Tuffiamoci nella colorata terra Siciliana dove l’artista Rossella Pezzino de Geronimo lavora e studia in una continua ricerca interiore. Lavora creando fotografie, ologrammi, istallazioni integrate nella natura. Una Fotografia pittorica di natura decontestualizzata che rappresenta terra, roccia, aria, acqua (mare, oceano, fiume, lago o pozzanghera) è un percorso attraverso l’amore della Terra che esplora partendo da problemi legati alla realtà, ma esaltando la sua bellezza.
Gli scatti in digitale assorbono le sfumature, il calore, i paesaggi colorati stampati e materici su carta Giclèe -fine art. Una particolarità: ogni opera fotografica è un pezzo unico del quale non esistono multipli. Presto arriverà un Antologica in un museo a Roma ci sta già lavorando sopra…
Incontriamo a Roma Rossella e gli chiediamo di raccontarci …
- Come inizia questa tua passione per l’Arte
Sono stata in collegio a Firenze, al Poggio imperiale, ed il mio professore di storia dell’arte ogni week end ci portava a vedere dal vero le opere che studiavamo sui libri. Oltre ad essere competente ed appassionato mi ha trasmesso un grande amore per l’arte e gliene sono davvero grata.
Ho poi continuato da sola visitando i musei più importanti del mondo e negli anni 70 quando facevo la fotografa a Milano non c’era una sera in cui non andassi a Brera, a quell’epoca le gallerie d’arte contemporanea erano molto attive e si passava da un vernissage all’altro ed è così, unendo le conoscenze dell’arte classica, moderna e contemporanea che ho maturato un mio preciso gusto personale ed emozionale nei confronti delle opere d’arte.
- In continuo studio…
Credo nell’evoluzione, quindi anche il mio sguardo nei confronti dell’arte é in continua trasformazione. la vita é come un viaggio in treno, seduti nello scompartimento che qualcuno ci ha prenotato o che abbiamo avuto la fortuna o la sfortuna di scegliere o di cambiare in corso d’opera. Il paesaggio intorno a noi muta continuamente, le persone intorno a noi salgono e scendono dallo scompartimento, le amiamo e ce ne separiamo con dispiacere o con piacere fino a quando non tocca a noi scendere dal treno. La fine ci trova tuttavia ricchi di esperienza e di consapevolezza soltanto se fino all’ultimo abbiamo cercato di spingere il nostro limite sempre oltre.
- Nei tuoi lavori, che siano scatti o installazioni vi è una enorme ricerca, anche nell’utilizzo della tecnologia…svelaci come lavori, qualche tuo segreto?
Mi piace lavorare in eccellenza, sono volitiva, determinata e coraggiosa e credo che la vita sia progetto. Sono molto esigente nei confronti di me stessa e quindi anche nei confronti degli altri. Considero la vita, nel bene e nel male, l’unica chance che ci viene data, io però alla morte voglio arrivarci viva..e sono convinta che si possa imparare qualcosa di nuovo fino all’ultimo respiro…anche a morire si impara…
- La natura come fondamento per l’anima?
La natura é come l’arte: nutrimento dell’anima e terapia contro il dolore e la depressione. La natura è sincera ed avvolgente e non ci delude mai. io sono appassionata di giardini ed ho creato un giardino dell’anima che ho aperto al pubblico perché trovo che la bellezza vada condivisa. Visitare le stanze in fiore é come salire su un tappeto volante ed attraversare la vita dalle tenebre alla continua ricerca della luce, morire e poi rinascere in un mondo nuovo e privo di malvagità.
- Quanta Sicilia è in te?
Le radici, la famiglia, gli amici, il cibo, il mare, l’etna.
- “Il viaggio” per te quanto è importante? e perché?
Il viaggio é l’unica cosa che ci fa realmente crescere…perché siamo costretti ad andare incontro all’altro, al diverso, ai suoi usi e costumi mettendo in discussione le nostre piccole certezze.
- Con chi, tra personaggi pubblici passati o presenti, vorresti prendere un caffè
Giulio Romano per il suo eclettismo in ambito artistico: fu pittore, disegnatore,architetto, decoratore,sceneggiatore,regista, organizzatore di feste.
Scipione Borghese per il suo impareggiabile gusto estetico: Villa Borghese a Roma é per me il museo più bello del mondo perché si percepisce un unico filo conduttore nella scelta delle opere che conferiscono alla struttura una grande armonia ed un piacere enorme per i visitatori.
Steve Jobs per la sua contemporaneità ed inesauribile genialità.
- Cosa cerchi per i tuoi lavori personalmente?
Emozionare gli altri.
- Come nascono “Alchimie lineari”? da dove viene questo progetto dal titolo quasi onomatopeico, e dove va?
Un progetto legato alla natura: ho messo a fuoco la materia decontestualizzando il paesaggio, isolandone i particolari, frantumando l’immagine alla ricerca della bellezza,della semplicità, della purezza, dell’essenza. Linee, diagonali e curve sono state per me importanti tracce invisibili.
- Cosa vuoi trasmettere o lasciare al tuo pubblico?
Una traccia, un ricordo, una piccola emozione. Trovo che seminare la bellezza sia una speranza di felicità per tutti noi e vorrei dare il mio piccolo contributo alla nostra società in decadenza e priva di valori. La bellezza dilata l’anima e può aiutarci.
- I luoghi più lontani e quasi intoccati nel mondo…
Li cerco su internet e fortunatamente ve ne sono ancora tanti di luoghi pressoché inaccessibili.
- Che progetti avrai in seguito?
Andrò in Cina a fotografare le montagne dai 7 colori: uno scenario surreale che evoca quadri astratti ed ancora a fotografare nell’ estremo est delle rocce gigantesche dove le nuvole sono più basse delle cime delle montagne ed in special modo Hallelujah Mountain dove sono state girate alcune scene del film Avatar.
- Nuova forme espressive per il futuro vicino? Se si quali?
Ologrammi ad altezza d’uomo e video particolari da inserire negli ologrammi.
- Per terminare, io chiedo sempre a gli artisti che incontro…Rossella crea una domanda che nessuno ti ha mai chiesto (e che tanto avresti voluto sentirti domandare) e risponditi….
Rossella ti definisci romantica?
Assolutamente si ma pochi lo percepiscono perché la vita mi ha costretto ad indossare una corazza per difendere le mie fragilità e sono una brava attrice.
Rossella Pezzino De Geronimo nasce a Catania, dove vive e lavora. Artista e imprenditrice, appassiona e curiosa; ama indagare spazi lontani, frequentati nei suoi lunghi ed entusiasmanti viaggi in giro per il mondo; Le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche. www.rosselladegeronimo.it
E’ curatrice indipendente, art Advisor e consulente di marketing management culturale internazionale. Da oltre 20 anni e progettista culturale di eventi legati all’arte contemporanea con una particolare attenzione a spazi inconsueti, e alle interazioni con altre arti. Come project manager ha un’approfondita conoscenza dei diversi processi implicati nella pianificazione, coordinamento ed attività per grandi eventi dall’organizzazione, curatela, ricerca, alla redazione testi e cataloghi. Ha creato e curato oltre 50 rassegne, mostre personali e collettive, installazioni ed interventi in spazi pubblici in Italia.