Una prima puntata quella di Sanremo 2019, con una grande overture, che ha visto sul palco ben 39 ballerini con le straordinarie coreografie di Giuliano Peparini. Un edizione che vede tra le canzoni in concorso quelle di Nek, Loredana Berte’, Irama, Mahmood, tra le piu’ belle ed interessanti del Festival,e sicuramente candidabili al podio, degno di nota anche la canzone di Enrico Nigiotti tra gli esordienti e di Ultimo, vincitore delle giovani proposte di Sanremo 2018.
Un po’ deludente la canzone di Nino D’Angelo, che sa’ di “melodia passata”, Patty Pravo in duetto con Briga, non convince, un mito come Patty Pravo doveva presentarsi da sola, o con un artista del suo livello artistico!
Il Volo hanno presentato una canzone dalle stesse melodie della canzone con il quale hanno gia’ vinto un festival.
Criticabile il ricordo di Fabrizio Frizzi da parte di Claudio Baglioni che dice che lo avrebbe voluto al suo fianco a Sanremo 2018, pur non avendolo mai chiamato!
Overture Sanremo
Qualche problema tecnico ha caratterizzato questa 1° puntata, dove nell’esibizione di Patty Pravo sono passati quasi 5 minuti di silenzio inesorabile e l’intervento di Bisio non e’ stato dei piu’ felici per coprire il disagio creatosi all’Ariston!
Scenette dei tre conduttori un po’ scontate, tra una canzone e l’altra,
notevole l’esibizione dei due grandi ospiti della 1° serata Andrea Bocelli e Giorgia.
In sintesi un Festival piacevole con canzoni ascoltabili, la nota positiva di questa 69° edizione e’ la scelta del Direttore Artistico di incentrare tutto sulle canzoni, in modo da dare il giusto riconoscimento e la giusta considerazione al vero protagonista del Festival di Sanremo : “la musica“.
Comunque sia, Sanremo rappresenta da 69 anni la grande canzone Italiana nel Mondo ed e’ lo specchio della nostra tradizione musicale, della nostra cultura e della nostra anima come Italianita’.

Maximo De Marco inizia la sua carriera sin da giovanissimo come ballerino, modello, attore, cantante, formandosi e perfezionandosi artisticamente a livello Internazionale. Ha vinto una borsa di studio indetta dalla CEE (Comunita’ Economica Europea) che lo ha portato a studiare con docenti di fama Mondiale, per poi diventare, successivamente, autore, regista, coreografo, discografico, stilista e scrittore, grazie a tutte queste esperienze lavorative nel Mondo dello Spettacolo, oggi Maximo De Marco e’ uno degli Art Director piu’ importanti e riconosciuto a livello Internazionale, Nominato Art Director ad Vitam dal Vaticano, per il GMG and Friends di Papa Francesco (Giornata Mondiale della Gioventu’), Membro ufficiale del Concilio Internazionale della Danza dell’UNESCO e Premio Cavallo D’Argento Rai (Radio Televisione Italiana), Premio alla Carriera del Music Life Tv Awards (SKY) e del Cantagiro come miglior Direttore Artistico, Premio Amen alla letteratura con menzione speciale al Salone Internazionale del libro di Torino nel 2013 e Vincitore del Festival Internazionale del Cinema di Salerno nel 2017 con il suo film storico religioso “Petali di Rosa”. Nella sua carriera da Art Director, ha diretto Televisioni,Radio,Magazine,Teatri, e grandi Star della Musica e dello Spettacolo, tra cui la Pop Star Inglese Boy George,per il suo Tour Mondiale negli anni 90″, la vincitrice di The Voice of Italy Sister Cristina, e altri artisti come : Franco Simone, Teo Mammuccari, Fabrizio Frizzi, Antonella Ponziani, Claudia Koll…