Il 27 Luglio 1996, un’ordigno rudimentale esplodeva al Parco Olimpico Centennial di Atlanta, città ospitante i giochi olimpici.Due persone morirono e 100 furono ferite in quell’attacco.
Il film , basto sul libro ” the suspect” di Kent Alexander e Kevin Salwen e su un articolo di Vanity fair di Marie Brenner, non parla dell’attentatore (Eric Rudolph, arrestato nel 2003), ma piuttosto di un’addetto alla sicurezza, che trovò uno zaino pieno di esplosivo e chiodi sotto una panchina e diede l’allarme.
Sebbene agii in maniera coraggiosa e responsabile nel frangente, Jewell (Paul Walter Hauser), non è il classico eroe, ed il film “Richard Jewell” non appartiene al filone di “Sully” e “American Sniper”, recenti ritratti cinematografici dell’agire eroistico di americani medi in situazioni di crisi, ma è un analisi sociale delle vulnerabiltà del singolo individuo di fronte al potere dello stato e dei media.
Eastwood, inteligentemente spinge il pubblico a confrontarsi con pregiudizi che questo non immagina neanche di avere.
Richard è grasso, vive con la mamma , Bobi (Kathy Bates), che ha l’abitudine di prendere troppo sul serio il suo lavoro e con troppa foga, ma Eastwood prende la decisione di ripettarlo per quello che è, un’uomo onesto e rispettabile esposto alla mercè di predatori senza scrupoli che si abbattono su di lui in quello che dovrebbe essere il suo momento di gloria.
RICHARD JEWELL
Regia Clint Eastwood
Paese di produzione Stati Uniti d’America
Anno 2019
Durata 129 min
Genere drammatico, biografico
Soggetto articolo di Marie Brenner
Sceneggiatura Billy Ray
Produttore Clint Eastwood, Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson, Jonah Hill
Casa di produzione Malpaso Productions, Appian Way Productions, Misher Films, 75 Year Plan Productions
Distribuzione in italiano Warner Bros. Pictures
Fotografia Yves Bélanger
Montaggio Joel Cox
Musiche Arturo Sandoval
Scenografia Kevin Ishioka
Interpreti e personaggi
Paul Walter Hauser: Richard Jewell
Sam Rockwell: Watson Bryant
Kathy Bates: Bobi Jewell
Jon Hamm: Tom Shaw
Olivia Wilde: Kathy Scruggs
Eric Mendenhall: Eric Rudolph
Dylan Kussman: Bruce Hughes
Wayne Duvall: esaminatore poligrafo
Mike Pniewski: Brandon Hamm
Nina Arianda: Nadya
Diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, “Richard Jewell” è la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità.
“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.
Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.
Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto”), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.
Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018.
Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e arriverà nelle sale italiane dal 16 gennaio 2020.
Angelo Sonnino, nasce a Roma nel 1969, e nonostante una laurea in economia con 107 e l’abilitazione a dottore commercialista mai utilizzati, continua nella sua carriera di Dj , cantante e intrattenitore.