La moda di Vittorio Camaiani 2019: Sotto il segno dei pesci

Vittorio Camaiani presenta la sua collezione moda Primavera/Estate 2019 e sceglie di raccontare il mare con le sue creazioni esclusive. Ispirato dai pesci del mosaico anni Trenta della Palazzina Azzurra di San Benedetto, lo stilista marchigiano  ha puntato lontano,  verso quella bellezza violenta, assoluta, che caratterizza le isole della Grecia.

Motivo ricorrente di questa collezione sono i pesci,  simbolo del mare. Sono i pesci che Vittorio Camaiani ha visto sui pescherecci dell’isola di Paros e che ha trasformato in dettagli decorativi: i pesci si appoggiano con garbo su maglie a righe di sapore marinaro, definiscono in un incrocio suggestivo l’orlo di abiti di lino, “migrano” sapientemente ricamati su cappe da sera di seta color tortora, vanno a chiudere in vita, stretti in un abbraccio e tempestati di preziosi cristalli, abiti-scultura che omaggiano l’antica Grecia, “volano” dipinti a mano su disegno dello stilista sui batik di top, pantaloni e caftani.

Ma il mare è anche vento e vele e le corde delle barche, elementi che ritroviamo nei completi in lino della parte giorno in cui triangoli di tessuto impalpabile si appoggiano al capo con la leggerezza di vele al vento, mentre le corde decorano bermuda azzurri e blu e chiudono pantaloni sciolti di lino color sabbia.

Nella parte esplicitamente dedicata a Santorini, Vittorio Camaiani (www.vittoriocamaiani.it) omaggia anche l’architettura tipica delle isole greche. Le cupole delle chiese si ritrovano dipinte a mano nei batik di completi-caftano dal taglio asimmetrico, le croci delle chiese vengono citate nel taglio di tute e abiti da sera in cady e duchesse e nei ricami di cristalli swarovski su abiti e pantaloni in marocaine e organza. Le tipiche scale del villaggio di Oia vengono invece riprodotte nell’orlo di gonne in lino e dell’abito da sera rosso in seta jacquard che simboleggia il celebre tramonto di Santorini.

Tra le nuances marine del bianco, dell’azzurro e del blu profondo, tra il color sabbia e il rosso corallo, questa collezione che cattura gli occhi è presentata nella Coffee House di Palazzo Colonna, dimora principesca  con all’interno statue e bassorilievi antichi.

Elena Parmegiani, impareggiabile direttrice della Coffee House, ci illustra la particolarità dello splendido salone, rappresentata dall’affresco del mito di “Amore e Psiche” realizzato nel 1730 dall’artista Francesco Mancini per volere del Principe Fabrizio Colonna. L’interno della Coffee House costituisce un miracolo di armonia tanto da essere stato definito “il più delizioso e delicato spazio settecentesco a Roma che per la seconda volta incontrerà la haute couture di Vittorio Camaiani.”

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