioteche ci garantisce un magazzino per il deposito libri, un logo di patrocinio, targhe di identità, consulenze biblioteconomiche, aiuti dal Servizio Civile e qualche… scaffale.”
Biblioteca a cielo aperto
Il 22 settembre è stato inaugurato anche il Biblio Porter, il pulmino itinerante che offre il book-crossing negli angoli più disparati. Per l’autunno invece sono previsti una serie di eventi culturali tematici presso i vari punti commerciali che ospitano i book corner. Per essere aggiornato segui la pagina Facebook Fare Città
e il sito Biblioteca a cielo aperto.
Ora non rimane che prendere parte a questi stimolanti progetti come corner, volontario o semplicemente per donare dei libri o per prenderne in prestito. Risulta chiaro che i tempi sono maturi, si è fatto spazio alla cultura in circolo grazie ai volontari che hanno lavorato alacremente per anni a queste iniziative, rendendo disponibile a tutti il bene comune de “ i libri liberati (e non abbandonati)”.
Elena Cattaneo, cremonese di nascita e romana di adozione, è appassionata di arte e comunicazione. Come insegnante, editor e web reporter vive la sua città anche dopo diversi anni con la curiosità e la sorpresa di una turista. A seguito della Laurea in lingue e il perfezionamento in Scienze della Comunicazione si è dedicata in maniera trasversale alla comunicazione d’impresa.
Ha coltivato nel tempo svariati interessi culturali con il gusto della scoperta artistica e del confronto umano.